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MUSICA &… | REBECCA CLARKE

Turno A, C, Musica&

Ho avuto un padre anch'io
Uno spettacolo ispirato alla vita privata e musicale della compositrice Rebecca Clarke, raccontata attraverso i suoi diari

Introduce il concerto Christopher Johnson, pronipote di Rebecca Clarke.

MARIA GRAZIA CALANDRONE drammaturgia originale
ILARIA FRATONI voce recitante
DANUSHA WASKIEWICZ viola
FRANCESCO DILLON violoncello
GIOIA GIUSTI pianoforte

CLARKE: Morpheus, per viola e pianoforte
CLARKE: Dalla Rapsodia per violoncello e pianoforte, terzo e quarto movimento
CLARKE: Chinese Puzzle, per viola e pianoforte
CLARKE: Lullaby e Grotesque per viola e violoncello
BLOCH: Suite per viola e pianoforte (1919), secondo movimento
CLARKE: Sonata per viola e pianoforte (1919)
CLARKE: Shy One per voce e pianoforte
BACH: Andante dalla Sonata n. 2 in re maggiore, BWV 1028
BRAHMS: Trio op. 114 per viola, violoncello e pianoforte, primo movimento

Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, insegnante, autrice e conduttrice Rai (ultimo ciclo: Esercizi di poesia), regista per «Corriere TV» dei videoreportage sull’accoglienza ai migranti I volontari e Viaggio in una guerra non finita, su Sarajevo. Tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche, carceri, DSM. Premi Dessì, Europa, Lerici Pea, Metauro, Montale, Napoli, Pasolini, Trivio per la poesia, Bo-Descalzo per la critica letteraria. Ultimi libri Serie fossile (Crocetti 2015, Feltrinelli 2020), Gli Scomparsi – storie da «Chi l’ha visto?» (Pordenonelegge 2016), Il bene morale (Crocetti 2017), Fossils (SurVision, Ireland 2018), Giardino della gioia (Mondadori 2019), Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza 2019), Questo corpo, questa luce (Almutawassit Books, Beirut 2020), i romanzi Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, semifinalista Premio Strega) e Dove non mi hai portata (Einaudi 2022), Versi di libertà – Trenta poetesse da tutto il mondo (Oscar Bestsellers Mondadori 2022), Brilha como vida e A vida inteira (Relicário Edições e Editora Urutau, São Paulo, Brasil 2022), in corso per Casa Editrice di Letteratura Popolare della Cina 2023 – traduzione di 周一星 Yixing Zhou. Porta in scena il videoconcerto Corpo reale. Ha curato la rubrica di inediti «Cantiere Poesia» per «Poesia» (Crocetti). Sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi paesi.

Attrice e presentatrice televisiva, Ilaria Fratoni si è diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Nel 2012, ha iniziato a lavorare per la TV su Rai Yoyo, sia come attrice che come presentatrice, entrando a far parte del cast de La Melevisione e La Posta di Yoyo. Tra le innumerevoli apparizioni televisive ha preso parte alla fiction Il Mammo, Il Saloon di Adele per Donna Moderna ed è comparsa in vari spot televisivi. Nel 2014 lavora come presentatrice nel programma TV Il Tempo e la storia sul canale Focus TV. Dal 2015 lavora come presentatrice Meteo.it sulle Reti del gruppo Mediaset. Nel 2018 ha partecipato ai programmi sui mondiali di calcio Balalaika e Tikitaka. Dal 2019 al 2021 è stata al timone del programma informativo sugli eventi glam della settimana, viaggi e cultura, in onda nella fascia mattutina di Canale 5, Vernice Week e delle rubriche Together e Un’Estate da leggere all’interno di Mattino Cinque. Molti sono gli eventi live in cui lavora come presentatrice nel 2022, come Eurovision Village e ATP.

Nata in Germania nel 1973, Danusha Waskiewicz si è perfezionata nell’arte della viola con Tabea Zimmermann, affermandosi a livello internazionale con la vittoria al Concorso ARD di Monaco di Baviera, dove ha ricevuto il primo premio e due premi speciali. Scelta da Claudio Abbado, ha fatto parte della Gustav Mahler Jugendorchester, dal 2004 ha assunto il ruolo di prima viola dell’Orchestra Mozart e dal 2010 è stata membro dell’Orchestra del Festival di Lucerna. Con la direzione di Abbado e l’Orchestra Mozart ha inciso, insieme a Giuliano Carmignola, la Sinfonia Concertante di Mozart per Deutsche Grammophon. In seguito, ha registrato i Concerti Brandeburghesi di Bach con l’etichetta Euro Arts e il Concerto per viola e orchestra di Béla Bartók. Ha collaborato inoltre con orchestre di grande prestigio in Germania, come i Berliner Philharmoniker (a soli 25 anni), la Frankfurt Radio Symphony Orchestra e la Bayerische Rundfunk Orchester.
Dal 2018 fa parte del Quartetto Prometeo, eclettico quartetto d’archi che propone un repertorio molto ampio, che spazia dalla musica classica a quella contemporanea. Si esibisce regolarmente con Isabelle Faust e ha collaborato con Mario Brunello, Anna Prohaska e Veronika Eberle.
L’insegnamento occupa una parte importante della sua attività: in collaborazione con l’Accademia Mozart di Bologna e l’Associazione Musicale “Petite Société” si occupa della formazione di giovani violisti e musicisti da camera. Organizza corsi di perfezionamento sul lago di Como e master musicali presso accademie internazionali.

