GIOVANNI GNOCCHI, violoncello – ROBERTO COMINATI, pianoforte
DEBUSSY: Sonata n. 1 in re minore
FRANCK: Sonata per violino e pianoforte in la maggiore (trascr. per violoncello e pianoforte)
BOULANGER: Trois Pièces pour violoncelle et piano
CHOPIN: Sonata in sol minore op. 65
Nato a Cremona e residente da anni a Salisburgo, Giovanni Gnocchi ha debuttato giovanissimo come solista in concerto per 2 violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che disse: “é un giovane meravigliosamente pieno di talento, che darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”. É stato solista in contesti prestigiosi, più volte a Salisburgo sotto la direzione di Gustavo Dudamel (“brillantezza tecnica ed evidente gioia nel far musica” ha scritto la critica austriaca) Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Daniel Cohen, Enrico Bronzi, Michele Spotti, Daniele Agiman, Daniele Giorgi, Ernst Hoetzl, da Hong Kong alla Wiener Konzerthaus, alle grandi sale di Stuttgart, Manheim, Wiesbaden, Bonn e Salzburg, con la Zagreb Philharmonic Orchestra, Camerata Salzburg, Orchestra della Toscana, la Filarmonica della Fenice di Venezia, I Musici di Parma, l’Orchestra da Camera di Mantova.
Nella passata stagione ha debuttato al Beethoven-Fest di Bonn come solista con l’Orchestra da Camera di Mantova, che lo ha immediatamente reinvitato come solista e concertatore, é stato invitato come solista e direttore dell’OGI-Orchestra Giovanile Italiana agli Amici della Musica di Firenze, ha suonato la Sinfonia Concertante di Prokofiev ed ha trionfato al Teatro Petruzzelli di Bari col Concerto op. 85 di Elgar, dal 2019 per un triennio é solista in residence presso l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, con la quale ha interpretato il Concerto op. 129 di Schumann diretto da Daniele Agiman, il Concerto di Friedrich Gulda ed alcuni programmi come solista e concertatore, e si é esibito al Festival Stradivari di Cremona nel Concerto di Haydn con l’OTO-Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza diretto da Alexander Lonquich. Da anni si esibisce regolarmente in concerti da camera con Leonidas Kavakos, in duo con Alexander Lonquich e trio con Ilya Gringolts, con i membri del Quartetto Hagen, Marco Rizzi, Elizabeth Leonskaja, Itamar Golan, Pierre Amoyal, Pekka Kuusisto, Alena Baeva, Roman Simovic, Alexandra Conunova, Vadym Kholodenko, Cristian Budu, Jens-Peter Maintz, Wolfram Christ, Diemut Poppen, Herbert Schuch, ha debuttato al Lucerne Festival in trio con Olli Mustonen e Alessandro Carbonare, in Giappone inaugurando la Ark-Nova Concert Hall, ed invitato nei festival internazionali Ljubljana Cello Fest in Slovenia, Rovigo Cello CityFestival, Ilumina Festival in Brasile, Järna Music Festival in Svezia, Delft Music Festival in Olanda, KotorArt Festival in Montenegro, Festival Musikdorf Ernen in Svizzera, Casals Festival di Prades, Festival Radio-France di Montepellier, Verbier Festival. Recentemente ha tenuto concerti cameristici a Singapore alla Esplanade e un recital solistico alla Hong Kong City Hall per la Hong Kong International Cello Association. Gli attuali impegni lo vedono impegnato in duo con Andrea Lucchesini, nella partecipazione solistica e cameristica al Festival Résonances in Belgio (con Aleksander Madzar, Esther Hoppe, Liza Ferschtman), il Concerto op. 33 di Saint-Saëns con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, un tour in Italia in duo con Roberto Cominati, di nuovo Gulda al Viotti Festival come solista e direttore con la Camerata Ducale, il Concerto n° 1 di Nino Rota a Bari, il Triplo di Beethoven in Svizzera con Marco Rizzi, Adrian Oetiker ed Alexander Shelley, il Concerto op. 85 di Elgar in Colombia con l’Orquesta Sinfónica Nacional e Olivier Grangean e un tour con la StreicherAkademie Bozen con Haydn e la Fantasia op. 52 di Mieczysław Weinberg. Sue esibizioni solistiche e cameristiche sono state trasmesse da RAI-Radio3, ORF-1 Austria, RTVS-Rádio Slovensko, Bayerische