KUSS QUARTETT – AVI AVITAL, mandolino
Turno A, C
BACH: Ciaccona dalla Partita n. 2 per violino BWV1004 (vers. per mandolino solo).
BEETHOVEN: Quartetto in fa minore op. 95 “Serioso”.
BEETHOVEN: Quartetto in fa maggiore op. 135.
BRUCE: Cymbeline per quartetto d’archi e mandolino.
KUSS QUARTETT
Jana Kuss, violino
Oliver Wille, violino
William Coleman, viola
Mikayel Hakhnazaryan, violoncello
I due membri fondatori del Quartetto, Jana Kuss e Oliver Wille, condividono le stesse idee musicali da 25 anni. Con i colleghi William Coleman e Mikayel Hakhnazaryan sperimentano nuovi modi di presentare la musica da camera, modi che rivelano nuove prospettive musicali e affascinano un pubblico colto e vasto. “Kuss Plus”, la serie organizzata dal Quartetto, ha un successo straordinario sulla scena musicale berlinese. Ma anche quando il Quartetto suona in clubs di culto, la musica classica rimane la loro priorità.
La grande apertura mentale dei componenti del Quartetto è testimoniata anche da programmi che combinano musica e letteratura. La collaborazione con l’attore Udo Samel ha visto il Quartetto Kuss ospite dei più importanti Festival e sale da concerto in Germania e Austria.
Nel 2002 al Quartetto è stato assegnato il Primo Premio del Deutscher Musikrat e il Premio Borciani. Nel 2003 è la volta del Premio Borletti-Buitoni e del grande circuito internazionale “Rising Stars”. La carriera internazionale li ha condotti dalla Carnegie Hall di New York al Concertgebouw di Amsterdam, dalla Wigmore Hall di Londra alla Philharmonie di Berlino.
Ospiti dei più importanti festival europei, hanno realizzato importanti tournées negli Stati Uniti, in Australia, Sud America e Giappone. Numerose le masterclass internazionali, inoltre Coleman e Wille insegnano regolarmente in College europei. Il repertorio spazia da composizioni rinascimentali a opere di Lachenmann, Reimann e Kurtag, compositori con i quali il Quartetto mantiene una stretta relazione. Anche le incisioni discografiche testimoniano la vastità degli interessi del Quartetto: nel 2012 “Bridges” per Sony Classical, “Theme Russe” con musiche originali e trascrizioni di Caikovskji, Stravinskij, Schnittke ed altri compositori per Onyx Classics; nel novembre 2013 il Quintetto di Schubert con Perenyi. Il prossimo CD con il Secondo Quartetto di Schoenberg (con Mojca Erdmann), il Terzo Quartetto e Lieder di Brahms verrà pubblicato nella primavera 2016. Il Quartetto ha anche collaborato con Paul Meyer, Pierre-Laurent Aimard e il poeta Bas Boettcher.
AVI AVITAL
Avi Avital è celebrato internazionalmente per le sue numerose esecuzioni in rinomate sedi quali Carnegie Hall e Lincoln Center a New York, la Berlin Philarmonic Hall, KKL Luzern, Forbidden City Concert Hall a Beijing e Wigmore Hall a Londra.
Ha suonato come solista assieme alla Israeli Philarmonic Orchestra, i Pomeriggi Musicali di Milano, la San Francisco Chamber Orchestra e la Berliner Symphoniker diretto, tra gli altri, da Mstislav Rostropovich, Sir Simon Rattle e Philippe Entremont.
Avital ha collaborato a lungo con artisti come il clarinettista Giora Feidman, il soprano Dawn Upshaw ed il compositore e trombettista Frank London.
Ha inoltre partecipato ai festival musicali di Tanglewood, Luzern, Spoleto e Ravenna.
Avi Avital è il primo mandolinista a ricevere una nomination ai GRAMMY nella categoria “Migliori solista strumentale” (2010) per la sua registrazione del concerto per mandolino di Avner Dorman (Metropolis Ensemble/Andrew Cyr). Ha inoltre vinto numerose competizioni e riconoscimenti, quali il premio tedesco ECHO per i suoi lavori con David Orlowsky (2008) e la AVIV Competition (2007), la più importante gara nazionale per i solisti israeliani.
Nato a Be’er Sheva nel 1978, in Israele, ha cominciato a suonare il mandolino all’età di otto anni per poi unirsi alla giovane orchestra di mandolin fondata e diretta dal suo carismatico insegnante, il violinist russo Simcha Nathanson. Si è in seguito diplomato all’Accademia Musicale di Gerusalemme e al Conservatorio Cesare Pollini di Padova, dove ha studiato il repertorio originale per mandolin con Ugo Orlandi.
Avital ha pubblicato numerose registrazioni in un’ampia varietà di generi, passando per il klezmer, il barocco e la musica classica contemporanea. Attualmente registra esclusivamente con la Deutsche Grammophon e il suo debutto (2012) conteneva la personale trascrizione del Concerto per arpa e violino di J. S. Bach, arrangiato per mandolino e orchestra. Il suo disco successivo includerà composizioni di musica da camera di Ernest Bloch e De Falla, fino a musiche tradizionali bulgare e sarà rilasciato agli inizi del 2014.
Da evidenziare le recenti esibizioni alla Schleswig-Holstein Musik Fest e Aspen Music Festival, Yo-Yo Ma’s Silk Road workshop su una nuova composizione di David Bruce, “Avital incontra Avital”, una fusione di numerosi generi con l’artista jazz Omer Avital al Musikfest di Brema e al Jewish Culture Days Festival a Berlino, oltre a ingaggi con la San Francisco Chamber Orchestra, Oxford Philomusica and Potsdam Kammerakademie.
Ulteriori impegni includono i Concerti con l’Orchestre National de Montpellier, la Taiwan National Symphony Orchestra, la Potsdam Kammerakademie, la Philarmonischer Kammerorchester Berlin, e tour con la Brandeburg Orchestra in Australia e con la Geneva Chamber Orchestra in Europa, incluso il teatro di Chatelet a Parigi e il King’s Place a Londra. Future esibizioni solistiche si svolgeranno invece alla Vancouver Recital Society e al Carnegie Hall Presents (Weill Hall).
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