MUSICA &… | IMPURISSIMA FOEMINA

DOMENICA 16 FEBBRAIO 2025, ore 19
TEATRO NICCOLINI

Per motivi organizzativi il concerto del 16 febbraio “Musica&… Cinema” con Franco Piersanti è stato sostituito da “Musica&… Impurissima foemina”

ARS LUDI percussioni, azione scenica
FARAUALLA voci, azione scenica

 Per la nostra intervista ad Ars Ludi su questo concerto, cliccare qui.

IMPURISSIMA FOEMINA
 “Storia di Caterina Medici abbruciata viva in Milano come strega famosa”
Affresco sonoro per sette musicisti performer

ARS LUDI percussioni, azione scenica
FARAUALLA voci, azione scenica

Voce registrata: Elena Bucci
Prologo dal vivo: Guido Barbieri

Musiche liberamente rielaborate di: Giorgio Battistelli, Guillaume de Machaut, Tomas Luis de Victoria, Faraualla, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei, Henry Purcell
Testi di Gabriella Schiavone e Guido Barbieri

Suggestioni letterarie tratte da: La Strega e il Capitano (Leonardo Sciascia), I Promessi Sposi (Alessandro Manzoni), Processo per stregoneria a Caterina Medici (Ermanno Paccagnini, Giuseppe Farinelli), Malleus Maleficarum (Heinrich Kramer e Jacob Sprenger)

La voce e le percussioni sono fossili viventi, sono corpo e suono allo stato primordiale. Impurissima foemina è un concerto in cui, attraverso la musica e semplici azioni sceniche, in un delicato equilibrio tra il linguaggio della tradizione popolare e quello contemporaneo, Ars Ludi e Faraualla fondono le originali sonorità del loro repertorio per narrare una storia di grande forza emotiva e di straordinaria attualità.

 “Caterina Medici si rivolge al Diavolo nei momenti di grande stanchezza e disperazione: lo invoca a che la porti via, nel suo regno che irride a quell’altro cui pure lei crede ma di cui non trova un segno, una risposta, un barlume di grazia nella dolorosa sua vita” (Leonardo Sciascia: La Strega e il Capitano)

Ars Ludi lavora per la creazione di contenuti che ampliano la dimensione tradizionale del mettere in musica, aprendo ad un orizzonte capace di includere ed integrare il linguaggio musicale con quello proprio del cinema, del teatro e delle arti figurative. È stato fondato nel 1987 da Antonio Caggiano e Gianluca Ruggeri, a cui si aggiunse nel 1989 Rodolfo Rossi.
L’esperienza performativa dell’ensemble trova le sue radici nella proposta del repertorio contemporaneo per percussione e si sviluppa attraverso un’attività concertistica internazionale – Stati Uniti, Messico, Germania, Cina, Svezia, Francia, Spagna, Malta, Grecia, Turchia, Algeria, Kenya, Scozia e Svizzera – che ha dato vita all’interpretazione di compositori quali Cage, Stockhausen, Bartók, Battistelli, Andriessen, Varèse, Reich, Duckworth, Curran, Scelsi, Berio, Heyn, Ambrosini.
Ars Ludi ha collaborato con compositori quali Giorgio Battistelli, Louis Andriessen, Jacob TV, Alvin Curran e Francesco Filidei realizzandone prime esecuzioni.
Dalla sua fondazione a oggi, ha commissionato composizioni a numerosi compositori, quali Volker Heyn, Lorenzo Pagliei, Carlo Galante, Mauro Cardi, Lucio Gregoretti e Marcello Filotei.
Il gruppo si è esibito in stagioni concertistiche quali Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Ravenna Festival, Accademia Filarmonica Romana, Musica per Roma, I Concerti della Normale, Bonaventura Barattelli, Nuova Consonanza e i Concerti del Quirinale.
Ha preso parte a importanti festival internazionali come RomaEuropa, Monday Evening Concert di Los Angeles, Fyilkingen di Stoccolma, Aterforum di Ferrara, Maggio Musicale Fiorentino, Milanesiana, Malta International Arts Festival, REC Festival di Reggio Emilia, FastForward Festival, Sagra Musicale Malatestiana di Rimini e Miti di Musica a Napoli.
Tre uscite della discografia di Ars Ludi sono dedicate a John Cage e una a Giorgio Battistelli.
Da anni i componenti dell’ensemble svolgono un’intensa attività didattica con laboratori, seminari e masterclass. Caggiano all’Accademia Chigiana di Siena, Rossi e Ruggeri a San Marino International Courses. 
Nel 2022, Ars Ludi ha ricevuto il Leone d’Argento al 66° Festival Internazionale di Musica Contemporanea de La Biennale di Venezia.

Il quartetto vocale Faraualla è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio di Faraualla, nelle composizioni originali, che spesso si evolvono a partire da una matrice improvvisativa, come nei brani tradizionali. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo. La Puglia è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo.