CUARTETO CASALS – ALEXANDER LONQUICH, pianoforte

Turno A, B, Bpiù

MOZART: Quartetto con pianoforte n. 1 in sol minore K. 478
BEETHOVEN: Quartetto per archi n. 11 in fa minore op. 95, “Serioso”
SCHUMANN: Quintetto in mi bemolle maggiore op. 44

CUARTETO CASALS
Abel Tomàs violino
Vera Martínez violino
Jonathan Brown viola
Arnau Tomàs violoncello

Alexander Lonquich è nato a Trier (Germania). Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali C. Abbado, K. Sanderling, T. Koopman, E. Krivine, H. Holliger, M. Minkowski e S. Vègh. Nella musica da camera, ha suonato con C. Tetzlaff, N. Altstaedt, V. Frang, J. Bell, S. Isserlis, H. Schiff, I. Faust, C. Widmann, J. Widmann, B. Pergamenschikov, H. Holliger, F.P. Zimmermann. Ha ottenuto il “Diapason d’Or”, il “Premio Abbiati” e il “Premio Edison”. Nel ruolo di direttore-solista, collabora con l’Orchestra da Camera di Mantova e, tra le altre, ha lavorato con l’Orchestra della Radio di Francoforte, Royal Philharmonic Orchestra, Deutsche Kammerphilarmonie, Camerata Salzburg, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre des Champs Elysées e Filarmonica della Scala. Si esibisce regolarmente per l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, con la quale collabora anche come direttore-solista. Dal 2014 è Direttore Principale dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.

“Un Quartetto per il nuovo millennio” ha scritto la rivista Strad dopo aver assistito a un concerto del Cuarteto Casals per la prima volta, poco dopo i suoi esordi nel 1997 alla Escuela Reina Sofía di Madrid. Per festeggiare il suo ventesimo anniversario dalla fondazione, il Cuarteto Casals ha intrapreso un progetto particolarmente ambizioso: una serie di sei concerti con l’integrale dei Quartetti di Beethoven, accostati a sei opere commissionate a compositori contemporanei, da eseguire per la prima volta alla Wigmore Hall (Londra), alla Konzerthaus (Vienna), a L’Auditori (Barcellona), all’Auditorio Nacional (Madrid), al Conservatorio Giuseppe Verdi (Torino) ed al Muziekgebouw aan ’t IJ (Amsterdam). In aggiunta a questo, il Quartetto eseguirà il ciclo completo di Beethoven alla Philharmonie (Berlino), alla Gulbenkian Foundation (Lisbona), alla Suntory Hall (Tokyo), al Konserthuset (Stoccolma), al Flagey (Bruxelles) ed alla Schubertíade (Vilabertran). Il Cuarteto Casals sta anche registrando il ciclo completo Beethoven, in tre cofanetti che verranno pubblicati tra il 2018 e il 2020, anno del duecentocinquantesimo anniversario della nascita del compositore. Dalla vittoria del Primo Premio ai Concorsi di Londra e di Amburgo, il Cuarteto Casals è stato più volte ospite delle sale più rinomate del mondo tra cui la Wigmore Hall, la Carnegie Hall, il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Cité de la Musique di Parigi, la Schubertiade di Schwarzenberg, il Concertgebouw di Amsterdam e la Philharmonie di Berlino e molte altre in Nord America e in Asia. Il Quartetto ha inciso una sostanziale discografia (11 CD) con la casa discografica Harmonia Mundi, con un repertorio che spazia dai compositori spagnoli meno conosciuti Arriaga e Toldrá ai classici viennesi Mozart, Haydn, Schubert e Brahms, fino ad arrivare ai grandi del ventesimo secolo Bartók, Kurtág e Ligeti. Ha pubblicato inoltre un DVD dal vivo con l’integrale dei Quartetti di Schubert, per Neu Records. “Una cifra musicale peculiare” ha scritto entusiasta il New York Times, descrivendo l’espressività distintiva del Cuarteto Casals. Un premio ricevuto dal prestigioso Borletti-Buitoni Trust di Londra ha permesso al quartetto di acquistare un set di archetti d’epoca che viene utilizzato per brani da Purcell fino a Schubert, permettendo di raffinare le differenze tra i vari stili musicali. Inoltre il quartetto è stato profondamente influenzato dalle sue collaborazioni con compositori viventi (in particolare György Kurtag) ed ha tenuto le prime esecuzioni mondiali di Quartetti scritti da importanti compositori spagnoli, tra cui un nuovo Concerto per quartetto d’archi e orchestra di Francisco Coll, presentato in prima assoluta con l’Orquesta Nacional de España. In riconoscimento della sua posizione unica come primo quartetto d’archi spagnolo con un profilo veramente internazionale, il Cuarteto Casals è stato onorato con il Premio Nacional de Música, il Premi Nacional de Cultura de Catalunya, ed il Premi Ciutat Barcelona. Il quartetto si esibisce ogni anno sull’ineguagliabile collezione di strumenti Stradivari decorati del Palazzo Reale di Madrid, dove sarà quartet-in-residence fino al 2020. Il Cuarteto Casals appare spesso nelle radio e TV di Europa e Nord America ed è quartet-in-residence alla Hochschule für Musik und Tanz di Colonia ed alla Escola Superior de Musica de Catalunya di Barcellona, dove tutti e quattro i suoi membri risiedono.

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