HESPÈRION XXI – XAVIER DÍAZ-LATORRE, chitarra – ANDREW LAWRENCE-KING, arpa barocca spagnola – DAVID MAYORAL, percussioni – JORDI SAVALL, viola da gamba soprano, viola da gamba bassa e direzione
LUNEDÌ 12 FEBBRAIO 2024, ore 21 Teatro Niccolini |
Folías & Canarios. Dall’Antico al Nuovo Mondo
Musiche di Diego Ortiz, Tobias Hume, Gaspar Sanz, Pedro Guerrero, Antonio Martín y Coll, Santiago de Murcia, The Lancashire Pipes, Francisco Correa de Arauxo
In collaborazione con Fundació Centre International de Musica Antica.
Con il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull
Jordi Savall è una delle personalità musicali più polivalenti della sua generazione. Da oltre cinquant’anni fa conoscere al mondo meraviglie musicali rimaste nell’oscurità dell’indifferenza e dell’oblio. Dedito alla ricerca di musiche antiche, le legge e le interpreta con la sua viola da gamba o in veste di direttore. Le sue attività come concertista, pedagogo, ricercatore e creatore di nuovi progetti, sia musicali che culturali, ne fanno uno dei principali artefici della rivalorizzazione della musica storica. È fondatore, insieme a Montserrat Figueras, dei gruppi Hespèrion XXI (1974), La Capella Reial de Catalunya (1987) e Le Concert des Nations (1989), con i quali esplora e crea un universo di emozioni e bellezza, offrendolo a milioni di amanti della musica. Con la sua partecipazione al film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo (vincitore del Premio César per la migliore colonna sonora), la sua intensa attività di concertista (circa 140 concerti all’anno), la sua discografia (6 incisioni all’anno) e la creazione nel 1998, con Montserrat Figueras, di una propria casa discografica, Alia Vox, Jordi Savall dimostra che la musica antica non è necessariamente elitaria, ma interessa invece un grande pubblico di tutte le età, sempre più numeroso e vario.
Nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato più di 230 dischi di repertori di musica medievale, rinascimentale, barocca e classica, con un’attenzione speciale al patrimonio musicale ispanico e mediterraneo, dischi che hanno meritato riconoscimenti come il Midem Awards, l’International Classical Music Awards e un Grammy Award. I suoi programmi concertistici hanno fatto della musica uno strumento di mediazione per l’intesa e la pace tra popoli e culture diverse e, talvolta, in conflitto. Nel 2008 Jordi Savall è stato nominato Ambasciatore dell’Unione Europea per il dialogo interculturale e, assieme a Montserrat Figueras, eletto “Artista per la Pace” nell’ambito del programma “Ambasciatori di buona volontà” dell’UNESCO.
Tra il 2020 e il 2021, in occasione del 250° anniversario di Beethoven, ha diretto l’integrale delle sue sinfonie con l’orchestra Le Concert des Nations e le ha registrate in due CD dal titolo Beethoven Révolution. La sua feconda carriera musicale è stata premiata con i più alti riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il titolo di Dottore Honoris Causa delle Università di Évora, Barcellona, Leuven, Basilea e Utrecht, la nomina a Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica francese, il Premio Internazionale di Musica per la Pace del Ministero di Cultura e Scienza della Bassa Sassonia, la Medaglia d’oro della Generalitat de Catalunya, il Premio Helena Vaz da Silva, il Premio Léonie Sonning. È inoltre membro d’onore della Royal Philharmonic Society, dell’Accademia Reale Svedese di Musica e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nel 1974 Jordi Savall e Montserrat Figueras, con Lorenzo Alpert e Hopkinson Smith, fondarono a Basilea Hespèrion XX, un gruppo di musica antica che intendeva recuperare e diffondere il ricco e affascinante repertorio musicale anteriore al XIX secolo a partire da criteri storici e strumenti originali. Il suo nome, Hespèrion, significa “originario di Esperia”, che nell’Antica Grecia era la denominazione delle penisole più occidentali d’Europa, quella iberica e quella italiana. Era anche il nome attribuito al pianeta Venere quando compariva a Occidente. Hespèrion XX, a partire dal 2000, cambiò il proprio nome in Hespèrion XXI. Hespèrion XXI è oggi un punto di riferimento ineludibile per comprendere l’evoluzione della musica dal Medioevo al Barocco. Fin dagli inizi, Hespèrion XXI ha assunto una direzione artistica chiara e innovativa che ha fatto scuola nel panorama mondiale della musica antica.
Il suo repertorio include, tra le varie cose, opere di repertorio sefardita, romanze castigliane, pezzi del Secolo d’Oro Spagnolo e l’Europa delle Nazioni. Hespèrion XXI svolge ancora oggi un ruolo chiave nel recupero e nella rivalutazione del patrimonio musicale con una grande ripercussione a livello mondiale. Ha pubblicato più di 60 dischi, tiene concerti in tutto il mondo e partecipa abitualmente ai grandi festival internazionali di musica antica.
Foto © David Ignaszewski