CAMERATA DUCALE – GUIDO RIMONDA, direttore e violino

Turno A, B, Bpiù

LOCATELLI: Trauersymphonie in fa minore
GLUCK: Danza degli spiriti beati da Orphée et Eurydice per violino e orchestra
TARTINI: Sonata in sol minore “Il trillo del diavolo” per violino e orchestra (rev. R. Zandonai)
RAVEL: Pavane pour une infante défunte per violino e orchestra
PAGANINI: Le streghe per violino e orchestra op. 8
WILLIAMS: Tema da Schindler’s List per violino e orchestra
WIENIAWSKI: Légende in sol minore per violino e orchestra op. 17
LUCIANO MARIA SERRA: Carini, leggenda per violino e orchestra da camera
PAGANINI: Sonata Maria Luisa, Tema e variazioni in mi maggiore MS 79

La Camerata Ducale nasce nel 1992 come prima formazione musicale in assoluto dedicata alla valorizzazione dell’opera di Giovanni Battista Viotti, compositore e violinista italiano del tardo Settecento.
Grazie ad una lunga ed appassionata ricerca storico-musicale voluta dai fondatori dell’Orchestra, sono stati riportati alla luce importanti partiture inedite dell’autore di Fontanetto Po. Una “seconda vita” che nel 1998 ha favorito la nascita del Viotti Festival, la stagione concertistica di Vercelli che fin dalle prime edizioni si è affermata come una delle realtà musicali più interessanti del panorama nazionale ed internazionale. All’interno della rassegna l’Orchestra ha eseguito un repertorio estremamente vasto: dal 1700 ai giorni nostri, con solisti quali Lonquich, Faust, Accardo, Lortie, Mintz, Ughi, Spivakov, Maisky, Lucchesini, Igudesman&Joo, Galliano, Pace, Carmignola, Avital e molti altri.
Parallelamente al Viotti Festival, la Camerata Ducale è ospite anche nelle più prestigiose stagioni concertistiche nazionali. Gli impegni nelle sale italiane si vanno a sommare alle tournées all’estero. Da ricordare i concerti in Francia, Giappone, Stati Uniti, Georgia e Sudafrica.
Nel settembre 2011 la Camerata Ducale ha inciso con Richard Galliano e Naoko Terai Libertango in Tokyo, distribuito da EMI. L’anno successivo l’Orchestra è coinvolta nel Progetto Viotti – DECCA, al fianco del suo direttore e violino solista Guido Rimonda. Un impegno discografico di ben 15 CD in uscita fino al 2018. I primi due volumi hanno ricevuto il consenso unanime da parte di pubblico e critica; ultimo in ordine di tempo, le 4 stelle assegnate dall’autorevole mensile Classic Voice a Violin Concertos N.2. Sempre per DECCA nel 2013 è uscito Le Violon Noir, il CD dedicato alle musiche del mistero.

GUIDO RIMONDA
Guido Rimonda ha esordito a tredici anni eseguendo le sonate di Arcangelo Corelli nello sceneggiato televisivo Rai
Per Antonio Vivaldi di Alberto Basso dove interpretava la parte di Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, rimane affascinato dalla figura di Giovan Battista Viotti. Dopo la specializzazione con Corrado Romano, a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale e nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, è il fondatore del Viotti Festival, di cui è direttore musicale. Parallelamente alla stagione concertistica, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore.
E’ stato assistente di Giuliano Carmignola e Franco Gulli presso la Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo. E’ docente di violino presso il Conservatorio di Novara. E’ stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici nel 2012. Intensa anche la sua attività discografica che attualmente conta oltre 30 CD per Chandos, EMI, e Decca Universal.
Nel 2012 ha firmato un’esclusiva con Decca per il Progetto Viotti: la realizzazione di 15 CD contenenti l’integrale delle composizioni per violino e orchestra, con numerosi inediti e prime registrazioni mondiali. Il progetto è attualmente giunto al quarto CD.
Suona lo Stradivari del 1721 “Jean Marie Leclair” (Le Noir) definito da G. B. Somis “La voce di un angelo”

Per l’intervista esclusiva a Guido Rimonda, cliccare qui.