ALEXANDER LONQUICH, fortepiano

SABATO 9 MARZO 2024, ore 16
TEATRO DELLA PERGOLA

Solopiano

BEETHOVEN: Variazioni in do maggiore su un valzer di Diabelli, op. 120
SCHUBERT: Sonata in si bemolle maggiore, D. 960

Si ringrazia l’Accademia Bartolomeo Cristofori – Amici del Fortepiano che ha gentilmente fornito il fortepiano Graf 1041.

Nato a Trier (Germania), Alexander Lonquich ha vinto nel 1977 il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali del mondo. La sua attività lo ha visto impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Philippe Herreweghe, Marc Minkowski, Sándor Végh.
In ambito cameristico Lonquich collabora con Christian Tetzlaff, Nicolas Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Carolin Widmann, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikow, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale, quali il Diapason d’Or, il Premio Abbiati (come miglior solista del 2016) e il Premio Edison.
Nel 2003 ha formato, con Cristina Barbuti, un duo pianistico che si è esibito in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e USA.
Nel ruolo di direttore-solista, collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova e, tra le altre, ha lavorato con l’Orchestra da Camera di Mantova, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées, la Stuttgarter Kammerorchester, la Münchener Kammerorchester, la Camerata Salzburg, la Filarmonica della Scala, la Tapiola Sinfonietta, l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilharmonie e molti altre.
Alexander Lonquich è ospite abituale di festival di fama internazionale, tra cui Lockenhaus, Mozartwoche di Salisburgo, Salzburger Festspiele, Beethovenfest Bonn, Ludwigsburger Schlossfestspielen, Schubertiade e Sommerliche Musiktage Hitzacker in Germania.
Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn e un disco di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen. In seguito ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger e un album interamente dedicato a Schubert, insieme a Carolin Widmann. 
La sua pubblicazione del 2018, un doppio CD per l’etichetta Alpha-Outhere intitolato Schubert 1828 e contenente le Sonate D. 958, D. 959 e D. 960, ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico e critica e, nel febbraio 2019, ha ricevuto il prestigioso “Preis der deutschen Schallplattenkritik 2019”. Nel 2020 è stato pubblicato un doppio disco, in collaborazione con Nicolas Altstaedt, contenente l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte e le Variazioni di Beethoven (Alpha Classics).
Dal 2014 è Direttore Principale dell’OTO – Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2020 è stato nominato Direttore Artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole.

Foto © Ivan Urban Gobbo