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ISABELLE FAUST, violino – ANTOINE TAMESTIT, viola

Turno A, C

SAINTE-COLOMBE: Concert XLI, "Le retour"
MOZART: Duo in sol maggiore, K. 423
KURTÁG: Szigorúan magánlevél a 80 évesnek; Ligatura y
SAINTE-COLOMBE: Concert III, "Le tendre"
KURTÁG: Vie silencieuse (Franz emlékére); Eine Blume für Tabea
SAINTE-COLOMBE: Concert XLIV, "Tombeau les regrets"
MOZART: Duo in si bemolle maggiore, K. 424

Isabelle Faust affascina il pubblico con le sue interpretazioni avvincenti e riesce a portare alla luce ed eseguire con passione il repertorio di un’ampia varietà di compositori.
Dopo aver vinto in giovane età il Concorso Leopold Mozart e il Concorso Paganini, ha iniziato a suonare regolarmente con le principali orchestre del mondo, tra cui Berliner Philharmoniker, Boston Symphony Orchestra, NHK Symphony Orchestra Tokyo, Chamber Orchestra of Europe e la Freiburger Barockorchester. Tutto questo ha portato a una stretta e continua collaborazione con direttori quali Claudio Abbado, Giovanni Antonini, François-Xavier Roth, Frans Brüggen, Sir John Eliot Gardiner, Bernard Haitink, Daniel Harding, Philippe Herreweghe, Andris Nelsons e Robin Ticciati.
La sua curiosità artistica comprende tutte le epoche e le forme di cooperazione strumentale. Oltre ai grandi concerti sinfonici per violino, le sue esibizioni includono l'Ottetto di Schubert con strumenti storici, nonché "Kafka Fragments" di Kurtág con Anna Prohaska (pubblicati per Harmonia Mundi nel 2022) e "L'Histoire du Soldat" di Stravinskij con Dominique Horwitz. È impegnata anche sul fronte della musica contemporanea e le sue recenti première assolute includono opere di Péter Eötvös, Brett Dean e Ondřej Adámek.
Numerose sue registrazioni sono state elogiate all'unanimità dalla critica e premiate con il Diapason d'Or, Grammophone Award, Choc de l'année, e altri riconoscimenti. Le registrazioni più recenti includono il Concerto per violino di Schönberg con Daniel Harding e la Swedish Radio Symphony Orchestra (2020), il Triplo Concerto di Beethoven con Alexander Melnikov, Jean-Guihen Queyras, Pablo Heras-Casado e la Freiburger Barockorchester (2021). Faust ha pubblicato altre registrazioni di successo, tra cui le Sonate e Partite per violino solo di Bach e Concerti per violino di Beethoven e Berg sotto la direzione di Claudio Abbado. Vanta una lunga collaborazione cameristica con il pianista Alexander Melnikov, con cui ha registrato Sonate per pianoforte e violino di Mozart, Beethoven e Brahms.

Antoine Tamestit è riconosciuto internazionalmente come uno dei più grandi violisti al mondo. Oltre alla sua impareggiabile tecnica e intensa musicalità, è conosciuto per la profondità e ricchezza del suono. Con un repertorio che spazia dal Barocco alla musica contemporanea, Tamestit ha commissionato il Concerto di Jörg Widmann, presentato in première assoluta nel 2015 con l’Orchestre de Paris e Paavo Järvi e ancora con la Swedish Radio Symphony e la Bavarian Radio Symphony Orchestra, sotto la direzione di Daniel Harding, con l’Orchestre de Paris e la City of Birmingham Symphony Orchestra, Gewandhaus Orchestra di Lipsia, hr-Sinfonieorchester Frankfurt, la Finnish Radio Symphony Orchestra, la Stavanger Symphony e la Danish Radio Symphony Orchestra.
Tamestit si è esibito come solista con orchestre quali Czech Philharmonic, Tonhalle Orchester Zürich, la WDR Köln, Royal Philharmonic Orchestra di Stoccolma, l’Orchestre National de France, Philharmonia, la Scottish Chamber Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Valery Gergiev, Riccardo Muti, Daniel Harding, Marek Janowski, Antonio Pappano, François-Xavier Roth, Emmanuel Krivine e Franz Welser-Möst.
È membro fondatore del Trio Zimmermann con Frank Peter Zimmermann e Christian Poltera. Altri suoi partner di musica da camera sono Gautier Capuçon, Martin Fröst, Leonidas Kavakos, Nikolai Lugansky, Emmanuel Pahud, Francesco Piemontesi, Christian Tetzlaff, Cédric Tiberghien, Yuja Wang, Jörg Widmann, Shai Wosner e i quartetti Ébène e Hagen.
Assieme a Nobuko Imai, Tamestit è Direttore Artistico del Viola Space Festival in Giappone.
Nato a Parigi, Antoine Tamestit ha studiato con Jean Sulem, Jesse Levine e Tabea Zimmermann. Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali il primo premio all’ARD International Music Competition, alla William Primrose Competition e alle Young Concert Artists (YCA) International Auditions, così come al BBC Radio 3’s New Generation Artists Scheme, il Premio Borletti-Buitoni e il Credit Suisse Young Artist Award nel 2008. Tamestit suona una viola Stradivari del 1672, su gentile concessione della Habisreutinger Foundation.


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