interviste

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Sicuramente la prima esibizione in pubblico! Avevo 5 anni, ed era molto difficile anche solo sedersi al pianoforte: ricordo il papà che doveva regolare lo sgabello e poi piazzarmici sopra!! Come mai hai iniziato a suonare uno strumento musicale? …

Fortissimissimo 2018: Intervista a Luca Buratto Leggi altro »

Qual è il primo ricordo della vostra vita legato alla musica che ti viene in mente? Mariechristine:Ascoltare i Berliner diretti da Karajan su un vecchio VHS. Fabio:Papà suonare il pianoforte e la fisarmonica. Virginia:Il vinile delle Quattro Stagioni di Vivaldi che i miei genitori ascoltavano spesso la domenica mattina. Come mai avete iniziato a suonare …

Fortissimissimo 2018: Intervista al Trio Quodlibet Leggi altro »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? La ninna nanna che mi cantavano tutte le sere per farmi addormentare e la “canzoncina dei nomi”, quelli di tutti i bambini della scuola materna con cui ci salutavamo ogni mattina in classe. Come mai hai iniziato a suonare …

Fortissimissimo 2018: Intervista a Lavinia Bertulli Leggi altro »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Ricordo che mio padre suonava spesso il pianoforte per me e mio fratello, e che gli giravamo le pagine. Fu il mio primo contatto con Beethoven, Chopin, Schubert, Mozart e Bach. Come mai hai iniziato a suonare uno strumento …

Fortissimissimo 2018: Intervista a Filippo Gorini Leggi altro »

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente? Le canzoni di Elton John che i miei mettevano su per farmi addormentare da piccolissimo. Come mai hai iniziato a suonare uno strumento musicale? Per caso: quando avevo cinque anni ho chiesto per Natale una tastiera giocattolo, sulla quale …

Fortissimissimo 2018: Intervista a Francesco Granata Leggi altro »

Il programma che presenterà il prossimo 23 aprile a Firenze include brani di Schumann (Papillons op. 2), Brahms (Klavierstücke op. 76) e Schubert (Sonata D 960). Sono lavori che presentano caratteristiche molto diverse e che richiedono una forte intensità interpretativa: cosa la affascina di questi pezzi? In effetti queste opere sono scritte da compositori la …

In dialogo con Arcadi Volodos Leggi altro »

di Piero Rattalino Per molto, anzi, per moltissimo tempo il pianoforte fu il veicolo privilegiato per la diffusione capillare della musica: le sinfonie, le ouverture, i divertimenti, le serenate, le cassazioni, i trii, i quartetti, i melodrammi – e chi più ne ha lo metta, come diceva un direttore di conservatorio noto per la aristocratica …

Duo Canino-Ballista: sessant’anni di amicizia Leggi altro »

Il programma che eseguirete a Firenze il 9 aprile può essere visto come un viaggio attraverso periodi e generi diversi, che parte da Bach e Haydn, passa da Ligeti, Piazzolla e Ginastera, per finire a Marcelo Zarvos e Chick Corea. Come avete composto questo programma? È così. In realtà quando gli Amici della Musica di …

Intervista a Guerino Bellarosa (Signum Saxophone Quartet) Leggi altro »

Il 7 e 8 aprile 2018, assieme al violoncellista Nicolas Altstaedt, eseguirà due programmi dove le Sonate per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven occupano un ruolo centrale. Essendo state scritte in periodi diversi e in un arco di oltre vent’anni, può raccontarci come cambia nel tempo la scrittura di Beethoven per questo organico? …

Tre domande ad Alexander Lonquich Leggi altro »

Il programma che eseguirà a Firenze il 24 marzo 2018 include lavori per pianoforte di Schumann (Arabesque op. 18 e Humoreske op. 20), Debussy (Suite Bergamasque) e Schubert (Sonata D 958). Come ha concepito questo programma? Questo programma contiene due generi diversi: la prima parte è come una suite, che si affianca alla seconda, dove …

Intervista a Yefim Bronfman Leggi altro »