Il ritratto ibrido di Giulia Lorusso

Con Ruben Mattia Santorsa ci siamo conosciuti ai Ferienkurse di Darmstadt, probabilmente nel 2014, quando eravamo entrambi studenti e vivevamo io a Parigi e lui a Berna. È nata subito una bella intesa musicale che poi si è trasformata in un’amicizia e questo ha fatto sì che negli anni ci siamo trovati a collaborare in varie occasioni. Grazie a Ruben ho cominciato a scoprire la chitarra elettrica – strumento ibrido, che eredita la liuteria della chitarra classica ibridandola con le nuove tecnologie – e, un po’ a margine della nostra collaborazione, ho scritto questi tre brani che lui suonerà a Firenze.
À fleur de peau (2018-19), il primo in assoluto che ho composto per chitarra elettrica e dedicato a Ruben, esplora l’aspetto gestuale e una scrittura non necessariamente idiomatica della chitarra elettrica perché impiega diversi oggetti, ad esempio monete che vengono utilizzate per creare suoni materici o rumoristici.
Drift (2019) riprende tecniche e gesti esplorati nel brano precedente e li inserisce in una struttura finalizzata a creare un’accumulazione di loop, una massa di suoni ripetuti che vengono disattivati e riattivati.
Unspoken (2020) è stato commissionato da Distractfold Ensemble verso la fine della pandemia. L’ho scritto da sola, senza potermi confrontare con nessun interprete, e risente molto del mio lavoro fatto sulla risonanza del pianoforte e su determinate combinazioni armoniche più consonanti e risonanti. Il brano cerca di creare sulla chitarra elettrica l’idea di suono tridimensionale, spaziale e basato sulla risonanza, quindi sul decadimento.
La diversità di questi brani attribuisce un senso al presentarli in un concerto-ritratto perché esprimono tre attitudini molto diverse della mia scrittura e si nutrono anche delle ricerche fatte su altri strumenti.
Ruben Mattia Santorsa presenterà anche un brano di Laurence Crane, Bobby J, e uno di Lisa Illean, Tiding, che esplora aspetti della chitarra elettrica in maniera molto interessante e in linea con la mia ricerca.
Infine, presenteremo la prima assoluta Natura alchemica. Si tratta di una raccolta di brani che nascono come rielaborazioni per supporto elettroacustico di pezzi di compositrici di musica antica e rinascimentale, quali Ildegarda di Bingen, Francesca Caccini e Maddalena Casulana. Drones è un brano originale di Ruben composto nel 2024.

Giulia Lorusso