ELISSO VIRSALADZE, pianoforte

Solopiano

MOZART: Fantasia in do minore K. 396
MOZART: 9 Variazioni in do maggiore su “Lison dormait”, K. 264
MOZART: Rondò in la minore K. 511
CHOPIN: Valzer n. 19 in la minore
CHOPIN: Ballata n. 2 in fa maggiore, op. 38
MOZART: Fantasia in do minore K. 475
MOZART: Sonata n. 14 in do minore K. 457
CHOPIN: Due Notturni op. 27
CHOPIN: Ballata n. 3 in la bemolle maggiore, op. 47

Elisso Virsaladze è cresciuta in una famiglia di Tblisi, Georgia, che per generazioni ha partecipato attivamente alla vita culturale e artistica del Paese. Ha iniziato lo studio del pianoforte con la nonna, la prof.ssa Anastasia Virsaladze; quindi, dopo gli studi nel locale Conservatorio, lasciava la città natale e si trasferiva a Mosca. A vent’anni conquistava il terzo premio nel celebre Concorso Tchaikovsky.
A Mosca proseguiva quindi gli studi sotto la guida di Heinrich Neuhaus e Yakov Zak. Questi insegnanti di grandissimo talento, oltre ad influire profondamente sullo sviluppo artistico di Elisso, la immergevano nella rinomata tradizione pedagogica della scuola pianistica russa. Non sorprende, pertanto, che Elisso sia oggi considerata un’insegnante straordinaria e che i suoi studenti abbiano ottenuto riconoscimenti tra i più importanti nei concorsi internazionali. Elisso Virsaladze insegna regolarmente al Conservatorio di Mosca e alla Munich Musikhochschule, ed ha partecipato come membro della giuria a pressoché tutti i più importanti concorsi internazionali: Santander, Geza Anda di Zurigo e Rubinstein di Tel Aviv, e sicuramente il Tchaikovsky e il Richter.

Elisso Virsaladze coltiva con cura la sua grande passione per i compositori del tardo diciottesimo e del diciannovesimo secolo. Le sue interpretazioni storiche e più esemplari, lontane da ogni esibizionismo tastieristico e dedite integralmente alla poesia del canto e del colore, riguardano soprattutto autori come Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt e soprattutto Schumann. A ventiquattro anni, vinceva il primo premio al Concorso Schumann di Zwickau, facendola immediatamente annoverare dalla stampa internazionale tra i più grandi interpreti schumanniani contemporanei. Lo stesso Sviatoslav Richter dirà di lei: “…il suo Schumann non ha eguali”. Ma del resto, la pianista annovera un vasto repertorio, che si estende fino a comprendere i compositori russi moderni e contemporanei. L’Unione Sovietica le ha attribuito le massime onorificenze artistiche.

Elisso Virsaladze si esibisce regolarmente in sale importanti e in centri musicali come Londra, Milano, Roma, Parigi, Lisbona, Berlino e Barcellona; tiene tuttora numerosi concerti in duo con la violoncellista Natalia Gutman in città come Vienna, Berlino, Bruxelles, Madrid, Monaco, Milano, Ginevra e Losanna, solo per citare le principali città europee. In ambito cameristico e con orchestre quali la Petersburg Philharmonic e la Royal Philharmonia London ha effettuato ampie tournée nel Nord America, in Giappone e in Europa. Elisso Virsaladze appare inoltre regolarmente con prestigiose orchestre in Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Stati Uniti e in altri Paesi.

Collabora regolarmente con direttori d’orchestra tra i più prestigiosi, quali Rudolf Barshai, Kyrill Kondrashin, Riccardo Muti, Kurt Sanderling, Wolfgang Sawallisch, Evgeny Svetlanov, Yury Temirkanov o Antoni Wit – per nominarne solo alcuni.
La stagione 2017/2018 è composta come sempre da recital come solista, concerti con l’orchestra, musica da camera – in Germania, Georgia, Italia, Giappone, Portogallo, Russia, Spagna, Asia e Sud America – masterclasses (es. Fiesole, Salisburgo, Tokyo) e sarà membro della giuria nei concorsi di Rio de Janeiro, Thessaloniki, Tel Aviv e Bratislava.
L’etichetta discografica Live Classics ha dimostrato un ampio interesse riguardo alla personalità musicale di Elisso Virdsaladze.

Ph. © Nikolai Puschilin