GIL SHAHAM, violino
TURNO A, TURNO C
BACH: Sonata n. 2 in la minore, BWV 1003
BACH: Partita n. 2 in re minore, BWV 1004
WHEELER: Isolation Rag
RAIMI: Anger Management
ESMAIL: When the Violin
BACH: Partita n. 3 in mi maggiore, BWV 1006
Gil Shaham, considerato uno dei più grandi violinisti dei nostri tempi, unisce una tecnica infallibile a inimitabile calore e generosità musicale. Vincitore di un Grammy e nominato “Artista dell’Anno” da Musical America, Shaham suona con le più prestigiose orchestre, da Berlino a Monaco, da Bruxelles a Vienna, a New York, Londra e Chicago, diretto da i più celebri direttori. I suoi recital, i concerti con ensemble e le partecipazioni a importanti festival suscitano ovunque grande entusiasmo.
Le sue incisioni discografiche hanno ricevuto i più importanti premi internazionali: Grammy, Grand Prix du Disque, Dipason d’Or e Grammophone Editor’s Choice.
Nel 2008 ha ricevuto il premio Avery Fisher e, nel 2012, è stato nominato “Strumentista dell’Anno” dall’importante magazine Musical America.
Ha studiato con Dorothy Delay alla Julliard School, a 10 anni ha debuttato con la Jerusalem Symphony Orchestra e, a 14, ha suonato per la prima volta con la Israel Philharmonic Orchestra e Zubin Mehta.
Lo scorso ottobre, la sua casa discografica CANARY CLASSICS ha pubblicato il primo CD del progetto di esecuzione integrale dei più importanti concerti del repertorio violinistico: il primo disco contiene i Concerti di Barber, Stravinskij e Berg con la direzione di David Robertson. Il Volume II comprende Prokof’ev con The Knights e Bartók con l’Orchestra della Radio di Stoccarda.
Suona lo Stradivari Countess Polignac del 1699. Vive a New York con la moglie Adele e i loro tre bambini.
Ph. © Chris Lee 2020