Intervista a Javier Perianes

Per la stagione concertistica degli Amici della Musica 2021/2022, eseguirà un programma intitolato Love and Death, con opere di Beethoven, Chopin, Granados, Liszt e Wagner. Vuole accennare qualcosa?

Amore e morte è una coppia classica nella storia della letteratura, delle arti visive e, naturalmente, della musica. Enrique Granados ha intitolato così uno dei pezzi inclusi nelle sue Goyescas. Costruito attorno a questo tema, il concerto esplora diversi tipi di amori e morti, tutti espressi con una musica travolgente e potente. Il programma si conclude con la trasfigurazione di Isotta dopo aver assistito alla morte del suo amato Tristano.

Quando definisce il programma di un concerto, quali criteri usa normalmente per scegliere i pezzi da suonare?

Di solito mi piace pensare al concerto come a un viaggio per il pubblico e per me stesso. Cerco sempre di trovare qualche idea o storia drammaturgica che leghi insieme i pezzi. Questo è il criterio principale che ho quando penso al programma di un recital.

Lei ha una straordinaria carriera da solista, ma si esibisce anche con grandi orchestre e fa musica da camera con altri musicisti. Quale situazione concertistica preferisce?

Ogni singolo modo di fare musica (da camera, recital, con orchestra o con un cantante) mostra quante possibilità si hanno per esplorare il repertorio. Si possono trovare vere gemme nel repertorio cameristico, anche nel recital e, naturalmente, nei concerti con orchestra. Non ho nessuna preferenza particolare.

Hai progetti futuri di cui vorrebbe parlare?

Ci sono dei bei progetti in vista, naturalmente. Uno di questi è la première di un nuovo Concerto per pianoforte del compositore peruviano Jimmy López. Lo suonerò con la London Philharmonic, l’Orchestra di San Paolo, l’Oslo Philharmonic e le orchestre di Philadelphia. Ho in programma recital al Festival di Pentecoste di Salisburgo e collaborazioni con orchestre come la Sydney Symphony (dove suonerò il ciclo dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven nelle prossime quattro stagioni) e la Toronto Symphony, e progetti con diverse orchestre dove suonerò e dirigerò dalla tastiera.

Per maggiori dettagli sul concerto di Javier Perianes del 12 marzo 2022, al suo debutto per gli Amici della Musica di Firenze, cliccare qui.

Ph. © Daniel Garcia Bruno