RICHARD GOODE, pianoforte

Solopiano
TURNO A, TURNO B

SCHUMANN: Papillons op. 2
SCHUBERT: Sonata n. 16 in la minore D. 845
BARTÓK: 15 Canti contadini ungheresi
BEETHOVEN: Sonata n. 28 in la maggiore op. 101

Richard Goode è apprezzato per la sua musica dall’incredibile potere emozionale, profondità ed espressività ed è universalmente riconosciuto come uno dei maggiori interpreti del repertorio Classico e Romantico. Incide in esclusiva per Nonesuch e suona regolarmente nelle sale e nei festival internazionali più importanti come solista e con le maggiori orchestre.
Il Daily Telegraph ha scritto di lui: “Ci sono tra i pianisti giovani brillanti e vecchie glorie sapienti che mostrano la loro abilità con naturalezza in tutto quello che fanno, senza esibizionismi o virtuosismi elaborati. Richard Goode è uno di questi”.
Goode suona in recital ogni stagione alla Wigmore Hall di Londra e nei maggiori centri musicali europei, come Parigi, Lione, Verbier, Amsterdam, Budapest, Madrid, Stoccolma fra i molti. È stato ospite regolare del Festival di Edimburgo, del Kissinger Sommer Festival, del Piano aux Jacobins di Tolosa.
Goode ha suonato con tutte le maggiori orchestre negli USA e con moltissime orchestre europee.
Ha registrato più di due dozzine di dischi nel corso degli anni, sia di piano solo che di musica da camera e con orchestra. La sua ultima incisione è stata quella dei cinque Concerti con orchestra di Beethoven con la Budapest Festival Orchestra e Iván Fischer, che ha avuto un’eccezionale accoglienza della critica che l’ha definita “una pietra miliare” (Financial Times) e ha ricevuto una nomina ai Grammy Awards. Nel 1993 aveva inciso – primo pianista americano a farlo – tutte le Sonate di Beethoven in dieci CD: il ciclo fu nominato ai Grammy, scelto dalla Gramophone Good CD Guide e ristampato nel 2017. Tra le tante registrazioni ricordiamo anche le Partite di J.S. Bach, il duo con la soprano Dawn Upshaw e i Concerti per pianoforte di Mozart con la Orpheus Chamber Orchestra.
Nato a New York, Goode ha studiato con Nadia Reisenberg al Mannes College of Music e con Rudolf Serkin al Curtis Institute. Ha vinto moltissimi premi nel corso della sua carriera, tra i quali il Young Concert Artists Award, il Primo Premio del Concorso Clara Haskil, l’Avery Fisher Prize, e un Premio Grammy. La sua prima esecuzione pubblica dell’integrale delle Sonate di Beethoven a New York durante la stagione 1987-88 fu lodata dal New York Times come “il più importante e memorabile evento di tutta la stagione” e fu ripetuta più tardi con enorme successo anche alla Queen Elizabeth Hall di Londra.
Goode è anche uno stimatissimo insegnante e mentore di giovani musicisti, e occupa la posizione di International Chair of Piano Studies alla Guildhall School of Music and Drama di Londra, è Visiting Professor alla Royal Academy of Music e alla Facoltà di Musica del Mannes College (New York). Tiene anche masterclass per istituzioni prestigiose, quali la Manhattan School of Music, la Verbier Festival Academy e la serie pubblica di masterclass della Wigmore Hall di Londra.

Ph. © Steve Riskind