Rundfunk 4-Klassik e NPO-Radio4 in Olanda. Ha inciso repertorio solistico e cameristico per Deutsche Grammophone, Stradivarius e per il Mozarteum di Salisburgo. Vincitore del 1° Premio al Concorso “F. J. Haydn” di Vienna, del Borletti-Buitoni Trust Fellowship di Londra (entrambi con il David Trio), Giovanni Gnocchi è laureato ai Concorsi violoncellistici Primavera di Praga, A. Janigro di Zagabria, e in duo con Mariangela Vacatello al Parkhouse Award alla Wigmore Hall di Londra. Giovanni inoltre ha lavorato per 8 anni come Solo-Cellist della Camerata Salzburg a stretto contatto con Leonidas Kavakos (2002-2010), é stato Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra con Daniele Gatti (2011-2012), guest principal nella Mahler Chamber Orchestra con Daniel Harding, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra Mozart, co-principal cellist alla London Symphony con Valery Gergiev, e dal 2008 membro della Lucerne Festival Orchestra sotto la direzione di Claudio Abbado. Giovanni Gnocchi ha studiato con Luca Simoncini, Rocco Filippini, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Antonio Meneses, Natalia Gutman, David Geringas, Heinrich Schiff, completando i propri studi in Austria con Clemens Hagen e in Inghilterra con Steven Isserlis, Ferenc Rados, Gabor Takàcs-Nagy e Sir András Schiff. Nel 2012 ha vinto il concorso come Univ. Professor di violoncello all’Universität Mozarteum di Salisburgo.
Apprezzato da “Repubblica” per il pianismo stilisticamente impeccabile e mimetico”, Roberto Cominati ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991. Nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica e delle maggiori sale da concerto internazionali grazie al primo premio al Concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nel 1999 ha inoltre ottenuto il premio del pubblico “Jacques Stehman” della TV belga e dell’emittente franceseTV5, nell’ambito del Concorso “Reine Elisabeth’’di Bruxelles. In Italia è ospite di prestigiose istituzioni musicali come il Teatro alla Scala, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Accademia Chigiana di Siena, il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo e il Festival dei Due Mondi di Spoleto. All’estero ha suonato al Théâtre du Châtelet di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival di Salisburgo, al Gasteig di Monaco di Baviera, alla Monnaie di Bruxelles, al Teatro Colón di Buenos Aires, al Kennedy Center di Washington e poi ancora in Inghilterra, Belgio, Paesi Bassi, Cile, Uruguay, Brasile, Finlandia, Giappone e Australia.Tra i direttori con cui ha collaborato ricordiamo Sir Simon Rattle, Daniele Gatti, Andrej Borejko,Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Mikhail Pletnev, Alexander Lazarev, Andrea Battistoni, Michele Mariotti, Juraj Valčuha, Sascha Goetzel ed Eliahu Inbal. Nelle stagioni passate si è esibito al Festival di Bratislava, a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Valčuha, a Palermo con l’Orchestra del Teatro Massimo, al Teatro allaScala di Milano, ancora a Milano con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, a New York con la Chamber Orchestra of New York, al Concertgebouw di Amsterdam per la prestigiosa serie Meesterpianisten e a Bologna con l’Orchestra del Teatro Comunale, diretta da Michele Mariotti. Fra gli appuntamenti recenti e futuri si segnalano: l’Orchestra Haydn, l’Armenian State Symphony Orchestra (nuova commissione per il festival “Compositori di classici contemporanei”), la TokyoSymphony Orchestra, i recital al Teatro San Carlo di Napoli e al Bolzano Festival, in trio all’Accademia Filarmonica Romana e al Festival Stradivari. Sta portando a termine l’incisione discografica dell’integrale per pianoforte di Claude Debussy, per Decca (di cui sono già disponibili i primi due CD). Tra le precedenti incisioni ricordiamo il CD “Bach & Handel. Transcriptions for Piano” pubblicato per Acousence e l’integrale per pianoforte di Ravel pubblicato per Amadeus.