GUIDO RIMONDA, violino e direzione – CAMERATA DUCALE

SABATO 7 DICEMBRE 2024, ore 16
TEATRO DELLA PERGOLA

Omaggio a Viotti

VIVALDI: Concerto in re maggiore “Per la Solennità della S. Lingua di S. Antonio in Padua”, RV 212
TARTINI: Sonata per violino in sol minore, “Il Trillo del Diavolo”
VIOTTI: Rondò, dal Concerto per violino e orchestra n. 25 in la minore; Meditazione in preghiera; Tema e Variazioni in do maggiore
PAGANINI: Tema e variazioni in mi maggiore, “Per la Granduchessa di Parma”

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Fondata nel 1992 come prima formazione musicale dedicata a valorizzare l’opera di Giovanni Battista Viotti, dal 1998 la Camerata Ducale è l’orchestra stabile del Viotti Festival, la stagione concertistica di Vercelli che fin dalle prime edizioni si è affermata come una delle realtà musicali più interessanti del panorama nazionale e internazionale. La sede della Camerata Ducale è il Teatro Civico di Vercelli, autentico gioiello di architettura e acustica. Nel corso della ventennale attività artistica – all’interno della cornice del Festival – la compagine ha eseguito un repertorio estremamente vasto, dal 1700 ai giorni nostri, con solisti come Viktoria Mullova, Shlomo Mintz, Isabelle Faust, Salvatore Accardo, Angela Hewitt, Louis Lortie, Uto Ughi, Vladimir Spivakov, Mischa Maisky, Andrea Lucchesini, Igudesman & Joo, Richard Galliano, Renato Bruson, Giuliano Carmignola, Avi Avital, Ramin Bahrami e gli indimenticabili Ruggiero Ricci e Daniela Dessì.
La Camerata Ducale è ospite nelle più prestigiose stagioni concertistiche nazionali. Gli impegni nelle sale italiane si vanno a sommare alle tournée all’estero. Da ricordare i concerti in Francia, Giappone, Svezia, Guatemala, Stati Uniti, Bahrain, Georgia e Sudafrica. Molto intensa l’attività discografica: con EMI è stato pubblicato il cd Libertango in Tokyo con Richard Galliano. Dal 2012 la Camerata Ducale è coinvolta nel Progetto Viotti – Decca Universal, al fianco del suo direttore e violino solista Guido Rimonda: un impegno discografico di ben 15 CD. Sempre per Decca sono usciti Le Violon Noir (2013-2017), Voice of peace (2015), Haydn Concertos (2017-2020) e Smile – Uno Stradivari al cinema (2020). Tutti i dischi finora pubblicati hanno ricevuto il consenso unanime da parte di pubblico e critica.

Guido Rimonda esordisce a 13 anni nello sceneggiato Rai Per Antonio Vivaldi, dove interpreta Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, rimane affascinato dalla figura di Giovan Battista Viotti e, dopo la specializzazione con Corrado Romano a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale, nel 1998 è fondatore del Viotti Festival, di cui è direttore musicale, nel 2022 è Presidente della Fondazione Viotti e nel 2024 ha curato la mostra Viotti e Stradivari. La ricerca della perfezione. Parallelamente, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore. Nel 2010 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici.
Già assistente di G. Carmignola e F. Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, è oggi docente presso il Conservatorio di Torino. Intensa la sua attività discografica, che conta oltre 30 dischi per Chandos, EMI e Decca Universal. Nel 2012 ha intrapreso per Decca il Progetto Viotti: 15 CD con l’integrale delle composizioni viottiane per violino e orchestra.
Sempre per Decca sono uscite le incisioni Le violon noir I e II, Haydn Concertos e le recenti Bach Sonatas con R. Bahrami e Smile – Uno Stradivari al cinema. Con le Edizioni Curci ha dato il via nel 2021 alla prima pubblicazione integrale delle partiture di Viotti. Suona un violino Stradivari Leclair del 1721 detto Le Noir.