Simply Quartet, il quartetto come atto d’ascolto

Nel vostro concerto compirete un percorso da Haydn a Bartók, concludendo con il Quartetto “Dalla mia vita” di Smetana.

Lo stile dei quartetti di Haydn è in forte contrasto con quello di Bartók. In questo programma eseguiremo uno dei Quartetti op. 20 – “Sonnenquartette” – di Haydn, nei quali l’uso di elementi popolari, del dialogo musicale, dell’opposizione e del contrasto rappresentano, per l’epoca, ciò che potremmo quasi definire “l’Illuminismo” nel mondo del quartetto d’archi.
Il Quartetto n. 5 di Bartók è uno dei suoi lavori più maturi. In questo periodo Bartók aveva ormai sviluppato pienamente il suo concetto di “struttura simmetrica”. Il brano non solo presenta una forma speculare, ma contiene corrispondenze e riflessi nei temi, nella tonalità e nel ritmo. Integra una grande quantità di materiale popolare e imitazioni di suoni naturali; alcuni passaggi mostrano addirittura tracce di jazz. Per la sua epoca, era qualcosa di completamente inedito.
Con questo programma desideriamo invitare il pubblico a scoprire insieme a noi le affinità nel modo in cui queste due opere, così diverse stilisticamente, riflettono e ridefiniscono il significato delle rispettive epoche.
Il Quartetto “Dalla mia vita” di Smetana è uno dei rari esempi di musica a programma nel repertorio romantico per quartetto. Durante la composizione, Smetana scrisse annotazioni dettagliate per spiegare come ciascun movimento rappresenti un episodio specifico della sua vita — lo definì “un quadro sonoro della mia vita” (ein Tonbild meines Lebens).

Come lavorate insieme per creare un suono unitario pur preservando l’individualità di ciascun musicista?

Ascoltare — ascoltare davvero il suono e l’individualità dell’altro. Naturalmente, ciò richiede molto tempo, prove e dedizione. Ma solo ascoltando sinceramente e rispettando la voce interiore di ogni musicista possiamo fonderci, metterci alla prova e infine trovare quel suono autentico che appartiene unicamente al nostro quartetto.

Avete progetti futuri che vi piacerebbe condividere con noi?

A partire da quest’anno condivideremo il ciclo STRING al Konzerthaus di Vienna insieme al Leonkoro Quartet della Germania. Ci sentiamo molto onorati ed entusiasti per questo progetto!

Foto © Cristina Ferri