Francesco Dillon ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. L'intensa attività solistica lo vede esibirsi su prestigiosi palcoscenici, quali il Teatro alla Scala, Konzerthaus di Vienna, Muziekgebouw di Amsterdam, Philharmonie di Berlino, Herkulessaal di Monaco, Laeiszhalle di Amburgo, Jordan Hall di Boston, Teatro Colón di Buenos Aires, con orchestre quali, tra le altre, Filarmonica della Scala, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Nazionale della RAI, SWR Radio Sinfonieorchester Stuttgart, RSO Radio Symphonie Orchester Wien, Orquesta Estable del Teatro Colón, Ensemble Resonanz, Lithuanian National Symphony Orchestra, Oulu Sinfonia Finlandia, Lithuanian State Symphony Orchestra, Orchestra Regionale Toscana. Ha collaborato con direttori d'orchestra quali Giuseppe Sinopoli, Susanna Mälkki, Luciano Berio, Peter Rundel, Johannes Kalitzke.
Si diploma sotto la guida di Andrea Nannoni e si perfeziona con Anner Bijlsma, Mario Brunello, David Geringas e Mstislav Rostropovich. Studia composizione con Salvatore Sciarrino. Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo ed è membro stabile dell'ensemble Alter Ego. Ha costruito negli anni solide collaborazioni con compositori come Gavin Bryars, Ivan Fedele, Francesco Filidei, Luca Francesconi, Stefano Gervasoni, Philip Glass, Vinko Globokar, Sofija Gubajdulina, Jonathan Harvey, Toshio Hosokawa, Giya Kancheli, Alexander Knaifel, Helmut Lachenmann, David Lang, Alvin Lucier, Arvo Pärt, Henri Pousseur, Steve Reich, Terry Riley, Fausto Romitelli, Kaija Saariaho, Salvatore Sciarrino e con musicisti sperimentali come Matmos, Pansonic, William Basinsky e John Zorn.
All'attività concertistica affianca esperienze didattiche al Royal College di Londra, l’Accademia Chigiana di Siena, il Conservatorio Čajkovskij di Mosca, la Pacific University (California), Untref-Buenos Aires, Manchester University, Scuola di Musica di Fiesole. Dal 2010 al 2019 è stato il direttore artistico del festival “Music@villaromana” di Firenze e dal 2019 riveste lo stesso incarico per festival “Castelcello” a Brunnenburg.

Gioia Giusti ha iniziato a studiare il pianoforte con Giovanna Lorieri e a 12 anni ha frequentato l’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, seguita da Gianluca Luisi. Ha inoltre studiato con Riccardo Risaliti e si è diplomata con Vincenzo Balzani al Conservatorio di Milano, ha conseguito il Diploma accademico di II livello al Conservatorio di Ferrara e ha ottenuto l’abilitazione all’insegnamento presso il Conservatorio di La Spezia. Si è perfezionata in pianoforte con Andrea Lucchesini e in musica da camera con il Trio di Parma e Bruno Canino alla Scuola di Musica di Fiesole. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali ricevendo in premio borse di studio presso il Mozarteum di Salisburgo e concerti con l’orchestra. Nel 2012 ha vinto il concorso “Nuova Coppa Pianisti d’Italia” e si è classificata terza al Concorso Internazionale della città di Osimo, venendo chiamata a far parte della giuria nell’edizione 2014 dello stesso concorso.
Svolge intensa attività concertistica come solista, in varie formazioni cameristiche e in orchestra.
Nel biennio 2006-2008 è stata la pianista dell’Orchestra Giovanile Italiana. Si è esibita diverse volte con l’Orchestra “Luigi Cherubini” diretta da Riccardo Muti e da Wayne Marshall in Italia e all’estero. Ha suonato alla Fondazione Walton di Ischia, per la Società dei Concerti di Milano, Società dei Concerti di Trieste, Associazione Musicale Lucchese, Accademia dei Cameristi di Bari, Istituto Italiano di Cultura di Vienna. Attualmente sta tenendo concerti assieme al percussionista Alessandro Carrieri con musiche al confine tra la classica e il jazz.
È direttrice artistica del Festival culturale in quota “Musica sulle Apuane”, progetto del Club Alpino Italiano, entrato a far parte nel maggio 2021 della rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna.


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