VADYM KHOLODENKO, pianoforte

Solopiano

BEETHOVEN: Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2, “Al chiaro di luna”
BEETHOVEN: Sette Bagatelle op. 33
MENDELSSOHN: Variations sérieuses op. 54
RACHMANINOV: Variazioni su un tema di Corelli (“La Folia”) op. 42
ALBÉNIZ: Da Iberia: Fête-dieu à Seville; El Polo; Eritaña

Vadym Kholodenko è uno dei pianisti musicalmente più dinamici e tecnicamente dotati della sua generazione. Vincitore del concorso internazionale “Van Cliburn” nel 2013, Kholodenko ha affascinato pubblico e critica, e la Fort Worth Symphony Orchestra lo ha eletto “Artist in Partnership” per una collaborazione di tre anni.
Vadym Kholodenko è nato nel 1986 a Kiev in Ucraina e, all’età di 13 anni, ha tenuto i suoi primi concerti negli Stati Uniti, Cina, Ungheria e Croazia. Nel 2005 si è trasferito a Mosca per studiare al Conservatorio di Stato sotto la guida di Vera Gornostaeva.
Kholodenko ha collaborato con illustri direttori, quali Valery Gergiev, Leonard Slatkin, Vladimir Fedoseyev, Miguel Harth-Bedoya, Pinchas Zukerman, Yuri Bashmet, Vladimir Spivakov e Kazuki Yamada. Nel 2013 è stato pianista in residenza presso il Teatro Mariinsky, dove Valery Gergiev lo ha nominato “Artista del Mese”.
Il suo debutto a Londra nel 2017 con la Royal Philharmonic Orchestra ha portato a un immediato nuovo invito, mentre in Europa ha recentemente lavorato con grandi orchestre sinfoniche, quali BBC Scottish, Orchestre National Bordeaux Aquitane, Orchestre Philharmonique de Luxembourg, Malmö Symfonieorkester, Orchestra della Radio di Praga, RTVE Madrid e Orquesta Nacional de España.
Attivo anche nella musica da camera, ama esibirsi agli Spectrum Concerts di Berlino e collabora spesso con Vadim Repin, Alena Baeva e con il violoncellista Alexander Buzlov. Kholodenko è ospite assiduo delle principali orchestre, festival e sale da concerto negli Stati Uniti, in Giappone e Australia.
Le registrazioni di Kholodenko per Harmonia Mundi comprendono il Concerto per pianoforte di Grieg e il Concerto n. 2 per pianoforte di Saint-Saëns con l’Orchestra della Radio Norvegese e Miguel Harth-Bedoya, nonché i primi brani del ciclo di Sonate per pianoforte di Prokof’ev. La sua pubblicazione più recente, con le Sonate per pianoforte di Skrjabin, ha ricevuto il Diapason D’Or (2018). Per l’etichetta Arthaus ha registrato il Concerto n. 5 per pianoforte di Prokof’ev con l’Orchestra del Mariinsky diretta da Valery Gergiev.
Vadym Kholodenko è ospite per la prima volta degli Amici della Musica di Firenze.

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[ph. Jean-Baptiste Millot]