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Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Alberto: Da piccolo, più o meno quando avevo tre anni, mio nonno mise a tutto volume allo stereo l’Ouverture del Barbiere di Siviglia. Mi ricordo che iniziai a muovere le mani e a gesticolare come un matto, è come […]

Intervista ad Alberto Navarra e Marianna Tongiorgi Leggi tutto »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Simone Bellagamba: Ho molti ricordi che mi vengono in mente quando penso alla musica, forse quello più indelebile è il giorno del saggio di musica della scuola media. Quell’anno nelle lezioni mattutine di educazione musicale suonavamo la chitarra e,

Intervista al Gate Duo Leggi tutto »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Simone: Sono nato in una famiglia di musicisti quindi ne ho molti, i primissimi ricordi che mi vengono in mente sono immagini dei miei genitori che suonano il pianoforte. Cosa ti ha spinto a iniziare a suonare uno strumento

Intervista a Simone Ivaldi Leggi tutto »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Il primo ricordo alla musica è legato a un video in cui ballavo sotto le note della Marcia alla Turca di Mozart in casa quando avevo all’incirca un anno e mezzo.  Cosa ti ha spinto a iniziare a suonare

Intervista a Giacomo Menegardi Leggi tutto »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Marina: Mi ricordo le tante lezioni di mia mamma che sentivo da piccola, era divertentissimo conoscere i suoi allievi e vederli suonare.Matteo: Una batteria giocattolo. L’antipatia per il primissimo insegnante di musica che ho conosciuto, alla materna. Cantare in

Intervista a Marina Margheri e Matteo Bogazzi Leggi tutto »

Tre concerti speciali compongono il nuovo ciclo a cura degli Amici della Musica di Firenze, che si terrà a partire dal 24 giugno nel suggestivo Cortile delle Donne dell’Istituto degli Innocenti. Tre appuntamenti che disegnano percorsi alternativi rispetto ai programmi della stagione concertistica, grazie alla presenza di musicisti curiosi e avventurosi che hanno colto nell’intreccio tra le varie espressioni artistiche l’essenza dell’inesauribile capacità comunicativa della

Amici della Musica OFF: tre concerti all’Istituto degli Innocenti Leggi tutto »

Quali sono i fili nascosti che legano Haydn, Winkelman, Veress, Brahms e Schumann? Ci sono diversi fili che collegano questi compositori. Il nuovo pezzo di Helena Winkelman è direttamente collegato a Haydn. Pensiamo che i Trii di Haydn costituiscano una sorta di base su cui si è sviluppato l’intero concetto di trio con pianoforte. C’è

I fili nascosti del Trio Gaspard Leggi tutto »

Nel concerto del prossimo 13 aprile, insieme ad Alessio Allegrini (corno) e Benedetto Lupo (pianoforte), accosterà opere di Brahms, Bartók e Ligeti. Per quali ragioni avete scelto di far dialogare questi tre compositori? Il baricentro di questo concerto è l’organico inventato da Brahms violino/corno/pianoforte, una formazione geniale che accomuna e fonde tre famiglie di strumenti

Marco Rizzi e la «formazione geniale» Leggi tutto »

Il programma che eseguirete è interamente dedicato a Maurice Ravel. Come lo avete concepito? È stato un desiderio di Andrea Lucchesini. E gli sono grata per la sua idea, perché in effetti è la prima volta che eseguo un programma monografico interamente dedicato a Ravel. È sicuramente diverso suonare il Trio di Ravel accostato a

Viviane Hagner e il suo “dream team” per Ravel Leggi tutto »