LEIF OVE ANDSNES, pianoforte

SABATO 8 FEBBRAIO 2025, ore 16
TEATRO DELLA PERGOLA

Solopiano

GRIEG: Sonata in mi minore, op. 7
JANÁČEK: Po zarostlém chodníčku (Sul sentiero di rovi), VIII/17
CHOPIN: 24 Preludi, op. 28

Il New York Times lo ha descritto come “un pianista dotato di eleganza, energia e capacità magistrali”; il Wall Street Journal lo ha definito “uno dei musicisti più talentuosi della sua generazione”. Grazie alla sua grandiosa tecnica e alle penetranti interpretazioni, il celebre pianista norvegese Leif Ove Andsnes ha riscosso consensi in tutto il mondo suonando nelle principali sale da concerto e con le orchestre più importanti, dando luogo al contempo a una discografia apprezzata e ampia. Grande amante della musica da camera, Leif Ove Andsnes è fondatore e direttore del Rosendal Chamber Music Festival, è stato co-direttore artistico del Risør Festival of Chamber Music per quasi due decenni e, nel 2012, è stato direttore musicale dell’Ojai Music Festival in California. È stato inserito nella Hall of Fame da Gramophone nel luglio 2013 ed ha ricevuto dottorati onorari dalla Juilliard School di New York e dalle Università norvegesi di Bergen e Oslo.
Nella stagione 2023-24, Leif Ove Andsnes esegue il Concerto ‘L’Imperatore’ di Beethoven in tre continenti: in America con la New York Philharmonic diretta da Jaap van Zweden e la New World Symphony diretta da Michael Tilson Thomas; in un tour giapponese con la NHK Symphony e Herbert Blomstedt; in Europa nei concerti di apertura di stagione con l’Orchestra Nazionale Belga, in tournée con l’Orchestre National des Pays de la Loire e la Gothenburg Symphony, e con Thomas Søndergård alla guida della London Symphony Orchestra (LSO). A completamento della sua programmazione concertistica, Leif Ove Andsnes si unisce alla LSO per il 22° Concerto per pianoforte di Mozart diretto da Nathalie Stutzmann ed esegue il Terzo Concerto di Rachmaninov con Lahav Shani alla guida della Philadelphia Orchestra, con Manfred Honeck alla guida sia della Pittsburgh Symphony sia della Sinfonica Nazionale Danese, e Klaus Mäkelä alla guida dell’Orchestre de Paris. Leif Ove Andsnes ha in programma anche tournée di recital solistici di alto profilo in Giappone e in Europa, prima di unirsi al Quartetto Dover per eseguire i Quintetti per pianoforte di Brahms e Dohnányi in un tour in cinque città del Nord America, con date al Kennedy Center e alla Zankel Hall della Carnegie Hall. Leif Ove Andsnes: The Complete Warner Classics Edition 1990-2010, una retrospettiva di 36 CD con numerosi brani vincitori del Gramophone Award, è stato pubblicato nell’ottobre 2023.
Leif Ove Andsnes porta anche avanti la collaborazione con la Mahler Chamber Orchestra (MCO) su Mozart Momentum 1785/86, un importante progetto pluristagionale che esplora uno dei periodi più creativi della carriera del compositore e che vede il pianista guidare l’ensemble nei Concerti per pianoforte n. 20–24 di Mozart ai BBC Proms di Londra e in altri importanti teatri d’Europa. Lo stesso progetto viene registrato per Sony Classical. Il primo album del progetto, MM/1785, è stato nominato per un International Classical Music Award 2022 e premiato con il prestigioso Diapason d’or de l’année francese come “Miglior album Concertistico” del 2021. Allo stesso modo, il secondo album, MM/1786, è stato nominato uno dei “Migliori album classici del 2022” da Gramophone, mentre la serie in due volumi ha vinto uno “Special Achievement” nel 2022. Mozart Momentum 1785/86 segna la seconda collaborazione artistica di Leif Ove Andsnes con la MCO, dopo il successo di The Beethoven Journey, un epico progetto di quattro stagioni incentrato sulla musica per pianoforte e orchestra di Beethoven che ha portato il pianista in 108 città di 27 Paesi, per oltre 230 esibizioni dal vivo e che finora rappresenta probabilmente il suo progetto più ambizioso. Leif Ove Andsnes ha diretto la MCO dal pianoforte, nei cicli completi di Concerti di Beethoven in importanti sale nelle città di Bonn, Amburgo, Lucerna, Vienna, Parigi, New York, Shanghai, Tokyo, Bodø e Londra; il progetto è stato raccontato nel documentario Concerto – A Beethoven Journey (2016) e la collaborazione di Leif Ove Andsnes con la MCO è stata registrata nella serie di successo in tre volumi The Beethoven Journey (Sony Classical). Il primo volume è stato nominato “Best Instrumental Album” di iTunes nel 2012, ricevendo anche il belga Prix Caecilia. Il secondo volume si è aggiudicato l’ambito premio “2015 Recording of the Year” di BBC Music, mentre la serie completa è stata scelta fra le ‘Best of 2014’ dal New York Times.
