Amici della musica Firenze

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Antonio Mascherpa: Ricordo un me bambino che suonava letteralmente ogni cosa che trovava in casa: pentole, bicchieri, coperchi, scatole…ogni oggetto che potesse essere percosso era un’occasione per scandire il ritmo delle mie canzoni preferite.Sono poi arrivati i primi giocattoli […]

Intervista a Les Brasseurs Quintet Leggi tutto »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Francesca Bonaita: Sono cresciuta in un ambiente in cui musica, danza, letteratura e arti figurative sono state e sono una sorta d’impronta digitale che ha connotato la condivisione familiare, insieme alla passione per il teatro e per il cinema.

Intervista a Francesca Bonaita e Mariia Matsiievska Leggi tutto »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Silvia Gira: Mi ricordo il mio primo giocattolo musicale, una tastiera/glockenspiel tutta colorata su cui si poteva suonare solo una scala di un’ottava di do maggiore. Ricordo ancora la mia frustrazione per la limitazione artistica!Giorgio Trione Bartoli: Il mio

Intervista a Silvia Gira e Giorgio Trione Bartoli Leggi tutto »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Ginevra Bassetti: Un CD regalatomi per Natale dai miei genitori contenente i Notturni di Chopin suonati da Maurizio Pollini per Deutsche Grammophon, avevo nove anni. A sette invece la prima prova di un’orchestra ascoltata dal vivo.Francesca Giglio: All’età di

Intervista al Trio Hèrmes Leggi tutto »

What is the first music-related memory from your life that comes to mind?  One memory stands out. When I was a toddler, I heard a recording of the Brahms Piano Quintet, and I knew the piece inside out! I could even sing the scherzo, though I’d never heard it in my life! How is that

Intervista a Sunny Ritter Leggi tutto »

Nel suo concerto eseguirà la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per due pianoforti di Liszt. Quali sono, da interprete, gli aspetti che più la stimolano di questo monumentale lavoro?La Nona è la conclusione dell’intero ciclo delle Sinfonie trascritte da Liszt, che è stato il programma del mio festival “Spinacorona, passeggiate musicali napoletane” nell’anno del

Michele Campanella e “il formidabile fallimento di un’utopia” Leggi tutto »

Chopin è un compositore centrale nel suo repertorio. Come si è evoluto nel tempo il suo rapporto con la sua musica? Il mio rapporto con la musica di Chopin è cambiato profondamente nel tempo. Da bambina, il mio insegnante mi diceva che Chopin e Mozart erano i compositori più difficili da interpretare e che richiedevano

Yulianna Avdeeva: Chopin a tutto tondo Leggi tutto »

Il Genio e il Divino è il titolo della performance che presenterete nella nostra stagione. Com’è nato questo progetto?Il progetto nasce da un più generale studio sulla tecnica del tableau vivant, che noi stiamo facendo da più di 15 anni e che ci ha condotto alla creazione di una nostra particolare poetica.L’espressione tableau vivant deriva

Teatri 35: il corpo come strumento Leggi tutto »