BEATRICE RANA, pianoforte

SABATO 12 OTTOBRE 2024, ore 16
TEATRO DELLA PERGOLA

Solopiano

MENDELSSOHN: Lieder ohne Worte (op. 67 n. 3; op. 30 n. 6, “Gondola veneziana”; op. 85 n. 4; op. 19 n. 3; op. 67 n. 2); Scherzo in si minore; Scherzo in mi minore, op. 16 n. 2
BRAHMS: Sonata n. 2 in fa diesis minore, op. 2
RAVEL: Gaspard de la nuit; La valse

Beatrice Rana ha scosso l’intero panorama della musica classica internazionale, suscitando ammirazione e interesse da parte sale concertistiche, direttori, critici e pubblico di tutto il mondo.
Si esibisce nelle sale da concerto e nei festival più rinomati al mondo, tra cui la Berlin Philharmonie, il Concertgebouw di Amsterdam, la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, il Barbican Centre, la  Wigmore Hall, la Royal Albert Hall e la Royal Festival Hall di Londra, la Philharmonie de Paris e il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, la Konzerthaus e il Musikverein di Vienna, la KKL di Lucerna, la Philharmonie di Colonia, il Gasteig, il Prinzregententheater e la Herkulessaal di Monaco, la Alte Oper di Francoforte, la Elbphilharmonie e la Laeiszhalle di Amburgo, la Liederhalle di Stoccarda, la Tonhalle di Zurigo, la Philharmonie du Luxembourg, la Società dei Concerti di Milano, i BBC Proms, Ferrara Musica, il Festival di Verbier, il Klavier Festival della Ruhr, il LAC di Lugano, il Festival di Stresa, il Festival la Roque d’Anthéron, i Rencontres Musicales d’Evian, il Festival Enescu di Bucarest, il Mostly Mozart Festival, la Symphony Hall e il Celebrity Series di Boston, il Gilmore Keyboard Festival, la Walt Disney Hall e l’Hollywood Bowl di Los Angeles, il Kennedy Center di Washington DC.
Collabora abitualmente con direttori del calibro di Yannick Nézet-Séguin, Antonio Pappano, Manfred Honeck, Klaus Mäkelä, Gianandrea Noseda, Jaap van Zweden, Lahav Shani, Jakub Hrusa, Gustavo Gimeno, Fabio Luisi, Riccardo Chailly, Paavo Järvi, Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Jurowski, Dima Slobodeniouk, Karina Canellakis, James Gaffigan, Mirga Gražinytė-Tyla, Ryan Bancroft, Susanna Mälkki e Zubin Mehta.
Le sue collaborazioni orchestrali includono apparizioni con la Royal Concertgebouw Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Filarmonica di Berlino, la Filarmonica di Monaco, la Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester, la London Philharmonic Orchestra, la New York Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, i Wiener Symphoniker, la Los Angeles Philharmonic, la Boston Symphony Orchestra, la Toronto Symphony Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, l’Orchestre de Paris, l’Orchestre National de France, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la BBC Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philarmonic Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della RAI, la Filarmonica della Scala, la Royal Stockholm Philharmonic, la Filarmonica di Helsinki, l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg, la Detroit Symphony Orchestra, la Dallas Symphony Orchestra, la NHK Symphony, la Filarmonica di Seoul, la Melbourne Symphony Orchestra, la Tonkünstler Orchester, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna e la Filarmonica di San Pietroburgo e molte altre.
Nel corso della stagione 2023/2024, Beatrice Rana è stata in tournée in Europa con la Chamber Orchestra of Europe diretta da Antonio Pappano, con l’Academy of St Martin in the Fields e con l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg. Ha debuttato inoltre con i Berliner Philharmoniker diretti da Yannick Nézet-Séguin e con la Cleveland Orchestra diretta da Lahav Shani e si è esibita nuovamente con la New York Philharmonic diretta da Manfred Honeck.
Beatrice Rana registra in esclusiva per Warner Classics. Nel 2015, il suo primo album con il Concerto n. 2 per pianoforte di Prokof’ev e il Concerto n. 1 per pianoforte di Čajkovskij, eseguiti con Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, ha ricevuto riconoscimenti internazionali, tra cui il prestigioso “Editor’s Choice” della rivista Gramophone e il premio ‘Newcomer of the Year’ del BBC Music Magazine. L’anno 2017 rimarrà una pietra miliare nella sua carriera grazie alla pubblicazione delle Variazioni Goldberg di Bach. La registrazione è stata elogiata dai critici di tutto il mondo ed ha ricevuto due importanti premi: lo ‘Young Artist of the Year’ ai Gramophone Awards e il ‘Discovery of the year’ agli Edison Awards. Nel giugno 2018, Beatrice Rana è stata scelta come ‘artista femminile dell’anno’ ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall. L’album pubblicato nell’ottobre 2019, con opere di Stravinsky e Ravel, ha ricevuto numerosi premi tra cui il ‘Diapason d’Or de l’Année’ e lo ‘Choc de l’Année’ dalla rivista francese Classica. Nel settembre 2021 è stato pubblicato un album con musiche di Chopin, nuovamente destinatario di numerosi riconoscimenti. Nel 2023 è stato presentato il quinto album di Beatrice Rana, contenente i Concerti di Clara e Robert Schumann, eseguiti con la Chamber Orchestra of Europe e Yannick Nézet-Séguin.
Nel 2017 Beatrice Rana ha fondato il Festival di musica da camera ‘Classiche Forme’ nella sua città natale, Lecce, in Puglia. Il Festival è diventato uno dei più importanti eventi estivi italiani. Nel 2020 è diventata direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Benevento.
Nel giugno 2013 Beatrice Rana ha vinto la Medaglia d’Argento e il ‘premio del pubblico’ alla prestigiosa Van Cliburn International Piano Competition. Aveva tuttavia attirato l’attenzione internazionale già nel 2011, a 18 anni, con la vittoria del primo premio e di tutti i premi speciali al Concorso Internazionale di Montreal. Beatrice Rana è vincitrice di numerosi primi premi in concorsi a carattere campo nazionale ed internazionale, tra cui i Concorso ‘Muzio Clementi’, il ‘Concorso Pianistico Internazionale della Repubblica di San Marino’ e la ‘Bang&Olufsen PianoRAMA Competition’.
Nata in una famiglia di musicisti nel 1993, Beatrice Rana ha debuttato come solista in orchestra all’età di nove anni, eseguendo il Concerto in fa minore di Bach. Ha iniziato i suoi studi musicali a quattro anni e si è diplomata in pianoforte sotto la guida di Benedetto Lupo al Conservatorio di Musica Nino Rota di Monopoli, dove ha studiato anche composizione con Marco della Sciucca. Ha in seguito studiato con Arie Vardi ad Hannover e di nuovo con Benedetto Lupo all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Attualmente Beatrice Rana vive a Roma.

Foto © Simon Fowler / Warner Classics