RAFFAELE PE, controtenore – LA LIRA DI ORFEO

SABATO 23 NOVEMBRE 2024, ore 16
TEATRO NICCOLINI

L’arte del canto

VIVALDI: Cantata “Amor hai vinto”, RV 683
VIVALDI: Sonata per violino in la minore, op. 2 n. 12, RV 32
VIVALDI: Cantata “Qual per ignoto calle”, RV 677
VIVALDI: Concerto per archi in re minore, “Madrigalesco”, RV 129
VIVALDI: Cantata “Alla caccia dell’alme de’ cori”, RV 670
VIVALDI: Sonata per violoncello in mi bemolle maggiore, RV 39
VIVALDI: Cantata “Cessate, omai cessate”, RV 684

LA LIRA DI ORFEO
Elisa Citterio violino I
Heriberto Delgado violino II
Krishna Nagaraja viola
Francesco Galligioni violoncello
Gianluca Geremia arciliuto
Chiara Granata arpa doppia
Nicolò Pellizzari cembalo

Per la nostra intervista esclusiva a Raffaele Pe cliccare qui.

Descritto dal «Times» come “a baroque star”, artista di riferimento e infaticabile promotore della cultura barocca, il controtenore Raffaele Pe è interprete di un vasto repertorio musicale che va dal Recitar cantando fino all’opera contemporanea.
Collabora con direttori e registi di primo piano, come Jordi Savall, John Eliot Gardiner, William Christie, Giovanni Antonini, Enrico Onofri, Graham Vick, Claus Guth, Pierluigi Pizzi e Damiano Michieletto nei principali teatri internazionali, dal Teatro alla Scala di Milano alla Staatsoper di Berlino, al Theater an der Wien di Vienna. Da sempre combina un’intensa attività operistica con recital in alcune della più importanti sale e istituzioni sinfoniche internazionali, come la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Philharmonie di Parigi, il Palau de la Musica di Barcellona e la Wigmore Hall di Londra.
Nel 2015 ha fondato La Lira di Orfeo, un collettivo di musicisti, artisti e ricercatori con cui ha realizzato numerose incisioni discografiche.
La Lira di Orfeo, ensemble barocco e contenitore creativo dell’immaginario musicale di Raffaele Pe, raccoglie alcuni dei migliori interpreti su strumenti antichi della nuova generazione che, al fianco di artisti provenienti da tutti i campi del sapere, propone programmi innovativi e nuove produzioni curate in una chiave moderna di grande fascino.
Dal Premio Abbiati del 2019, ai debutti internazionali a Londra, Berlino e Vienna, l’ensemble si è confermato in pochi anni realtà di riferimento per questo repertorio. Tra i progetti futuri, Rodelinda di Georg Friedrich Händel al Theater an der Wien e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, un nuovo allestimento di Ambleto di Francesco Gasparini al Theater an der Wien, il tour europeo delle Cantate di Antonio Vivaldi a partire dalla Wigmore Hall di Londra e il tour del programma Virtuosissimo che parte dal Théâtre des Champs-Élysées di Parigi.