interviste

“Ambrosini, Maderna, Nono” – il programma concepito da Francesco Gesualdi – ha per protagonista la mia città: Venezia, sia quella del Novecento che quella del Rinascimento e del Barocco, secoli caratterizzati da un’incessante sperimentazione sonora.Bruno Maderna e Luigi Nono, tra i protagonisti assoluti della musica internazionale del secondo dopoguerra, sono anche presenze fondanti di quella […]

Il ritratto di Claudio Ambrosini Leggi tutto »

Il 23 marzo presenterà un programma che spazia da Händel a Rachmaninov, passando per Schumann e Balakirev. I pezzi che ho scelto per il recital rispondono innanzitutto a una necessità interiore, la necessità di suonare proprio quei pezzi, più di tutti gli altri, in questo momento della mia vita. Tale necessità sorge dalla frequentazione dei

Il viaggio interiore di Nelson Goerner Leggi tutto »

Il vostro repertorio è ampio e sfaccettato e comprende anche generi diversi dalla musica “classica”. In generale, quali artisti vi piace ascoltare? E come questi ascolti influenzano le vostre scelte esecutive e di programma?  Tutti noi ascoltiamo vari artisti di generi diversi. Dalle band indie al jazz, ai cantautori, al funk, ma anche compositori classici.

I mille colori del Vision String Quartet Leggi tutto »

Il programma che eseguirà a Firenze mette insieme lavori di Bach e Bartók. Come l’ha ideato? È molto semplice. Bach e Bartók sono stati i compositori più influenti del loro tempo. Hanno molte cose in comune. Il modo in cui trattano il materiale musicale è così intelligente e meravigliosamente complesso che si combinano molto bene

Sergey Malov: due strumenti per Bach e Bartók Leggi tutto »

Il 25 febbraio presenterete per gli Amici della Musica di Firenze un concerto con musiche di Szymanovsky, Liszt e Janáček eseguite da Domenico Nordio, Giovanni Gnocchi e Orazio Sciortino, che dialogheranno con la voce recitante dell’attore Sandro Lombardi. Il concerto ha il titolo di “Omaggio a Ovidio”. Come è nato questo progetto? Il concetto di

Omaggio a Ovidio e la metamorfosi delle idee Leggi tutto »

Il 4 febbraio terrà un recital per gli Amici della Musica di Firenze con capolavori pianistici di Mendelssohn, Chopin e Rachmaninov. Cosa la lega a questi tre compositori e come ha scelto questo programma? Naturalmente sono tre compositori geniali, che ho suonato moltissimo nella mia vita, soprattutto Rachmaninov. Dei tre, Mendelssohn è quello che ho

Il fare musica di Nikolai Lugansky Leggi tutto »

Ci parla del programma che eseguirà? È un programma di musica francese, con quattro figure estremamente importanti per la storia del pianoforte francese. Couperin, Debussy, Satie e Ravel sono compositori che sono stati fondamentali per me fin dall’infanzia. Ciò che amo di Couperin è che sia, in un certo senso, il bisnonno di Ravel. Entrambi

Alexandre Tharaud: le sfaccettature dello spirito francese Leggi tutto »

Il programma che eseguirete è intitolato “The 4 Elements” e include brani di Jacobsen, Trueman, Pinto-Correia, Tucker, Šostakovič e Golijov, ciascuno abbinato a un elemento (terra, aria, fuoco, acqua). Come avete concepito questo programma e combinato i quattro elementi con le opere musicali? Il The 4 Elements è un programma concettuale e modulare che utilizza

I quattro elementi del Brooklyn Rider String Quartet Leggi tutto »

“Acqua rotta” è un concerto per voce recitante, violoncello e gocce d’acqua che presenterete in concerto il 14 gennaio per la stagione degli Amici della Musica di Firenze. Come è nata l’idea di questo progetto? Mariangela Gualtieri. C’era già da tempo il desiderio di fare qualcosa insieme, di mettere insieme l’intensità acustica del violoncello con

Acqua rotta: il “canto all’acqua” di Gualtieri, Brunello e Gazzola Leggi tutto »