LORENZA BORRANI, violino – MAIA CABEZA, violino – SIMONE JANDL, viola – MAX MANDEL, viola – LUISE BUCHBERGER, violoncello – ALEC FRANK-GEMMILL, corno
Turno A, C
The Mozart Quintets Project I
MOZART: Quintetto per archi n. 1 in si bemolle magg. K. 174;
Quintetto in mi bemolle magg. per corno ed archi K. 407 (K. 386c); Quintetto per archi n. 4 in sol min. K. 516.
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Lorenza Borrani si esibisce in veste di primo violino, direttore, solista e camerista nelle sale e nelle stagioni più importanti del mondo. Nel 2008 è stata nominata solista della Chamber Orchestra of Europe (Abbado, Harnoncourt, Haitink). Formatasi alla Scuola di Musica di Fiesole con Alina Company, Piero Farulli, Zinaida Gilels e Pavel Vernikov, si è perfezionata alla Universität für Musik und Darstellende Kunst di Graz con Boris Kushnir e in masterclass con Pier Narciso Masi, Alexander Lonquich, Mstislav Rostropovich, Ana Chumachenko, Maya Glezarova, Ilya Grubert. È stata diretta da Claudio Abbado, Trevor Pinnock, Yannick Nezet-Seguin, Bernard Haitink e ha collaborato con Isabelle Faust, Andrea Lucchesini, Andras Schiff, Pierre Laurent Aimard, Tabea Zimmermann, Janine Jansen, Mario Brunello, Lilya Zilberstein. Nel 2007 ha fondato il progetto Spira Mirabilis. Insegna violino per i corsi di base e perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole. Suona un violino Santo Sera no (Venezia, 1754).
La violinista canadese-americana Maia Cabeza (1992) ha attirato l’attenzione internazionale vincendo, nel 2013, il Primo premio ’Premio Mozart’ al Concorso Internazionale per Violino ‘Leopold Mozart’ di Augusta. Come solista, si è esibita con la Filarmonica di Augusta, l’Orchestra Sinfonica di Stato di San Pietroburgo, Wiener Kammerensemble, Philadelphia Orchestra, Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, Sinfoniche di Edmonton e Detroit. Ha tenuto concerti presso la Carnegie Hall, Wigmore Hall, Teatro Colón di Buenos Aires, Konzerthaus di Vienna e Philharmonie di Berlino. È membro della Chamber Orchestra of Europe, è il primo dei secondi violini della Kammerakademie Potsdam ed ha collaborato con la Filarmonica Ceca, Aurora Orchestra e Haydn Philharmonie. Suona un violino C. G. Testore (1700 circa) per gentile concessione del Deutsche Stiftung Musikleben Fund di Amburgo, Germania.
Nata a Karlsruhe, Simone Jandl ha studiato viola moderna con Wolfram Christ alla Musikhochschule di Friburgo e poi ha continuato i suoi studi con Tabea Zimmermann alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino, dove ora insegna. È apparsa nelle maggiori stagioni di musica da camera tedesca e internazionale, tra cui il Teatro La Pergola a Firenze, il Teatro La Fenice di Venezia, Carnegie Hall di New York, KKL Luzern, Cité de la Musique a Parigi, Philharmonie di Berlino e in festival come Heidelberger Frühling e Rheingau Musikfestival. Ha fatto parte dell’Orchestra del Festival di Lucerna (2003-2011), dell’Orchestra Mozart di Bologna (2004-2012), di Spira mirabilis dal 2007 e della Chamber Orchestra of Europe dal 2009. È ospite regolare del Dunedin Consort di Edimburgo, Berliner Philharmoniker, Konzerthausorchester Berlin, Kammerakademie di Potsdam e Arcangelo Ensemble di Londra. Nel 2016 è stata nominata viola principale nella Orchestra of the Age of Enlightenment.
Il violista Max Mandel è attivo come musicista da camera, solista, strumentista orchestrale e oratore. Si trova a suo agio in molti stili e generi diversi ed è stato descritto come “superbo” (The Globe and Mail). È co-viola principale della Orchestra of The Age of Enlightenment e membro dell’ensemble avanguardistico “The FLUX Quartet”. È apparso come viola ospite principale con la Chamber Orchestra of Europe, Australian Chamber Orchestra, Scottish Chamber Orchestra, Academy of Ancient Music, la Canadian Opera Company Orchestra, la Camerata Bern e la Handel & Haydn Society, per citarne alcune. Altre collaborazioni includono The Smithsonian Chamber Players, la Tafelmusik Baroque Orchestra e The Silk Road Ensemble. La nuova e più recente avventura di Max Mandel è la serie di conferenze ‘Chamber Talk’. È membro del gruppo di sensibilizzazione all’educazione musicale ClassNotes e insegna anche musica da camera al Festival estivo Le Domaine Forget in Québec.
Luise Buchberger ricopre la carica di prima violoncellista della Orchestra of the Age of Enlightenment. Nata a Francoforte sul Meno, ha studiato violoncello moderno con Clemens Hagen all’Università del Mozarteum di Salisburgo, con Thomas Grossenbacher alla Hochschule der Künste di Zurigo e violoncello barocco con Kristin von der Goltz alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Francoforte sul Meno. Oggi è molto richiesta sia sullo strumento moderno sia su quello antico, come musicista da camera, solista o ‘violoncellista di continuo’. Dal 2009 è membro della Chamber Orchestra of Europe, con la quale appare nelle principali sale da concerto del mondo. Suona un violoncello realizzato da Lorenzo Ventapane a Napoli nel 1820 e un violoncello barocco realizzato da Giacomo Gavelli a Perugia intorno al 1730, di proprietà del Buchberger-Gavelli Cello Syndicate Trust.
Primo Corno della Scottish Chamber Orchestra, Alec Frank-Gemmill è stato Artist in Residence al Festival di Lammermuir nel 2013 e ha debuttato nello stesso anno alla Wigmore Hall. Da allora si è esibito da solista ai festival di Spital elds, Ryedale, Mecklenburg-Vorpommern e St. Magnus. Con la SCO è stato diretto da Robin Ticciati, John Eliot Gardiner e Andrew Manze. Si è esibito con la Royal Concertgebouw Orchestra, London Symphony Orchestra e Chamber Orchestra of Europe. Ha ricevuto un Borletti-Buitoni Fellowship e, nel 2017, ha pubblicato una registrazione con opere del XIX secolo per corno e pianoforte con Alasdair Beatson per l’etichetta BIS. È Professore di Corno alla Guildhall School of Music and Drama di Cambridge.