GIOVANNI SOLLIMA, violoncello – AVI AVITAL, mandolino

Fuori abbonamento

Roots
Musiche di G. SOLLIMA, CASTELLO, E. SOLLIMA, FRESCOBALDI, D. SCARLATTI, musiche tradizionali, et al.

Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere. Il suo è un pubblico variegato e trasversale: dagli estimatori di musica colta ai giovani “metallari” e appassionati di rock, Giovanni Sollima conquista tutti.
Nasce a Palermo il 24 ottobre 1962 da una famiglia di musicisti. Studia a Palermo, Salisburgo e Stoccarda, e ancora adolescente intraprende una brillante carriera internazionale di violoncellista, collaborando con Claudio Abbado, Martha Argerich, Jorg Demus e Giuseppe Sinopoli.
Parallelamente all’attività di solista, la sua curiosità creativa lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della Composizione, attraverso contaminazioni fra generi diversi: rock, jazz, electronic, minimalismo anglosassone e musica etnica di tutta l’area mediterranea, sulla base di una profonda preparazione classica, sono la formula dello stile inconfondibile di Sollima. L’8 novembre 2019 esce il tuo ultimo progetto discografico intitolato “Natural Songbook” (Warner Music). L’album contiene anche il concerto “N-Ice Cello”, che Sollima ha portato in tour in tutta Italia: un’esperienza artistica inusuale dalle Alpi al mare per sensibilizzare sul tema dell’acqua e del cambiamento climatico.
Giovanni Sollima suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1679), insegna presso la Fondazione Romanini di Brescia e, dal 2010, presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma dove recentemente è stato insignito del titolo di Accademico.

Avi Avital è celebrato internazionalmente per le sue numerose esecuzioni in rinomate sedi quali Carnegie Hall e Lincoln Center a New York, la Berlin Philarmonic Hall, KKL Luzern, Forbidden City Concert Hall a Beijing e Wigmore Hall a Londra.
Avi Avital è il primo mandolinista a ricevere una nomination ai GRAMMY nella categoria “Migliori solista strumentale” (2010) per la sua registrazione del concerto per mandolino di Avner Dorman (Metropolis Ensemble/Andrew Cyr). Ha inoltre vinto numerose competizioni e riconoscimenti, quali il premio tedesco ECHO per i suoi lavori con David Orlowsky (2008) e la AVIV Competition (2007), la più importante gara nazionale per i solisti israeliani.
Nato a Be’er Sheva nel 1978, in Israele, ha cominciato a suonare il mandolino all’età di otto anni per poi unirsi alla giovane orchestra di mandolin fondata e diretta dal suo carismatico insegnante, il violinist russo Simcha Nathanson. Si è in seguito diplomato all’Accademia Musicale di Gerusalemme e al Conservatorio Cesare Pollini di Padova, dove ha studiato il repertorio originale per mandolin con Ugo Orlandi. Avital ha pubblicato numerose registrazioni in un’ampia varietà di generi, passando per il klezmer, il barocco e la musica classica contemporanea. Attualmente registra esclusivamente con la Deutsche Grammophon e il suo debutto (2012) conteneva la personale trascrizione del Concerto per arpa e violino di J. S. Bach, arrangiato per mandolino e orchestra.

Con il contributo dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia

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