LEONIDAS KAVAKOS, violino – ENRICO PACE, pianoforte

TURNO A, TURNO C

SCHUBERT: Sonata n. 4 in la maggiore D. 574
BEETHOVEN: Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24, “La Primavera”
SCHUMANN: Sonata n. 2 in re minore op. 121, “Grosse Sonate”

Leonidas Kavakos è unanimemente ritenuto artista di raro talento ed è apprezzato in tutto il mondo per il suo ineguagliabile virtuosismo, il suo accattivante senso artistico, la sua superba musicalità e il suo stile interpretativo rigoroso. Collabora con le orchestre più rinomate e con i direttori più importanti, è ospite regolare dei maggiori festival e delle più prestigiose sale concertistiche di tutto il mondo.
Leonidas Kavakos si esibisce frequentemente con orchestre del calibro dei Wiener Philharmoniker, i Berliner Philharmoniker, la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la Symphony Orchestra e la Gewandhausorchester di Lipsia. Leonidas Kavakos lavora anche a stretto contatto con la Staatskapelle di Dresda, la Bayerischer Rundfunk, i Münchner Philharmoniker, la Budapest Festival Orchestra, l’Orchestre de Paris, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala.
Negli ultimi anni Leonidas Kavakos si è ampiamente affermato anche come direttore d’orchestra, alla guida di ensemble di rilievo quali la New York Philharmonic, la Houston Symphony, la Dallas Symphony, la Gürzenich Orchester, i Wiener Symphoniker, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Chamber Orchestra of Europe, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica del Teatro La Fenice e l’Orchestra Sinfonica della Radio Danese.
Leonidas Kavakos registra in esclusiva per Sony Classics. Recenti pubblicazioni per il duecentocinquantesimo anniversario della nascita di Beethoven includono il Concerto per violino, che ha diretto e suonato con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, e la ripubblicazione della sua registrazione del 2007 del ciclo completo delle Sonate per violino e pianoforte con Enrico Pace, per il quale è stato nominato “Echo Klassik Instrumentalist of the Year”.
Nato e cresciuto in una famiglia di musicisti di Atene, Leonidas Kavakos cura nella stessa città una masterclass annuale di violino e musica da camera, che attira violinisti ed ensemble di tutto il mondo. Leonidas Kavakos suona sul violino Stradivari ‘Willemotte’ del 1734.

Nato a Rimini, Enrico Pace ha studiato con Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, dove si è diplomato anche in composizione e direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola e suo prezioso mentore, in seguito, è stato il didatta belga Jacques de Tiège.
Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, Enrico Pace si è esibito in tutto il mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala e Sala Verdi di Milano, Wigmore Hall di Londra, Dublino, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Praga, Philharmonie di Berlino e varie città del Sud America. È stato invitato a suonare in numerosi festival internazionali, tra cui Lucerna, Salisburgo, Edimburgo, La Roque d’Anthéron, Rheingau, Verbier, Schleswig-Holstein, Husum e il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo.
Molto apprezzato come solista, si esibisce con orchestre prestigiose come, tra le altre, la Royal Orchestra del Concertgebouw, Münchner Philharmoniker, Bamberger Symphoniker, BBC Philharmonic Orchestra, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Rotterdam Philharmonic, Dutch Radio Philharmonic, Netherlands Philharmonic, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Philharmonisches Orchester Freiburg, la Rheinische Philharmonie, Sydney Symphony Orchestra, Konzerthausorchester Berlin, MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, Camerata Salzburg, Orchestra G. Verdi di Milano e la Filarmonica Toscanini di Parma.
Enrico Pace ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra, come Roberto Benzi, Gianandrea Noseda, Zoltán Kocsis, Kazimierz Kord, Mark Elder, Lawrence Foster, Vassily Sinaisky, Stanislav Skrowaczewski, Bruno Weil, Andrey Boreyko, Eliahu Inbal, Carlo Rizzi, Jan Latham-Koenig, Walter Weller e Antoni Wit.
Ha inoltre collaborato con violinisti del calibro di Leonidas Kavakos, Frank Peter Zimmermann, Akiko Suwanai e Liza Ferschtman, e con il violoncellista Sung-Won Yang, esibendosi con loro in Europa, USA e Asia.
Altri partner nel campo della musica da camera sono il violoncellista Daniel Müller-Schott, la clarinettista Sharon Kam, il pianista Igor Roma, la cornista Marie Luise Neunecker, il Keller Quartet, il RTE Vanbrugh Quartet e il Quartetto Prometeo.
Con Leonidas Kavakos e il violoncellista Patrick Demenga ha registrato i Trii per pianoforte di Mendelssohn (Sony Classical). La sua registrazione dell’integrale delle Sonate di Beethoven per piano e violino con Kavakos è stata pubblicata da Decca Classics nel 2013 ed è stata nominata per un Grammy Award. Con Frank-Peter Zimmermann ha registrato la Sonata n. 2 di Busoni e le sei Sonate per violino e pianoforte BWV 1014-1019 di Bach per Sony Classical. Nel 2011 la casa discografica Piano Classics ha pubblicato la sua nota incisione degli Années de pèlerinage “Suisse” e “Italie” di Liszt.

Ph. © Marco Borggreve