LORENZA BORRANI, violino – MAIA CABEZA, violino – SIMONE JANDL, viola – MAX MANDEL, viola – LUISE BUCHBERGER, violoncello – LORENZO COPPOLA, clarinetto

Turno A, C

The Mozart Quintets Project II
MOZART: Quintetto per archi n. 2 in do min., K. 406 (K. 516b);
Quintetto in la magg. per clarinetto e archi K. 581, “Stadler”; Quintetto per archi n. 5 in re magg. K. 593.

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Lorenza Borrani si esibisce in veste di primo violino, direttore, solista e camerista nelle sale e nelle stagioni più importanti del mondo. Nel 2008 è stata nominata solista della Chamber Orchestra of Europe (Abbado, Harnoncourt, Haitink). Formatasi alla Scuola di Musica di Fiesole con Alina Company, Piero Farulli, Zinaida Gilels e Pavel Vernikov, si è perfezionata alla Universität für Musik und Darstellende Kunst di Graz con Boris Kushnir e in masterclass con Pier Narciso Masi, Alexander Lonquich, Mstislav Rostropovich, Ana Chumachenko, Maya Glezarova, Ilya Grubert. È stata diretta da Claudio Abbado, Trevor Pinnock, Yannick Nezet-Seguin, Bernard Haitink e ha collaborato con Isabelle Faust, Andrea Lucchesini, Andras Schiff, Pierre Laurent Aimard, Tabea Zimmermann, Janine Jansen, Mario Brunello, Lilya Zilberstein. Nel 2007 ha fondato il progetto Spira Mirabilis. Insegna violino per i corsi di base e perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole. Suona un violino Santo Sera no (Venezia, 1754).

La violinista canadese-americana Maia Cabeza (1992) ha attirato l’attenzione internazionale vincendo, nel 2013, il Primo premio ’Premio Mozart’ al Concorso Internazionale per Violino ‘Leopold Mozart’ di Augusta. Come solista, si è esibita con la Filarmonica di Augusta, l’Orchestra Sinfonica di Stato di San Pietroburgo, Wiener Kammerensemble, Philadelphia Orchestra, Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, Sinfoniche di Edmonton e Detroit. Ha tenuto concerti presso la Carnegie Hall, Wigmore Hall, Teatro Colón di Buenos Aires, Konzerthaus di Vienna e Philharmonie di Berlino. È membro della Chamber Orchestra of Europe, è il primo dei secondi violini della Kammerakademie Potsdam ed ha collaborato con la Filarmonica Ceca, Aurora Orchestra e Haydn Philharmonie. Suona un violino C. G. Testore (1700 circa) per gentile concessione del Deutsche Stiftung Musikleben Fund di Amburgo, Germania.

Nata a Karlsruhe, Simone Jandl ha studiato viola moderna con Wolfram Christ alla Musikhochschule di Friburgo e poi ha continuato i suoi studi con Tabea Zimmermann alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino, dove ora insegna. È apparsa nelle maggiori stagioni di musica da camera tedesca e internazionale, tra cui il Teatro La Pergola a Firenze, il Teatro La Fenice di Venezia, Carnegie Hall di New York, KKL Luzern, Cité de la Musique a Parigi, Philharmonie di Berlino e in festival come Heidelberger Frühling e Rheingau Musikfestival. Ha fatto parte dell’Orchestra del Festival di Lucerna (2003-2011), dell’Orchestra Mozart di Bologna (2004-2012), di Spira mirabilis dal 2007 e della Chamber Orchestra of Europe dal 2009. È ospite regolare del Dunedin Consort di Edimburgo, Berliner Philharmoniker, Konzerthausorchester Berlin, Kammerakademie di Potsdam e Arcangelo Ensemble di Londra. Nel 2016 è stata nominata viola principale nella Orchestra of the Age of Enlightenment.

Il violista Max Mandel è attivo come musicista da camera, solista, strumentista orchestrale e oratore. Si trova a suo agio in molti stili e generi diversi ed è stato descritto come “superbo” (The Globe and Mail). È co-viola principale della Orchestra of The Age of Enlightenment e membro dell’ensemble avanguardistico “The FLUX Quartet”. È apparso come viola ospite principale con la Chamber Orchestra of Europe, Australian Chamber Orchestra, Scottish Chamber Orchestra, Academy of Ancient Music, la Canadian Opera Company Orchestra, la Camerata Bern e la Handel & Haydn Society, per citarne alcune. Altre collaborazioni includono The Smithsonian Chamber Players, la Tafelmusik Baroque Orchestra e The Silk Road Ensemble. La nuova e più recente avventura di Max Mandel è la serie di conferenze ‘Chamber Talk’. È membro del gruppo di sensibilizzazione all’educazione musicale ClassNotes e insegna anche musica da camera al Festival estivo Le Domaine Forget in Québec.

Luise Buchberger ricopre la carica di prima violoncellista della Orchestra of the Age of Enlightenment. Nata a Francoforte sul Meno, ha studiato violoncello moderno con Clemens Hagen all’Università del Mozarteum di Salisburgo, con Thomas Grossenbacher alla Hochschule der Künste di Zurigo e violoncello barocco con Kristin von der Goltz alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Francoforte sul Meno. Oggi è molto richiesta sia sullo strumento moderno sia su quello antico, come musicista da camera, solista o ‘violoncellista di continuo’. Dal 2009 è membro della Chamber Orchestra of Europe, con la quale appare nelle principali sale da concerto del mondo. Suona un violoncello realizzato da Lorenzo Ventapane a Napoli nel 1820 e un violoncello barocco realizzato da Giacomo Gavelli a Perugia intorno al 1730, di proprietà del Buchberger-Gavelli Cello Syndicate Trust.

Lorenzo Coppola ha studiato il clarinetto storico con Eric Hoeprich al Conservatorio Reale dell’Aia. Collabora con gruppi specializzati nell’esecuzione di musica barocca e classica con strumenti originali, fra i quali i Freiburger Barockorchester, Les Arts Florissants, La Petite Bande, Orchestra del XVIII secolo, La Grande Ecurie e la Chambre du Roy, Libera Classica, Kuijken Quartet, Ensemble Zero, Manon Quartet, Quatuor Terpsycordes. Per la musica da camera collabora con Isabelle Faust, Andreas Staier, Alexander Melnikov, Teunis van der Zwart, Cristina Esclapez, Lorenza Borrani. Fondatore dell’Ensemble Dilaghi, dal 2004 insegna clarinetto storico e musica da camera presso la Escola Superior de Música de Catalunya a Barcellona.