ANTONIO BALLISTA, pianoforte – BRUNO CANINO, pianoforte

Solopiano: Omaggio a Stravinskij
In occasione del 50° anniversario della morte

STRAVINSKIJ: Sonata per due pianoforti
STRAVINSKIJ: Concerto per due pianoforti soli
STRAVINSKIJ: Le Sacre du printemps (per pianoforte a quattro mani)

All’inizio degli anni Cinquanta Antonio Ballista e Bruno Canino si incontrarono al Conservatorio di Milano nella classe di pianoforte di Enzo Calace. Fu, in seguito, il loro insegnante Antonio Beltrami a metterli insieme come duo: da allora, spinti da voracità musicale pari solo alla loro curiosità, i due giovani pianisti incominciarono a leggere insieme una grande quantità di musica. Si presentarono prestissimo in pubblico dando inizio a una fortunata carriera che si è protratta fino a oggi senza interruzioni. Nel campo della “Neue Musik” le loro esecuzioni hanno avuto un valore storico: la loro presenza è stata fondamentale per la diffusione delle nuove opere e per la funzione catalizzatrice esercitata sui compositori. Il repertorio contemporaneo, infatti, si è arricchito di molte composizioni dedicate al duo: dal Concerto di Luciano Berio per due pianoforti e orchestra eseguito in prima mondiale a New York, con la New York Philharmonic diretta da Pierre Boulez, la cui incisione discografica con la London Symphony sotto la direzione dell’autore valse al duo un prestigioso Music Critic Award, fino al più recente Cloches II di Franco Donatoni.

Il duo ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, Pierre Boulez, Frans Brüggen, Riccardo Chailly, Bruno Maderna, Riccardo Muti, e con orchestre come BBC Symphony Orchestra, Royal Concertgebouw Orchestra, Israel Philharmonic, Filarmonica della Scala, London Symphony, Orchestre de Paris, Philadelphia Orchestra, New York Philharmonic. Compositori quali Dallapiccola, Boulez, Kagel, Ligeti e Cage hanno collaborato con il duo in occasione di numerosi concerti, e Stockhausen ha partecipato in prima persona a una lunga tournée della sua opera Mantra. Oltre a una scelta vastissima di musica contemporanea, nel loro repertorio figurano le integrali di Brahms, Debussy, Mozart, Rachmaninov, Schubert, Schumann e Stravinskij.