MARC-ANDRÉ HAMELIN, pianoforte

Solopiano
Turno A, C, P

CASTELNUOVO-TEDESCO: Cipressi.
SCHUMANN: Fantasia in do magg. op. 17.
WEISSENBERG: Sei trascrizioni di canzoni cantate da Charles Trenet: Coin de rue, Vous oubliez votre cheval, En avril à Paris, Boum!, Vous qui passez sans me voir, Ménilmontant.
FAURÉ: Notturno n. 6 op. 63.
CHOPIN: Polacca n. 7 in la bemolle magg. op. 61, “Polonaise-fantasie”; Scherzo n. 4 in mi magg. op. 54.

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Marc-André Hamelin è uno dei pianisti più rinomati al mondo sia per la sua ineguagliata capacità di fondere musicalità e virtuosismo nelle grandi opere del repertorio classico, sia per la sua intrepida ricerca di rarità musicali del XIX, XX e XXI secolo, in concerto e nelle registrazioni.
Eventi dell’estate 2017 hanno incluso il Concerto in re maggiore di Brahms con Ludovic Morlot per il Festival di Aspen, un recital per la Konzerthaus di Vienna, Haydn con la Minnesota Orchestra e Osmo Vanska, un recital per pianoforte solo e il Quintetto La Trota per la Schubertiade in Austria, il Concerto n. 2 di Chopin con Jukka Pekka Saraste alla direzione della Scottish Chamber Orchestra per il Festival di Edimburgo, i Concerti di Ravel e Gershwin a Montreux con la Royal Philharmonic Orchestra e Charles Dutoit, e concerti per i Festival di Orford e Lanaudiere in Canada.
È stato membro di giuria del quindicesimo Concorso Van Cliburn nel 2017, dove a tutti i trenta partecipanti è stato chiesto, in fase preliminare, di eseguire “L’Homme armé” di Hamelin, segnando quindi nella storia del Concorso la prima occasione in cui il compositore di un brano commissionato è stato anche membro della giuria.
Pur essendo prevalentemente un musicista, Marc-André Mr. Hamelin ha composto musica nel corso di tutta la sua vita; le sue opere sono pubblicate da Edition Peters.
Nel corso della stagione 2017/18 Marc-André Hamelin torna allo Stern Auditorium della Carnegie Hall per la serie Keyboard Virtuosos e tiene recital per la Seattle Symphony, la Yale University, il Wolf Trap, oltre che a Denver, Cincinnati, Savannah, Monaco, Mosca, Vancouver e al Concertgebouw di Amsterdam.
Nell’ambito della musica sinfonica, presenta il Concerto per la mano sinista di Ravel con l’ Orchestre de Paris ed Alan Gilbert, il Concerto di Schoenberg con la Rundfunk-sinfonieorchester Berlin e Vladimir Jurowski, di nuovo il Concerto per la mano sinistra di Ravel con Juanjo Mena e la Sinfonica di Toronto, il Concerto in sol maggiore di Ravel con la Sinfonica di St. Louis e John Storgards, Stravinsky con la Sinfonica di Seattle e Ludovic Morlot, Mozart con la Cleveland Orchestra e Nicholas McGegan, i due Concerti di Brahms con la Filarmonica di Mosca, i Concerti di Brahms e Beethoven con la Symphony Nova Scotia e Bernhard Gueller ed il Concerto in re maggiore di Brahms con la Royal Liverpool Philharmonic e Andrew Manze.
Marc-André Hamelin registra in esclusiva per Hyperion Records. Le pubblicazioni più recenti contengono ‘For Bunita Marcus’ di Morton Feldman, il Concerto per pianoforte n. 2 di Medtner e il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov con la London Philharmonic Orchestra diretta da Vladimir Jurowski.  La sua discografia per Hyperion comprende 57 registrazioni, compresi i Concerti o i brani per pianoforte solo di compositori quali Alkan, Godowsky, Medtner, Brahms, Chopin, Liszt, Schumann e Shostakovich. Nel 2014 ha ricevuto un ECHO Klassik nella categoria Instrumentalist of the Year (Piano) e un riconoscimento come “Disco dell’anno” dalla rivista Diapason e dalla rivista Classica per il suo set di tre CD di Busoni: “Late Piano Music”. L’album “Hamelin: Études” ha ricevuto una nomination ai Grammy nel 2010 e un primo premio dall’Associazione della Critica Discografica Tedesca. Nato a Montreal e residente a Boston con la moglie Cathy Fuller, Marc-André Hamelin è stato nominato Officer of the Order of Canada e Chevalier de l’Ordre du Québec; è inoltre membro della Royal Society of Canada.

[ph. Sim Canetti-Clarke]