ALBERTO FERRO, pianoforte

Fortissimissimo

 

BEETHOVEN: Sonata n. 32 in do minore op. 111
SCHUMANN: Gesänge der Frühe op. 133
FIORINI: Tears of Lights (2016)
LISZT: Rapsodia Ungherese S. 244 n. 12

Nato a Gela ventun anni fa, Alberto Ferro convive e gioca con il pianoforte fin dalla nascita. A sette anni inizia a studiare lo strumento con passione sotto la guida della mamma pianista che, l’anno successivo, lo consegna nelle sapienti mani di Epifanio Comis, docente al Conservatorio di Catania. Inizia presto a bruciare le prime tappe: a tredici anni il primo recital, a diciotto il diploma e poco dopo il Diploma Accademico di secondo livello in Discipline Musicali. Nei suoi anni di studio ha occasione di studiare con pianisti straordinari: Violetta Egorova, Leslie Howard, Richard Goode, Jörg Demus e Vladimir Ashkenazy. Dopo il diploma, arrivano i concerti in giro per l’Europa e i riconoscimenti in Italia e all’estero: fra gli altri, 2° premio, premio della critica e premio speciale Haydn al “Ferruccio Busoni” (2015); 6° premio e premio del pubblico al “Regina Elisabetta” di Bruxelles (2016); il Finalist Prize e il “Children’s Corner” Prize al Clara Haskil International Piano Competition (2017). Durante un concorso a Berlino conosce il violinista salernitano Gennaro Cardaropoli: da questo fortunato incontro nasce il loro duo, protagonista di Fortissimissimo il 26 settembre.

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