
CAPPELLA NEAPOLITANA – ANTONIO FLORIO, direttore – GIUSEPPINA PERNA, soprano
SABATO 18 OTTOBRE 2025, ore 16 TEATRO NICCOLINI |
ALESSANDRO SCARLATTI 1725-2025:
Gli ultimi anni a Napoli di Alessandro Scarlatti
SCARLATTI: Musiche da “Erminia” (1723); 2 Concerti Grossi (1725)
VINCI: Brani da “Partenope” (1725), “Farnace” (1724) e “Astianatte” (1725)
SARRI: Brani da “Didone” (1724)
HASSE: “Antonio e Cleopatra” (Napoli, 1725)
Ensemble fondato nel 1987 da Antonio Florio, inizialmente col nome di Cappella della Pietà de’ Turchini, la Cappella Neapolitana è costituita da strumentisti e cantanti specializzati nell’esecuzione del repertorio musicale napoletano di Sei e Settecento, e nella riscoperta di compositori rari.
L’originalità dei programmi e il rispetto rigoroso della prassi esecutiva barocca ne fanno una delle punte di diamante della vita musicale italiana ed europea e uno dei complessi barocchi più celebri al mondo. L’ensemble è stato invitato a esibirsi sui palcoscenici importanti di tutto il mondo (Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro di San Carlo, Palau de la Musica di Barcellona, Berliner Philharmonie, Wiener Konzerthaus, Teatro Lope de Vega di Siviglia, Associazione Scarlatti di Napoli, Teatro La Monnaie di Bruxelles, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro Colon di Buenos Aires, Cité de la Musique di Parigi, Philharmonie di Colonia, Opera di Losanna) e ha preso parte ai maggiori festival di musica antica europei: Festival Monteverdi di Cremona, Festival di Versailles, Nancy, Nantes, Metz, Caen, Ambronay, Festival de Otoño di Madrid, Festival di Musica Antica di Tel Aviv, Barcellona, Potsdam, BBC Early Music Festival, Saison Musicale de la Fondation Royaumont, Festival Mozart di La Coruña.
La Cappella Neapolitana è inoltre uno dei complessi italiani che, proprio grazie all’altissima qualità esecutiva e all’unicità delle proposte musicali, ha tenuto più concerti all’estero: nell’arco della sua attività si è esibita in Cina, Giappone, Stati Uniti, Brasile, Colombia, Argentina, Cile, Uruguay, Messico, Russia, oltre che in tutta Europa.
L’ensemble ha registrato per Radio France, per la BBC di Londra, per la Radio belga, spagnola, tedesca e austriaca e, nel 1998, è stato impegnato nella realizzazione di un documentario per la televisione belga e un film dedicato all’opera buffa per l’emittente franco-tedesca ARTE.
Particolarmente intensa è l’attività discografica per le maggiori etichette europee, con all’attivo oltre trenta registrazioni dedicate alla riscoperta dell’immenso patrimonio napoletano barocco, in più occasioni premiate dalla critica internazionale con i maggiori premi. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti in trenta anni ricordiamo: il Premio Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia, il Premio Abbiati dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, i numerosi “Diapason d’Or” per varie registrazioni e il Premio “Charles Cross” dell’Accademie du Disque.
Il 18 febbraio 2022 è uscito il disco “Tormento d’amore” (Warner Music), in cui la Cappella affianca il celebre tenore inglese Ian Bostridge in un viaggio attraverso arie barocche per tenore.
Dal 2016 la Cappella è ospitata in residenza presso la Domus Ars di Napoli, e agisce come centro di ricerca e produzione nel campo della musica antica dell’Italia meridionale. Presidente onorario della nuova orchestra Cappella Neapolitana è il critico musicale Juán Angel Vela del Campo. Consulente per le ricerche musicologiche, fin dalla creazione, è il musicologo italiano Dinko Fabris.