MUSICA &… IN QUESTO TEMPO, IN QUESTA TEMPESTA

DOMENICA 19 OTTOBRE 2025, ore 19
TEATRO NICCOLINI

GUIDO BARBIERI, OTTAVIA PICCOLO voci recitanti
VALENTINA COLADONATO soprano
PAOLO MARZOCCHI pianoforte

Musiche di Ullmann, Klein, Weber, Marzocchi.

Il concerto racconta l’esistenza straordinaria di Alice Herz Sommer, la pianista più longeva del secolo, scomparsa a Londra, a 111 anni di età, nel 2014. Amica di Kafka, di Max Brod e di Gustav Mahler, concertista assai rinomata negli anni Trenta, internata nel ghetto di Terezin nel 1943 e sopravvissuta per miracolo, grazie alla sua musica, insieme al figlio Raphael.

Ottavia Piccolo è attrice di teatro, cinema e televisione. Fa il suo esordio a undici anni in Anna dei miracoli, regia di Luigi Squarzina, accanto ad Anna Proclemer. Lavora poi con Visconti, Strehler, Ronconi, Lavia, Cobelli, De Lullo, Castri.
Ancora Visconti è il primo a dirigerla per il grande schermo, nel Gattopardo; e anche qui la carriera di Piccolo è segnata da maestri d’eccellenza: Mauro Bolognini e Claude Sautet, Pierre Granier-Deferre e Pietro Germi, Ettore Scola e Luigi Magni…
In televisione Ottavia Piccolo è presente in fiction di grande popolarità sia in Italia sia in Francia, dove è apprezzata dai tempi (1970) del suo Palmarès a Cannes, ottenuto con Metello.
Il suo impegno in teatro non ha avuto soste. Gli ultimi vent’anni hanno visto una sua intensa collaborazione con Stefano Massini, da Donna non rieducabile a Processo a Dio, da 7 minuti a Enigma, da Occident Express a Cosa nostra spiegata ai bambini a Matteotti (anatomia di un fascismo) con l’Orchestra Multietnica di Arezzo.

Per vent’anni critico musicale del quotidiano La Repubblica, Guido Barbieri scrive attualmente per pagine culturali de Il Manifesto. Dal 1980 voce “storica” di Radio 3 e docente di Storia della musica nei conservatori italiani, si dedica principalmente, oggi, alla drammaturgica musicale, rivolgendo una particolare attenzione alla musica della realtà e alle scritture biografiche.
Oltre ad aver condiviso il palcoscenico, nel ruolo di voce narrante, con alcuni dei migliori musicisti della scena italiana e internazionale, ha scritto testi, libretti e readings destinati ad alcuni dei maggiori compositori italiani: Ennio Morricone, Adriano Guarnieri, Azio Corghi, Ivan Fedele, Lucia Ronchetti, Silvia Colasanti, Riccardo Nova, Andrea Molino, Fabio Cifariello Ciardi, Fabrizio De Rossi Re, Claudio Rastelli, Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Paolo Marzocchi, Massimo Marchi, Michele Tadini, Luigi Sammarchi, Carla Magnan, Carla Rebora, Marcello Fera, Gabrio Taglietti, Massimo Pupillo, Orazio Sciortino e molti altri.
I suoi testi sono stati messi in scena e interpretati, in diversi teatri italiani e stranieri, da personalità del teatro come Giorgio Barberio Corsetti, Elio De Capitani, Fabio Cherstich, Alessio Pizzech, Cesare Scarton, Carlo Cecchi, Ottavia Piccolo, Iaia Forte, Elena Bucci, Toni Servillo, Maria Paiato, Sonia Bergamasco, Moni Ovadia, Vinicio Marchioni, Gabriella Compagnone e altri.
Tuttora scrive saggi e tiene conferenze per le maggiori istituzioni musicali italiane. Ha collaborato come tutor alla Biennale Musica di Venezia ed è stato direttore artistico della stagione “Contemporanea” presso la Fondazione Musica per Roma, della Società Aquilana dei Concerti, del Teatro delle Muse di Ancona e della Società dei Concerti “Guido Michelli” di Ancona. Attualmente è consulente musicale dell’American Academy in Rome e della Fondazione Merz, nonché consigliere artistico della Fondazione Nazionale Archivio del Diario. Dal gennaio del 2024 è membro della Commissione Musica presso il Ministero della Cultura.

