GENNARO CARDAROPOLI, violino – ALBERTO FERRO, pianoforte

Fortissimissimo

 

GRIEG: Sonata n. 3 in do minore op. 45; DEBUSSY: Sonata n. 3 in sol minore L 148 ; PETRASSI: Introduzione e Allegro; SAINT-SAËNS: Introduzione e Rondò capriccioso

Gennaro Cardaropoli nasce a Salerno nel 1997 in una famiglia di musicisti e inizia a suonare il violino in prima elementare. Si diploma a quindici anni e fin da subito riesce a coniugare due delle sue più grandi passioni: suonare e viaggiare. Si esibisce in teatri e sale da concerto in Europa, Russia, Israele, Africa e Stati Uniti. Negli anni colleziona una serie di prestigiosi premi, come il “Premio Nazionale delle Arti” del MIUR (2013), il 1° premio al Concorso “Arthur Grumiaux” e il “Premio Abbado” (2015). Fra i suoi compositori preferiti spicca Nicolò Paganini: la tecnica e l’estro del leggendario violinista genovese sono uno stimolo che lo porta a perfezionarsi al Conservatorio di Lugano con Pavel Berman. Il suo violino è stato realizzato dal liutaio torinese Giovanni Battista Guadagnini nel 1783 ed è suonato con un archetto appartenuto al violinista Franco Gulli.
A Fortissimissimo è accompagnato dal pianista Alberto Ferro: un anno fa, suonando Grieg, nasce un’intesa che continua ancora oggi attraverso l’esplorazione del repertorio per violino e pianoforte.