Il 6 aprile eseguirete, per gli Amici della Musica, un programma interamente dedicato a Johannes Brahms. Cosa vi affascina della scrittura cameristica di questo autore?
Brahms è uno straordinario compositore di musica da camera, per molte ragioni. La sua produzione è enorme, e tutti i pezzi che ha scritto sono per la maggior parte riconosciuti come capolavori, come i sestetti per archi, il quintetto con pianoforte… I due Quartetti op. 51 sono molto speciali: Brahms ha impiegato quasi vent’anni per essere soddisfatto di loro. Inoltre, in questi pezzi si sente che, come nelle composizioni sinfoniche, pensava sempre all’eredità di Beethoven con grande entusiasmo, ma avvertendo anche l’ombra di un gigante.
In concerto con voi ci sarà anche il clarinettista Alessandro Carbonare. Come è iniziata la vostra collaborazione? Quali sono le caratteristiche che vi piacciono del suo modo di suonare?
Per noi è molto importante condividere la musica con altri musicisti (facciamo almeno cento concerti all’anno suonando solo noi quattro!). Ricordo che, con Alessandro, abbiamo suonato insieme qualche anno fa il Quintetto di Mozart, e da allora non abbiamo mai avuto l’opportunità di farlo di nuovo… quindi non vediamo l’ora, specialmente con il Quintetto con clarinetto di Brahms, che è uno degli ultimi pezzi scritti dal compositore.
Il vostro quartetto è stato formato nel 2003 durante gli anni di studio al Conservatorio di Parigi. Qual è il “segreto” di una relazione tanto lunga?
In realtà non c’è alcun segreto! La cosa che riteniamo più importante è che tutti noi siamo felici di suonare questo straordinario repertorio insieme alle persone che ci piacciono e che apprezzano lo stile di vita che abbiamo, sempre in viaggio… È anche molto importante rispettare le personalità di ognuno di noi, che fanno parte dell’identità del gruppo. Possiamo dire che, in questi sedici anni, abbiamo sviluppato un gusto comune nelle interpretazioni musicali.
Ci anticipate qualcosa dei vostri progetti futuri?
Sì, abbiamo diversi progetti! Il prossimo giugno eseguiremo un nuovo quartetto di Philippe Hersant appositamente scritto per noi. Saremo anche molto impegnati nei due festival dove curiamo la direzione artistica: il Festival Evian, che sarà dedicato a Brahms, e un piccolo festival molto carino, vicino all’Italia, a Saint-Paul-de-Vence.
Per maggiori informazioni sul concerto del Quatuor Modigliani e Alessandro Carbonare del 6 aprile, cliccare qui.