La discografia di Leif Ove Andsnes comprende più di cinquanta titoli – pubblicazioni solistiche, da camera e orchestrali, molti dei quali bestseller – che spaziano dal repertorio barocco ai giorni nostri. È stato nominato per undici Grammy Awards e i suoi numerosi premi internazionali includono sette Gramophone Awards. Le registrazioni della musica del suo connazionale Edvard Grieg (EMI Classics) sono state particolarmente celebrate: il New York Times ha nominato ‘Miglior CD dell’anno’ la registrazione del 2004 del Concerto per pianoforte di Grieg con Mariss Jansons e la Filarmonica di Berlino, la Penguin Guide l’ha premiata con un’ambita ‘Rosette’, e sia quell’album sia il disco dei Lyric Pieces di Grieg hanno vinto un Gramophone Award. La sua registrazione dei Concerti per pianoforte n. 9 e 18 di Mozart è stata nominata ‘Best of the Year’ dal New York Times ed ha ricevuto a sua volta la ‘Rosette’ della Penguin Guide. Leif Ove Andsnes ha vinto un altro Gramophone Award per i Concerti per pianoforte n. 1 e 2 di Rachmaninov con Antonio Pappano e i Berliner Philharmoniker. Una serie di registrazioni delle ultime Sonate di Schubert, abbinate a Lieder interpretati da Ian Bostridge, hanno ricevuto enormi elogi, così come le registrazioni in prima mondiale del Concerto per pianoforte di Marc-André Dalbavie e di The Shadows of Silence di Bent Sørensen, entrambi scritti per Leif Ove Andsnes. Le sue recenti pubblicazioni per Sony Classical includono il ciclo pianistico di Dvořák Poetic Tone Pictures, Chopin: Ballades & Nocturnes e il best-seller Sibelius. La Sagra della Primavera di Stravinskij e altri lavori per due pianoforti a quattro mani sono stati registrati con Marc-André Hamelin per Hyperion, mentre Liederkreis & Kernerlieder di Schumann è stato inciso con Matthias Goerne per Harmonia Mundi. Entrambe le collaborazioni con Hamelin e Goerne sono state nominate ai Grammy Awards.
Leif Ove Andsnes ha ricevuto l’illustre onorificenza norvegese di Commander of the Royal Norwegian Order of St. Olav e nel 2007 ha ricevuto il prestigioso Peer Gynt Prize, assegnato dai membri del parlamento per onorare eminenti personalità norvegesi per i loro successi in politica, sport e cultura. Nel 2004-05 è diventato il musicista più giovane (e primo scandinavo) a curare la serie Perspectives della Carnegie Hall e nel 2015-16 è stato il protagonista della Artist Portrait Series della London Symphony Orchestra. Leif Ove Andsnes è stato “Pianist-in-Residence” dei Berliner Philharmoniker nella stagione 2010-11, “Artist-in-Residence” della New York Philharmonic nella stagione 2017-18 e della Sinfonica di Göteborg nella stagione 2019-2020. Ha ricevuto un “Instrumentalist Award” della Royal Philharmonic Society e un Gilmore Artist Award; grazie ai suoi numerosi successi, Vanity Fair lo ha inserito nella sua lista ‘Best of the Best’ nel 2005.
Leif Ove Andsnes è nato a Karmøy, in Norvegia, nel 1970 ed ha studiato al Conservatorio di Musica di Bergen con il famoso professore ceco Jirí Hlinka. Si è inoltre avvalso degli inestimabili consigli dell’insegnate belga Jacques de Tiège che, come Hlinka, ha influenzato notevolmente il suo stile e la sua filosofia. Oggi Leif Ove Andsnes vive con la sua compagna e i loro tre figli a Bergen. È consulente artistico presso l’Accademia Pianistica del Prof. Jirí Hlinka, dove ogni anno tiene una masterclass agli studenti partecipanti.

https://leifoveandsnes.com/

Foto © Helge Hansen / Sony Music Entertainment