JIN JU, pianoforte – QUINTETTO DI FIATI ITALIANO

Turno A, C

BEETHOVEN: Quintetto per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore op. 16
BEETHOVEN: Sonata per pianoforte in do diesis minore op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”
ROUSSEL: Divertissement op. 6 per quintetto di fiati e pianoforte
POULENC: Sestetto

QUINTETTO DI FIATI ITALIANO
Andrea Oliva, flauto
Francesco Di Rosa, oboe
Calogero Palermo, clarinetto
Guglielmo Pellarin, corno
Andrea Zucco, fagotto

IL QUINTETTO DI FIATI ITALIANO è composto da musicisti italiani di fama internazionale, prime parti dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e del Concertgebouw di Amsterdam. I cinque musicisti hanno collaborato e collaborano tuttora con l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Lucerne Festival Orchestra, Bayerischer Staatsorchester, Orchestre National de France, Chamber Orchestra of Europe e Mahler Chamber Orchestra, con le quali si sono esibiti nelle sale più prestigiose quali il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, Suntory Hall di Tokyo, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra, Carnegie Hall di New York. Il quintetto di fiati, equivalente per importanza al quartetto d’archi, rappresenta, per gli strumenti di cui è composto, la formazione più completa a livello sonoro e con repertorio assai ampio. L’intento del Quintetto di Fiati Italiano è quello di ricreare, con questa piccola ma eterogenea formazione, tutta la ricchezza dei timbri orchestrali, valorizzando al più alto livello le esperienze raccolte da ogni singolo componente nel corso delle tournée nelle più importanti sale del mondo, lasciando spazio anche alle forti personalità individuali dalle quali è composta la formazione, i cui membri sono stati premiati in importanti concorsi quali ARD, Kobe, Jugendmusik Wettbewerb di Zurigo e Jeunesses musicales di Bucarest. A queste peculiarità, è associata altresì una speciale intesa musicale frutto di un quotidiano impegno, di un reciproco apprezzamento e di una autentica amicizia che lega fra loro i componenti del Quintetto.

JIN JU
Riconosciuta dalla critica internazionale come una delle più interessanti artiste della sua generazione per la perfezione tecnica, la sensibilità appassionata e l’incredibile trasparenza dei dettagli narrativi, e considerata in Cina tra i più grandi virtuosi del suo Paese, Jin Ju è un astro sempre crescente nel panorama pianistico internazionale. Nata a Shanghai da una famiglia di musicisti, ha ottenuto il Diploma e il Master al Conservatorio di Pechino, il Master all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, il Diploma e Medaglia d’Oro in “Professional Performance” del Royal Northern Music College di Manchester ed è stata premiata in prestigiosi concorsi internazionali quali il Cajkovskij di Mosca e il Queen Elizabeth di Bruxelles. Si è esibita in alcune tra le più importanti sale da concerto, tra cui le Konzerthaus di Berlino e Vienna, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, il Palais de Beaux Arts di Bruxelles, Bridgewater Hall di Manchester, il Teatro della Pergola di Firenze, la Sala Verdi di Milano e tutte le principali sale da concerto delle maggiori stagioni cinesi; è stata fra l’altro tra le prime ad esibirsi nella Città Proibita. Ha collaborato in qualità di solista con importanti orchestre nei cinque continenti. Tra esse la China National Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, la Belgian National Orchestra, la Russian State Symphony, la Oslo Symphony Orchestra e molte altre. Jin Ju si è affermata anche come uno dei nomi di maggior interesse internazionale nell’ambito dell’esecuzione su strumenti storici; recentemente è stata nominata “Artist resident” della prestigiosa Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze. Nel 2009 ha tenuto un “concerto straordinario” presso la Sala Nervi di Città del Vaticano, davanti a 5000 persone e al Papa Benedetto XVI, trasmesso in mondovisione, presentando nella stessa serata musiche da Scarlatti a Liszt su sette diversi strumenti d’epoca (dalla fine del sec. XVIII ai nostri giorni). Molto importante la sua presenza in discografia, che vanta la vittoria di un ECHO Klassik Award nel 2012 come Miglior Disco dell’Anno per l’etichetta tedesca MDG, della quale Jin Ju è “Exclusive Artist” dal 2010 e per cui ha già realizzato registrazioni di musiche di Beethoven, Schubert, Chopin, Schumann . La sua incisione del concerto “Yellow River” con la Macao Symphony Orchestra, ha ottenuto una diffusione enorme in tutta la Cina, ed è stato inserito nella rosa dei primi 10 successi mondiali nel settore della musica classica. Da ricordare anche il primo disco inciso in Occidente, uscito per l’etichetta Frame con l’integrale degli Studi di Debussy, accolto con grande entusiasmo dalle riviste specializzate. I suoi concerti sono stati trasmessi dalla radio e dalla televisione in tutto il mondo (NPR “Performance Today” negli USA, “Sky Classica” in Italia, “Canvas” in Belgio, BBC in Inghilterra). Dal 2008 la Televisione di Stato Cinese CCTV ha realizzato tre lunghi ed approfonditi documentari interamente dedicati alla sua vita e alla sua arte. Jin Ju ha insegnato al Royal Northern Music College di Manchester, ed è stata membro di facoltà al Conservatorio Centrale di Pechino, dove attualmente è Guest Professor. È docente presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola e tiene numerose masterclass in Cina, Europa e Stati Uniti.

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