JULIAN RACHLIN, violino – JOHANNES PIIRTO, pianoforte

TURNO A, TURNO B

BRAHMS: Sonata n. 1 in sol maggiore, op. 78
BRAHMS: Scherzo in do minore per violino e pianoforte, WoO 2
PROKOF’EV: Cinque canti senza parole op. 35 bis
FRANCK: Sonata in la maggiore

Julian Rachlin è una delle personalità artistiche più rinomate del nostro tempo. Nella sua carriera di oltre trent’anni, i suoi molteplici interessi lo hanno portato in tutto il mondo come direttore d’orchestra, solista, musicista da camera, insegnante e direttore artistico. Ha diretto orchestre quali, tra le altre, Chicago Symphony Orchestra, Israel Philharmonic Orchestra, Konzerthausorchester Berlin, Russian National Orchestra, China Philharmonic Orchestra, Helsinki Philharmonic Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic Orchestra e le Orchestre Sinfoniche di Vienna, Birmingham, RAI di Torino. È Direttore Ospite Principale della Turku Philharmonic Orchestra, Kristiansand Symphony Orchestra ed è Collaboratore Artistico Principale della Royal Northern Sinfonia.
Julian Rachlin è considerato uno dei maggiori violinisti al mondo, e ha suonato con Münchner Philharmoniker, Los Angeles Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Metha, Mariinsky Orchestra diretta da Valery Gergiev, Oslo Philharmonic Orchestra diretta da Klaus Mäkelä, St. Petersburg Philharmonic Orchestra diretta da Yuri Termirkanov, Boston Symphony Orchestra, Filarmonica della Scala, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Montreal Symphony Orchestra diretta da Christoph Eschenbach e Pittsburgh Symphony Orchestra diretta da Manfred Honeck.
Ha collaborato con compositori quali Krzysztof Penderecki, Giya Kancheli, Vangelis e Lera Auerbach.
Nato in Lituania, Julian Rachlin ha studiato violino con Boris Kuschnir al Conservatorio di Vienna e ha ricevuto lezioni private da Pinchas Zukerman a New York. Ha studiato direzione d’orchestra con Mariss Jansons, Sophie Rachlin, e Daniele Gatti è stato suo mentore.
Rachlin suona uno Stradivari “ex Liebig” del 1704 e una viola Lorenzo Storioni del 1785, su gentile concessione della Dkfm Angelika Prokopp Privatstiftung. Le sue corde sono sponsorizzate da Thomastik-Infeld. Le sue registrazioni per Deutsche Grammophon, Sony Classical e Warner Classics hanno riscontrato un grande successo di pubblico e critica.

Il pianista e compositore Johannes Piirto è stato elogiato dalla critica per il suo “strabiliante virtuosismo”, il pianismo “liberamente e straordinariamente scintillante” e la profondità interpretativa. Il debutto orchestrale di Piirto è avvenuto a dieci anni con la Pori Sinfonietta che ha eseguito la sua composizione Allegro for Piano and Orchestra. Nel 2011 è stato invitato a interpretare in prima esecuzione la propria opera Virta (Stream) per l’inaugurazione del Musiikkitalo di Helsinki. Molte sue opere orchestrali, commissionate e dirette da Jukka-Pekka Saraste, sono state protagoniste di prime esecuzioni con l’Orchestra da Camera Finlandese. Johannes Piirto è direttore artistico del Chamber Music Festival della House of Nobility di Helsinki.
Piirto ha suonato ai Festival di Bergen e Helsinki, Turku Music Festival, Konzerthaus di Vienna, Wien Modern, Sibelius Festival di Lahti e Gergiev Festival di Mikkeli. È apparso come solista con l’Orchestra Sinfonica della Radio Finlandese, Orchestra Filarmonica di Tampere, Orchestra Filarmonica di Helsinki e Orchestra da Camera Finlandese. Ha collaborato con direttori quali Santtu-Matias Rouvali, Fabien Gabel, Sakari Oramo, Jukka-Pekka Saraste, Dima Slobodeniouk, Okko Kamu e Olari Elts.
Johannes Piirto è stato protagonista di diversi concorsi nazionali e internazionali, fra cui il Concorso Pianistico Internazionale “Maj Lind” di Helsinki nel 2012. Ha anche vinto l’Uuno Klami Composition Contest for Youth (2007) con l’opera Lumière.
Piirto ha studiato pianoforte alla Sibelius Academy con Liisa Pohjola, composizione con Tapio Tuomela e direzione d’orchestra con Jorma Panula. Attualmente sta completando i propri studi alla Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna con Stefan Vladar.

Ph. Julian Rachlin © Ahsley Klassen
Ph. Johannes Piirto © Kaapo Kamu