EMMANUEL TJEKNAVORIAN, violino – MAXIMILIAN KROMER, pianoforte

TURNO A, TURNO B

MOZART: Sonata n. 34 in la maggiore K. 526
POULENC: Sonata per violino e pianoforte, FP 119
ČAJKOVSKIJ: Méditation, op. 42 n. 1
SCHUMANN: Sonata n. 2 in re minore op. 121, “Grosse Sonate”

Austriaco, nato nel 1995, il violinista e direttore d’orchestra Emmanuel Tjeknavorian ispira il pubblico e la critica con la sua profondità, brillantezza tecnica e grande versatilità. Radio Klassik Stephansdom ha riconosciuto presto i suoi punti di forza come eloquente comunicatore musicale; per l’emittente radiofonica, infatti, dal 2017 Tjeknavorian conduce il programma “Der Klassik-Tjek”. Anche l’eredità musicale della sua famiglia è degna di nota: come figlio del compositore e direttore d’orchestra Loris Tjeknavorian, Emmanuel fa musica fin da piccolissimo.
Nella stagione 2021/22 dirigerà, tra le altre, Grazer Philharmoniker, Tonkünstler Orchester, Württembergisches Kammerorchester Heilbronn e Bruckner Orchester Linz.
Come solista, Tjeknavorian apparirà con la Filarmonica della Scala e Riccardo Chailly, con la Filarmonica di San Pietroburgo e Yuri Temirkanov e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Sakari Oramo. Nella stagione 2021/22 la Philharmonie Essen gli dedicherà un ritratto d’artista; Tjeknavorian, inoltre, sarà spesso ospite dell’Orchestra da camera del Württemberg come “Artist in Association”.
Tjeknavorian si esibisce regolarmente con i più grandi ensemble e orchestre del mondo, tra cui Mahler Chamber Orchestra, London Symphony Orchestra, Tonhalle Orchester Zürich e Deutsches Symphonie-Orchester Berlin. È anche ospite frequente del Festival Enescu di Bucarest, Grafenegg Festival, Rheingau Music Festival e Festspiele Mecklenburg-Vorpommern.
Il suo secondo album è stato pubblicato per Berlin Classics nel febbraio 2020, con i concerti per violino di Jean Sibelius e Loris Tjeknavorian registrati con la hr-Symphonieorchester sotto la direzione di Pablo Gonzales. Il suo album di debutto, “Solo”, pubblicato su Sony Classical, è stato accolto con grande successo e ha ricevuto l’OPUS Klassik nel 2018.
Tjeknavorian suona un violino di Antonio Stradivari (Cremona, 1698), gentilmente fornitogli da un patrono della “Beare’s International Violin Society” di Londra.

Come solista e musicista da camera, il pianista Maximilian Kromer è un ospite regolare dei principali palcoscenici internazionali, come Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Dortmund, Filarmonica di San Pietroburgo, Festival Hanko in Finlandia, Festspiele Mecklenburg-Vorpommern e Rheingau Music Festival.
Maximilian è vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, come il Concorso Internazionale Brahms a Pörtschach (2018), il 15° Concorso Internazionale Beethoven a Vienna (2017), il Concorso EMCY A Step Towards Mastery a San Pietroburgo (2015). È inoltre vincitore del Concorso Internazionale Jenö Takacs e dell’International TV-Music Competition Nutcracker a Mosca. Nel 2018 è stato premiato con il Casinos Austria Rising Star Award.
Insieme ad Emmanuel Tjeknavorian, ha ricevuto il “Nordmetall-Ensemble-Prize” 2017 del Mecklenburg-Vorpommern Festspiele in Germania.
Maximilian Kromer è nato a Vienna nel 1996. Ha iniziato a suonare il pianoforte a quattro anni e, dal 2004 al 2010, si è formato sotto la guida di Susanna Spaemann. Nel 2010 è entrato all’Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna nella classe di Noel Flores. Dal 2013 Maximilian studia con Martin Hughes e ha ricevuto ulteriori consigli da Leonid Brumberg, Alexei Kornienko e Anne Queffelec.
Nella stagione 2021/2022 Kromer ha in programma progetti per il Festspiele Mecklenburg-Vorpommern, Schleswig-Holstein Music Festival e Mozartwoche Salzburg, e collaborerà con musicisti del calibro di Rolando Villazón, Emmanuel Tjeknavorian, Julia Hagen, Daniel Müller-Schott, e molti altri.

Ph. Maximilian Kromer © Andrej Grilc