TON KOOPMAN, clavicembalo – TINI MATHOT, clavicembalo

Turno A, C

F. COUPERIN: Sonata ‘L’Impériale’ in re minore (due clavicembali)
F. COUPERIN: Ciaccona in re maggiore (due clavicembali)
BRUNA: Tiento sobre la letanía de la Virgen in sol minore (Ton Koopman, clavicembalo)
MOZART: Sonata in re maggiore KV 381 (due clavicembali)
MOZART: Fuga in do minore KV 426 (due clavicembali)
L. COUPERIN: Ciaccona in do maggiore (Ton Koopman, clavicembalo)
SOLER: Concerto in la minore (due clavicembali)
BACH: Cinque contrappunti da ‘L’Arte della Fuga’ BWV 1080 (due clavicembali)
d’ANGLEBERT: Seconda Suite in sol minore (Tini Mathot, clavicembalo)
BACH: Preludio e Fuga in do maggiore BWV 547 (due clavicembali)

con il patrocinio del Reale Istituto Neerlandese di Roma

Nato a Zwolle in Olanda, Ton Koopman ha avuto un’educazione classica e ha studiato organo, clavicembalo e musicologia ad Amsterdam, ricevendo il “Prix d’Excellence” sia per l’organo che per il clavicembalo. Attratto dagli strumenti antichi e dalla prassi filologica, ha da subito concentrato i suoi studi sulla musica barocca, con particolare attenzione a J.S. Bach, ed è presto diventato una figura di riferimento nel movimento dell’interpretazione antica. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto e nei più prestigiosi festival, avendo l’opportunità di suonare sui più raffinati e preziosi strumenti antichi esistenti in Europa.
All’età di 25 anni ha creato la sua prima orchestra barocca; nel 1979 ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra, a cui ha fatto seguito l’Amsterdam Baroque Choir nel 1992. Con un ampio repertorio, tra il primo Barocco e il tardo Classicisimo, ABO&C si è esibito al Théatre des Champs-Elysées e Salle Pleyel di Parigi, al Barbican e alla Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, Philharmonie di Berlino, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, così come a Bruxelles, Milano, Madrid, Roma, Salisburgo, Copenhagen, Lisbona, Monaco, Atene e molte altre città.
Ton Koopman svolge un’intensa attività come direttore ospite e ha lavorato con le principali orchestre del mondo tra le quali spiccano Berliner Philharmoniker, Munchener Philharmoniker, New York Philharmonic, Boston Symphony, Chicago Symphony, Royal Concertgebouw Amsterdam, Orchester des Bayerischen Rundfunks, Tonhalle Orchester di Zurigo, Wiener Symphoniker, Orchestre Philharmonique de Radio France, DSO Berlin, San Francisco Symphony e Cleveland Orchestra.
L’ampia attività come solista e direttore è testimoniata dall’impressionante numero di dischi per varie case discografiche tra cui Erato, Teldec, Sony, Philips e DG. Nel 2003 ha creato la sua propria etichetta “Antoine Marchand”, distribuita da Challenge Records.
Tra i progetti più ambiziosi figurano l’esecuzione e la registrazione delle Cantate di Bach. Un imponente lavoro di ricerca durato dieci anni, per il quale ha ricevuto il Deutsche Schallplattenpreis Echo Klassik, il premio Hector Berlioz e il BBC Award oltre alle nomination sia per il Grammy Award (USA) che per il Gramophone Award (UK).
Nel 2005 Ton Koopman ha intrapreso un altro grande progetto: la registrazione dell’integrale di Dietrich Buxtehude, pubblicata in 30 CD.
Ton Koopman è Presidente della “International Dietrich Buxtehude Society”; nel 2012 ha ricevuto il Buxtehude-Preisträger dalla città di Lubecca e il Bach-Preisträger dalla città di Lipsia. Nel 2014 ha ricevuto il Bach Prize dalla Royal Academy of Music di Londra, nel 2016 è stato nominato professore onorario alla Musikhochschule di Lubecca e consulente artistico onorario dell’Opera di Guangzhou.
Ton Koopman ha pubblicato molti saggi e testi critici e per anni ha lavorato all’edizione completa dei concerti per organo di Händel per Breitkopf & Härtel. Recentemente ha curato nuove edizioni del Messiah di Händel e de Il Giudizio Universale di Buxtehude per Carus Verlag.
È Professore all’Università di Leiden e Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra oltre che direttore artistico del Festival “Itinéraire Baroque”.

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[foto Marco Borggreve]