ALESSANDRO AMENDOLA, pianoforte

DOMENICA 6 OTTOBRE 2024, ore 18
EMPOLI, CENACOLO DEGLI AGOSTINIANI

LISZT: Sonata in si minore, S. 178
BUSONI: Fantasia da camera su Carmen (Sonatina n. 6, KV 284)
CHOPIN: Sonata n. 2 in si bemolle minore, op. 35; Polacca n. 6 in la bemolle maggiore, op. 53, “Eroica”

Ingresso gratuito con prenotazione da effettuarsi cliccando QUI

Alessandro Amendola (Eboli, 2000) ha conseguito presso il Conservatorio di Salerno e sotto la guida di Giuseppe Squitieri la laurea di primo livello in pianoforte (2020) e la laurea specialistica in pianoforte solistico (2022), entrambe con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. Attualmente frequenta il corso di perfezionamento in pianoforte solistico presso la Scuola di Musica di Fiesole con Andrea Lucchesini.Premiato in numerosi concorsi pianistici, ha vinto primi premi ai concorsi “Città di Barcellona P.G.”, “Don Enrico Smaldone” di Angri, “Carlo Agresti” di Sala Consilina, “Giovani Promesse” di Bracigliano, “Competition Music World” di Scafati, “Jacopo Napoli” di Cava de’ Tirreni, “Antonio Vivaldi” di Sapri, Concorso di Riardo (CE), “Leopoldo Mugnone” di Caserta.Ha seguito masterclass con Andrea Lucchesini, Mats Widlund, Alessandro Cervino e Daniel Rivera. Ha partecipato come solista ai concerti di Palazzo Zevallos dal 2017 al 2020, Piano City 2018 e Piano City Scarlatti 2019 a Napoli, Piano Stop 2018 e 2022 a Salerno, Piano Stop 2019 e 2021 a Cava de’ Tirreni, Progetto Beethoven a Villa Pignatelli e Progetto Mozart presso la chiesa anglicana, sempre a Napoli.Si è esibito sia come solista che in formazioni cameristiche presso la Sala Laudamo di Messina, il Teatro Van Westerhout di Mola di Bari, l’Auditorium S. Gregorio VII di Battipaglia, presso il Teatro “La Provvidenza” e il Palazzo della Cultura ex Convento dei Domenicani di Vallo della Lucania, il Palazzo Vinciprova a Pioppi e nella I e II Rassegna Concertistica Capaccio-Paestum.Si è esibito come solista con l’Orchestra del Conservatorio Martucci eseguendo la Rhapsody in Blue di Gershwin e, successivamente, il Secondo e il Quarto Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, eseguiti al Festival di Ravello.