LILYA ZILBERSTEIN, pianoforte
SABATO 16 DICEMBRE 2023, ore 16 TEATRO DELLA PERGOLA |
Solopiano
RAVEL: Valses nobles et sentimentales
CHAUSSON: Quelques danses, op. 26
CZERNY: Introduction, variations brillantes et rondeau de chasse, op. 202
RACHMANINOV: 13 Preludi, op. 32
Lilya Zilberstein è salita alla ribalta internazionale nel 1987, vincendo il Concorso Busoni di Bolzano. Fu una vittoria sensazionale e ci vollero 5 anni prima che il Premio fosse nuovamente assegnato. Da allora la pianista, moscovita di nascita e tedesca d’adozione, non ha smesso di girare tutta l’Europa, l’America del Nord e del Sud e l’Asia.
Ha cominciato lo studio del pianoforte a 5 anni con Ada Traub alla Scuola Gnessin di Mosca prima e all’Istituto Gnessin poi con Alexander Satz, fino al diploma nel 1988. Nel 1985 ha vinto il Concorso Russo e il Concorso Pan-Sovietico di Riga.
È stata invitata dai Filarmonici di Berlino e Claudio Abbado per la prima volta nel 1991, e insieme hanno suonato ripetutamente e registrato per Deutsche Grammophon i Concerti n. 2 e 3 di Rachmaninov.
Zilberstein ha suonato con molte altre orchestre prestigiose: Chicago Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Tchaikovsky di Mosca, London Symphony e Royal Philharmonic Orchestra di Londra, l’Orchestra della Scala a Milano, Staatskapelle di Dresda, e molte altre.
Oltre che con Claudio Abbado, ha suonato con molti importanti direttori quali John Axelrod, Paavo Berglund, Semyon Bychkov, Gustavo Dudamel, Christoph Eschenbach, Vladimir Fedoseyev, Alun Francis, Leopold Hager, Dmitrij Kitajenko, James Levine, Wassili Sinajski, Michael Tilson Thomas, Jean-Pascal Tortellier, Marcello Viotti e Antonin Witt.
Nel 1998, le è stato attribuito a Siena il Premio Internazionale “Accademia Musicale Chigiana”e dal 2011 è titolare della classe di Pianoforte della prestigiosa Accademia senese.
Lilya Zilberstein ha registrato 8 cd per Deutsche Grammophon, con programmi di pianoforte solo e con orchestra il Concerto di Grieg con Järvi e la Gothenburg Symphony Orchestra, il Secondo e Terzo Concerto di Rachmaninov con Abbado e i Filarmonici di Berlino. Ha partecipato alla registrazione dell’opera omnia di Chopin pubblicata da DGG nel 1999 e tra le numerose incisioni più recenti ricorderemo la Sonata di Brahms per due pianoforti con Martha Argerich per EMI e un cd Clementi, Mussorgsky e Rachmaninoff pubblicato da Hänssler Classic.
Negli anni scorsi, oltre ad aver suonato da sola o con orchestra negli USA, Asia, Sud America, Italia, Gran Bretagna, Francia, Svezia, Spagna, Polonia, Islanda, Zilberstein ha anche suonato moltissimo in tutto il mondo con il violinista Maxim Vengerov, è tornata per la prima volta dopo 16 anni a Mosca per suonarvi con grande successo ed è stata ospite regolare dei grandi Festival Internazionali.
Nel 2009 ha festeggiato i suoi primi venti anni di carriera con una lunga tournée europea in duo con Martha Argerich e la collaborazione con la famosa artista argentina continua tuttora ogni anno.
In Italia, dopo la vittoria al Concorso Busoni, Lilya Zilberstein debuttò con immediato grande successo al Maggio Musicale Fiorentino del 1988, e ha tenuto da allora più di 250 concerti per tutte le più importanti istituzioni musicali. Nel 1999 ha debuttato al Teatro alla Scala con l’Orchestra Filarmonica sotto la direzione di Semyon Bychkov e nel teatro milanese è tornata più volte, sempre con successo.
Lilya Zilberstein è titolare della cattedra di pianoforte alla MDW-Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, all’Accademia Chigiana di Siena e tiene masterclass in tutto il mondo.
Foto © Andrej Grilc