EMMA ARIZZA, violino – STEFANO MARZANNI, pianoforte

Fortissimissimo

MOZART: Sonata in sol maggiore, K. 301
BEETHOVEN: 12 Variazioni su “Se vuol ballare”, da “Le Nozze di Figaro” di Mozart
GLUCK/KREISLER: Melodie da “Orfeo ed Euridice”
SARASATE: Nouvelle Fantasie sul “Faust” di Gounod, op. 13
MASSENET: Méditation, da “Thaïs”
ARIZZA/MARZANNI: A Night At The Opera (medley/arrangiamento)

Emma Arizza si è diplomata al Conservatorio di Como e ha proseguito gli studi al Royal College of Music di Londra, dove ha ottenuto il Master in Music Performance sotto la guida di J. Repko e F. Andrievsky. Ha conseguito il Master of Arts in Music Performance presso il Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance con M. Fujikawa. Si è perfezionata con S. Krylov, P. Vernikov, K. Bogino e Z. Bron. Nel 2013 ha ottenuto il Diploma di musica da camera presso la Scuola di Musica di Fiesole con il Trio di Parma. Premiata in oltre venti concorsi nazionali e internazionali, nel 2019 ha vinto il Musicians’ Company Award di Londra.
Molto attiva nella promozione di attività di educazione musicale, è “Lead Ambassador” della Benedetti Foundation. Suona un violino Francesco Guadagnini e un violino di liuteria cremonese firmato da Marcello Villa.

Grazie alla sua versatilità, Stefano Marzanni si esibisce regolarmente come pianista e tastierista in diversi contesti internazionali, spaziando dalla musica classica al jazz e al pop. Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Brescia, si è trasferito a Londra dove si è laureato presso il Royal College of Music. Ha approfondito gli studi con T. Cawley e S. Purcell.
È pianista e arrangiatore dell’Harfoush Jazz Projekt, con il quale ha riscosso numerosi successi internazionali in Germania, Francia, Dubai. Si esibisce come tastierista nel panorama della live music londinese e britannica in importanti jazz club.
Alla sua carriera concertistica affianca un’intensa attività di insegnamento ed è attualmente docente presso la St Augustine’s High School di Londra.

Leggi qui l’intervista a Emma Arizza e Stefano Marzanni.

Ph. Emma Arizza © Alberto Mantegna per Amusart