Soprano, nata a Chieti, laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Chieti-Pescara, e diplomata in Canto col massimo dei voti e la lode, Valentina Coladonato si forma e perfeziona con Donato Martorella, Claudio Desderi, Edith Wiens, Paride Venturi, Renata Scotto, Regina Resnik. Vince diversi concorsi internazionali: 1° Premio assoluto nel Valentino Bucchi, G. Di Stefano, Città di Alcamo, Toti Dal Monte, Maria Caniglia, e premi di critica, pubblico e giuria.
Svolge attività concertistica e di opera, con un repertorio sacro e profano dal barocco alla musica contemporanea. Come solista ha collaborato con registi quali Daniele Abbado, Maurizio Scaparro, Colin Graham, Cesare Lievi, Francesco Micheli, Michał Znaniecki, Pierpaolo Pacini, Alessio Pizzech, Rafael Villalobos.
È stata diretta da Riccardo Muti, Roberto Abbado, Daniel Harding, Lior Shambadal, John Axelrod, Michel Tabachnik, Tito Ceccherini, Antonello Manacorda, Enrique Mazzola, Marcello Panni, Claudio Scimone, Claudio Desderi, Filippo Maria Bressan, Massimiliano Caldi, Giampaolo Pretto, Ottavio Dantone, Jan Łukaszewski.
Si è esibita da solista presso istituzioni quali: Teatro alla Scala di Milano, Opéra National de Paris, Salzburger Festspiele, Musikverein di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, De Singel di Antwerpen, Festival delle Fiandre, Filarmonica di S. Pietroburgo, Southbank Centre di Londra, Frick Collection di New York, Cité de la Musique di Parigi, Radio France, Philharmonie Köln, Radio WDR, George Enescu Festival, Teatro Manzoni di Bologna, Dal Verme di Milano, Ponchielli di Cremona, Fondazione Spinola-Banna per l’Arte, Ravenna Festival, Festival Pergolesi Spontini, MiTo, RAI di Torino, Radio3 RAI, Sala Sinopoli a Roma, La Biennale di Venezia, Quirinale, Teatro Massimo di Palermo e altri enti europei, americani e asiatici.
Ha collaborato con numerosi gruppi di prassi barocca, tra i quali La Venexiana, l’Accademia Bizantina, La Stagione Armonica; per la musica contemporanea con Sentieri Selvaggi, Musikfabrik, Quartetto Prometeo, Ex Novo, OFT. Ha cantato musica di compositori illustri quali Xenakis, Berio, Donatoni, Aperghis, e varie prime assolute di Azio Corghi, Ivan Fedele e Andrea Portera.
Incide per Decca, Glossa, Brilliant Classics, per la quale ha pubblicato la prima incisione mondiale integrale degli Shakespeare Sonnets & Duets di Mario Castelnuovo-Tedesco e Poulenc et ses poètes – Mélodies 1939-1961 (2019). Per Orchard ha pubblicato l’EP Riflessi/Reflets (2021).
Le sue interpretazioni sono trasmesse da RAI Radio3.
È attualmente la voce di riferimento del Syntax Ensemble e del FontanaMix Ensemble. È docente di Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio di Fermo.

Paolo Marzocchi, compositore, pianista, nasce a Pesaro nel 1971.
Si avvicina allo studio della musica da bambino, per poi proseguire gli studi nel conservatorio della sua città, dove gli viene suggerito di lasciar perdere e dedicarsi ad altro. Dopo qualche anno di anarchia ed esperienze più diverse, dimenticandosi del saggio consiglio ricevuto in gioventù, comincia a dedicarsi alla musica e non ha più smesso. Paolo Marzocchi ha composto ed eseguito musica sinfonica e cameristica, opere, musiche di scena, ma anche musica per cinema e radio, sperimentando con ogni linguaggio e senza mai curarsi troppo di etichette o barriere linguistiche. Come musicista ha collaborato con tantissimi artisti di fama internazionale e istituzioni prestigiose, ricevendo apprezzamenti e riconoscimenti, e spesso ricoprendo sia il ruolo di autore che di esecutore, o – quando richiesto – anche di direttore d’orchestra.
Come compositore ha collaborato con tantissimi artisti di fama internazionale, e ricevuto numerose commissioni per la realizzazione di opere pianistiche, da camera e orchestrali, collaborando con istituzioni prestigiose come il Lucerne Festival, il Teatro alla Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra Leonore e il festival “Floema” di Pistoia, l’Orchestra Verdi e i Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma, la Biennale di Venezia, il Festival Musica sull’Acqua, l’Orchestra e il Coro di Voci Bianche della Radiotelevisione Rumena, il Festival Multiplicidade di Rio de Janeiro, il festival Borderline Moving Images di Beijing.
Ha collaborato per diversi anni con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su progetti sperimentali e non convenzionali legati all’istruzione musicale e alla sensibilizzazione sociale, nonché alla creazione di un repertorio di orchestre e cori giovanili. Nella sua produzione figurano diverse composizioni per orchestra di giovani esecutori e coro di voci bianche insieme ad ensemble di professionisti, che hanno attirato l’interesse tra gli altri anche di compositori come Sir Peter Maxwell Davies, Ivan Fedele e Salvatore Sciarrino.