ZLATOMIR FUNG, violoncello – RICHARD FU, pianoforte

SABATO 22 FEBBRAIO 2025, ore 16
SALONCINO DELLA PERGOLA

FANO: Andante sostenuto e Allegretto scherzoso
MARTUCCI: Sonata in fa diesis minore, op. 52
DELLO JOIO: Due Per Due
BRAHMS: Sonata n. 2 in fa maggiore, op. 99

Zlatomir Fung è stato il primo americano negli ultimi quattro decenni e il musicista più giovane ad aver vinto, a soli vent’anni, il Primo Premio al Concorso Internazionale “Čajkovskij” di Mosca nel 2019. Nel 2020 Fung ha ricevuto inoltre l’Avery Fisher Career Grant, prestigiosa borsa di studio assegnata dal Lincoln Center di New York, riservata a giovani solisti dal grande potenziale.
Con il suo sorprendente virtuosismo e una profonda sensibilità interpretativa, unite ad una tecnica impeccabile, è riconosciuto a livello mondiale come una stella nella nuova generazione di musicisti.
Nel 2021 ha fatto il suo debutto in recital alla Carnegie Hall di New York, dove è stato recensito dalla rivista Bachtrack come “uno di quei rari musicisti con un tocco da re Mida, capace di avvolgere ogni partitura di un’aura dorata quasi palpabile”.
Fung dedica da sempre una particolare attenzione al repertorio contemporaneo: tra i compositori con i quali ha collaborato, Unsuk Chin, Katherine Balch e Anna Clyne. Nel 2023, sotto la direzione di Gemma New con la Dallas Symphony Orchestra, ha eseguito la prima mondiale del Whisper Concerto di Katherine Balch, a lui dedicato.
Tra gli altri premi e riconoscimenti ricevuti, il Primo Premio al Concorso internazionale per archi “Alice & Eleonore Schoenfeld” a Harbin in Cina nel 2018, il Primo Premio al Concorso internazionale per violoncello “George Enescu” nel 2016, al Concorso giovanile internazionale per archi “Johansen” nel 2015, e nel 2014 al Concorso internazionale per archi “Stulberg” e al Concorso internazionale “Irving Klein”. Nel 2017 negli Stati Uniti ha inoltre vinto le selezioni internazionali degli Young Concert Artists (YCA) e le Astral National Auditions. Nel 2016 è stato selezionato come “US Presidential Scholar for the Arts” e ha ricevuto il premio “Landgrave von Hesse” alle masterclass di violoncello dell’Accademia di Kronberg in Germania. Nel 2022 gli è stato assegnato il Borletti-Buitoni Trust Fellowship.
Fung è stato protagonista di numerosi programmi trasmessi dalla National Public Radio (NPR) negli Stati Uniti, tra i quali “Performance Today” e “From the Top”. Nel 2023 è stato scelto per l’Artist Propulsion Lab dal canale radio americano di musica classica WXQR.
Americano di nascita, di origine bulgara e cinese, Zlatomir Fung ha iniziato a suonare il violoncello all’età di tre anni. Ha studiato presso la Juilliard School di New York, sostenuto dalla Kovner Fellowship, sotto la guida di Richard Aaron e Timothy Eddy, ricevendo numerose borse di studio da prestigiosi istituti musicali degli Stati Uniti. Nato in una famiglia di matematici, tra i suoi principali interessi, oltre alla musica, gli scacchi, il cinema e la scrittura creativa.
Fung suona un violoncello del 1717 di David Tecchler di Roma, gentilmente prestato attraverso la Beare’s International Violin Society da un generoso benefattore.

Richard Fu, giovane pianista americano, originario di Shanghai, è un appassionato camerista, dedito particolarmente al repertorio vocale operistico e liederistico e in duo con strumenti ad arco. Ha studiato presso il Royal College of Music di Londra, l’Università di Oxford, la Juilliard School di New York e si è perfezionato alla Kunstuniversität di Graz dove ha approfondito l’accompagnamento pianistico nei Lieder, sotto la guida di Julius Drake.
Tra i recenti concerti di musica da camera, si è esibito alla Carnegie Hall e Alice Tully Hall a New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sheldonian Theatre e Holywell Music Room a Oxford e per la radio americana WQXR.
Tiene regolarmente tour in America ed Europa in duo con il violoncellista Zlatomir Fung, con il quale ha registrato un CD, dedicato a trascrizioni d’opera per violoncello e pianoforte.
È attualmente membro della Wiener Staatsoper Opera Studio, uno specifico progetto triennale dedicato alla crescita e promozione di giovani artisti del mondo dell’opera. Nell’ambito di questo progetto ha lavorato, come pianista accompagnatore, alle produzioni di numerose opere (tra le quali La traviata, Tosca, Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Roméo et Juliette), con cantanti come Lisette Oropesa, Juan Diego Flórez, Piotr Beczała, Erwin Schrott e Ludovic Tézier, e direttori come Bertrand de Billy e Pier Giorgio Morandi.
Ha partecipato inoltre alla Italian Opera Academy con Riccardo Muti, al Songstudio con il soprano Renée Fleming alla Carnegie Hall, e al Corso di studio sui Lieder di Mahler con il baritono Thomas Hampson alla Fondation Royaumont in Francia.
A partire dalla stagione 2024-25 entrerà a far parte dello staff della Royal Opera House di Londra, come membro del Jette Parker Artists Programme, progetto dedicato alla introduzione alla carriera nel campo operistico di giovani artisti, cantanti, direttori e pianisti, dal grande potenziale.
Tra i riconoscimenti, ha vinto il secondo premio al Concorso Internazionale Liszt di Los Angeles e al Concorso Kendall Taylor Beethoven del Royal College of Music di Londra, e si è distinto al Concorso liederistico Helmut Deutsch. Come solista si è esibito con la Oxford University Philharmonia e la Dartmouth Symphony Orchestra.
Ha ricevuto borse di studio dal Tanglewood Music Center, dalla Music Academy of the West, dal Britten-Pears Young Artist Program, dall’Aspen Music Festival, dal Songfest.


Foto © Jung Huang