KOLJA BLACHER, violino – ÖZGÜR AYDIN, pianoforte
TURNO A, TURNO C
POULENC: Sonata
ŠOSTAKOVIČ: Sonata in sol maggiore op. 134
BEETHOVEN: Sonata n. 9 in la maggiore op. 47, “A Kreutzer”
Kolja Blacher ha studiato alla Juilliard School di New York con Dorothy Delay e poi con Sandor Vegh a Salisburgo. Suona in tutto il mondo con le più importanti orchestre fra cui i Berliner Philahrmoniker, i Muenchner Philharmoniker, la NDR Sinfonieorchester di Amburgo, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra sinfonica di Baltimora, collaborando con importanti direttori fra cui Kirill Petrenko, Vladimir Jurowski, Mariss Jansons, Matthias Pintscher, Markus Stenz e molti altri.
Il repertorio spazia da Bach fino alla musica contemporanea (Concerti di Lindberg, Weill, Henze, Zimmermann). Con l’Orchestra da Camera di Monaco di Baviera ha dato la prima mondiale del Concerto di Brett Dean “ Electric Preludes” per violino elettrico a sei corde.
Sempre più intensa l’attività di direttore/solista: Orchestra Sinfonica di Melbourne, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica di Hong Kong, Festival Strings Lucerna, Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, Dresdner Philhrmoniker, Komische Oper Berlino, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, e molte altre.
Nel 2018 ha suonato in Trio con Jennifer Stumm e Jens Peter Maintz tutti i Trio per archi di Beethoven
Numerose le incisioni discografiche (premiate anche con il Diapason d’or), fra le altre anche con Claudio Abbado con cui ha avuto una stretta collaborazione sin dai tempi dei Berliner Philahrmoniker e poi con la Lucerne Festival Orchestra. Nel 2013 è stato pubblicato un CD con il Concerto per violino di Schoenberg, con la Guerzenich Orchester di Colonia e Markus Stenz, premiato con il Deutscher Schallplattenpreis nel 2015. Di recente pubblicazione il CD con Serenade di Bernstein e Il Concerto in re maggiore di Haydn.
Insegna oggi alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino dove vive con la sua famiglia e dove è stato per 6 anni violino di spalla dei Berliner Philharmoniker. Suona lo Stradivari Tritton del 1730, messogli a disposizione dalla Signora Kimiko Powers.
Il pianista turco-americano Özgür Aydin ha fatto il suo debutto in concerto nel 1997 con un’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Brahms con la Bavarian Radio Symphony Orchestra. Nello stesso anno, ha vinto il rinomato ARD International Music Competition a Monaco e il Nippon Music Award a Tokyo – riconoscimento che da allora è servito come base per una carriera internazionale attiva e diversificata. È anche un vincitore del Cleveland International Piano Competition.
Aydin è apparso come solista con numerose orchestre in Germania e Turchia, così come con la BBC Concert Orchestra di Londra, la Simon Bolivar Youth Orchestra del Venezuela, la Slovak State Philharmonic e la Calgary Philharmonic. Frequentemente invitato a festival musicali, è apparso a Salisburgo, Schleswig-Holstein, Rheingau, Ravinia e Edimburgo. È ospite in molte sedi prestigiose, tra cui la Carnegie Hall di New York, la Wigmore Hall di Londra, la Herkulessaal di Monaco e la Suntory Hall di Tokyo.
Aydin ha registrato opere per pianoforte solo di Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt e Rachmaninov per le etichette Videal e Yapi Kredi. Le sue esecuzioni dei cicli completi delle 32 Sonate per pianoforte e dei 5 Concerti di Beethoven e del Clavicembalo ben temperato di Bach sono state molto apprezzate dalla critica. È anche un attivo musicista da camera, gode di collaborazioni ricorrenti con i violinisti Midori e Kolja Blacher, il violoncellista Clemens Hagen, la violista Naoko Shimizu e membri della Filarmonica di Berlino. Una nuova registrazione con Midori composta da opere di Bloch, Janacek e Shostakovic è uscita nell’autunno 2013 su Onyx Classiscs.
Nato in Colorado, USA, da genitori turchi, Aydin ha iniziato i suoi studi musicali con il Prof. Kartal al Conservatorio di Ankara in Turchia. Successivamente ha studiato con Peter Katin al Royal College of Music di Londra e con il Prof. Kammerling all’Accademia di Musica di Hannover. Ha anche ricevuto preziosi insegnamenti da artisti come Tatiana Nikolaeva, Sir András Schiff.