GIOVANNI NESI, pianoforte

VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2024, ore 21
RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE GARIBALDI, FIGLINE E INCISA VALDARNO

BACH: Preludio, Sarabanda e Giga, dalla Suite n. 3 per violoncello in do maggiore, BWV 1009 (versione per pianoforte mano sinistra di Giovanni Nesi)
SKRJABIN: Due pezzi per la mano sinistra, op. 9
ZICHY: Valse d’Adèle
SCHUMANN: Melodie e Kleine Studie, da “Album per la gioventù”, op. 68; Bunte Blätter, op. 99 n. 1 (trascrizione per pianoforte mano sinistra di Paul Wittgenstein)
PUCCINI: Coro a Bocca Chiusa, da “Madama Butterfly” (trascrizione per pianoforte mano sinistra di Paul Wittgenstein)
BELLINI: Casta diva che inargenti, da “Norma”, op. 61 (parafrasi per pianoforte mano sinistra di Adolfo Fumagalli)
BACH: Ciaccona, dalla Partita n. 2 in re minore, BWV 1004 (trascrizione per pianoforte mano sinistra di Johannes Brahms)

Per la sua poliedrica personalità e la vivace fantasia, che lo spingono costantemente a percorrere nuove strade, il pianista Giovanni Nesi rappresenta un unicum nel panorama musicale. È nato a Firenze nel 1986, e deve il proprio sviluppo pianistico a Maria Tipo e Andrea Lucchesini.
Considerato come uno dei più interessanti pianisti della sua generazione, in Italia si è esibito per le maggiori società di concerti e i più importanti festival, come il Maggio Musicale Fiorentino, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Ravello Festival, La Società Umanitaria e la Società dei Concerti di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro La Fenice a Venezia, la Società Aquilana dei Concerti, gli Amici della Musica di Firenze, ed è stato più volte ospite della RAI. Tra le istituzioni per le quali ha suonato all’estero si ricordano il Festival Pianistico Internazionale di Antalya, il Mozarteum di Salisburgo e la Yamaha Concert Hall di Vienna, St. Martin’s in The Fields e la BBC Concert Orchestra a Londra, il Teatro Solis di Montevideo, nonché alcuni dei principali centri musicali di Olanda, Francia, Austria, Germania, Grecia, Turchia, Spagna, Gran Bretagna, Messico, Uruguay e Argentina.
Il nome di Giovanni Nesi è indissolubilmente legato a quello del suo concittadino Domenico Zipoli (1688 – 1726), poiché nel 2014 il pianista ha effettuato la prima esecuzione mondiale sul pianoforte moderno di tutte le Suite e Partite del compositore. Dal 2015 Nesi incide per l’etichetta britannica Heritage. La prima registrazione per questa etichetta è dedicata alla prima realizzazione discografica di questo programma. Il Cd ha riportato calorosissimi consensi di pubblico e critica, ricevendo tantissime entusiastiche recensioni in Italia e all’estero, e il premio “Clef du Mois” di ResMusica (Francia). Per diffondere l’opera di Domenico Zipoli, Nesi ha svolto inoltre un’intensa attività concertistica insieme a Gregorio Moppi, musicologo e giornalista de La Repubblica, con uno spettacolo dal titolo Il Gesuita dei due Mondi.
Ultimamente sta affrontando la distonia focale, una malattia che gli impedisce il controllo delle dita della mano destra. Mentre sostiene una lunga terapia riabilitativa, nell’attesa di poter tornare a esibirsi con entrambe le mani, tiene concerti con la sola mano sinistra, dedicandosi a nuovi repertori e anche a nuovi brani scritti appositamente per lui, e suonando e pubblicando anche proprie trascrizioni.
Il suo ultimo album testimonia proprio questa particolare attività: Bach – Works for piano left hand, ancora per Heritage, incentrato sulla musica di Johann Sebastian Bach, è stato salutato dal plauso unanime della critica; è in attesa la prossima uscita di un nuovo disco, stavolta un live, per l’etichetta DaVinci Classics.
Con l’intento di dare speranza a chi, come lui, sta attraversando una patologia invalidante, collabora con il Fresco Parkinson Institute.
Apprezzato per l’intensità e l’originalità delle sue interpretazioni, Giovanni Nesi si è segnalato anche attraverso diversi premi in competizioni nazionali e internazionali, e l’esecuzione e la registrazione di opere in prima assoluta, anche a lui dedicate. Ha inoltre ricevuto il prestigioso Premio “William Walton”, assegnato dalla Fondazione William Walton di Ischia e il premio “R. Serkin”, assegnato ogni anno dalla Scuola di Musica di Fiesole. Per i suoi meriti artistici, è stato insignito a Napoli del premio “Il Maggio del Pianoforte”.
La sua discografia comprende inoltre un disco per Tactus, dedicato a Mario Pilati (1903-1938), oltre a un DVD realizzato per il Mozarteum di Salisburgo, con i Preludi di Chopin, Scriabin e Debussy.
Nesi dà grande importanza all’insegnamento, che considera sullo stesso piano della viva esperienza concertistica. Già docente presso i Conservatori di Modena, Reggio Emilia e Perugia, ricopre oggi la cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “P. Mascagni” di Livorno e tiene masterclass per importanti istituzioni in Italia e all’estero. Suoi allievi sono stati premiati in numerosi concorsi pianistici. Insegna inoltre presso la Scuola Comunale di Musica “G. Verdi” di Prato.
Convinto sostenitore dell’importanza di avvicinare nuovo pubblico al mondo della Musica Classica, si impegna attivamente in progetti divulgativi, tiene conferenze, pubblica articoli e cura la direzione artistica di Festival e Stagioni concertistiche. È autore e conduttore del programma “MusicaEterna”, per l’emittente televisiva 7Gold.
Tra le moltissime parole che sono state spese a proposito di lui, fa piacere ricordare quelle di Dino Villatico su La Repubblica, che ben descrivono il pianismo di Nesi: «l’intensità di un gesto pianistico che aspira al canto. Ma con leggerezza. […] Suscita insieme piacere intellettuale e ammirazione».