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MUSICA &… | VERKLÄRTE NACHT

Turno A, C, Musica&

Il sestetto guidato da Viviane Hagner si unisce alle pantomime di Wolfram von Bodecker & Alexander Neander per sviluppare un'alternativa non verbale a "Verklärte Nacht" di Schönberg e creare un concerto con musica e recitazione silenziosa

BODECKER & NEANDER mimi
VIVIANE HAGNER, STEPHEN WAARTS violini
KAROLINA ERRERA, ANNA MARIA WÜNSCH viole
MIKAYEL HAKHNAZARYAN, ECKART RUNGE violoncelli

ČAJKOVSKIJ: Sestetto per archi in re maggiore, "Souvenir de Florence", op. 70
SCHÖNBERG: Verklärte Nacht, op. 4

Bodecker & Neander realizzano i loro spettacoli da oltre vent’anni, durante i quali hanno affascinato il pubblico e la stampa in più di trentacinque paesi. L'illusionista Wolfram von Bodecker, nato a Schwerin, e Alexander Neander, nato a Parigi, si sono incontrati mentre studiavano con Marcel Marceau a Parigi. Si sono diplomati alla sua leggendaria scuola e hanno girato il mondo come suoi compagni di scena prima di formare la loro compagnia.
Il loro eccezionale marchio di teatro visivo è ricco di magia, umorismo e illusione. “Mimo” deriva dal greco “pantomimus” che significa "imitatore di tutti". Bodecker & Neander usano il termine "teatro visivo" per descrivere il loro lavoro: teatro muto portato in vita da un'abile combinazione di mimo e movimento, masque, clownerie, slapstick e teatro fisico che integra anche elementi di cinema, lanterna magica e black box theatre. Non c'è da stupirsi che il loro lavoro ignori i confini del genere teatrale. Le storie sono gioiose e divertenti, stimolanti e tragiche. Il mimo lascia spazio alle interpretazioni dello spettatore: le aperture risvegliano l'immaginazione.

Viviane Hagner, nata a Monaco di Baviera, è nota per la musicalità intelligente e appassionata. Dal suo debutto internazionale a dodici anni, e un anno dopo la partecipazione al leggendario "concerto congiunto" delle Filarmoniche di Israele e Berlino (diretto da Zubin Mehta a Tel Aviv), Hagner ha acquisito una profondità e una maturità di suono che si riflettono nella sua presenza scenica e nella sua sicurezza. Hagner ha suonato con i Berliner Philharmoniker, Boston Symphony, Chicago Symphony, Cleveland Orchestra, Gewandhaus di Lipsia, New York Philharmonic e Philharmonia Orchestra, collaborando con direttori come Ashkenazy, Barenboim, Eschenbach e Salonen, oltre a un'apparizione alla Carnegie Hall con la Orpheus Chamber Orchestra.
Ha lavorato con i compositori Sofija Gubajdulina, Karl Amadeus Hartmann e Witold Lutosławski, ed è dedicataria del Concerto per violino di Unsuk Chin, che ha eseguito in prima mondiale nel 2002 con la Deutsches Symphonie-Orchester e Kent Nagano.
È fondatrice e direttrice artistica del Krzyżowa Music Festival, che promuove lo scambio di idee e offre a giovani e aspiranti musicisti l'opportunità di suonare con artisti di fama internazionale. Dal 2013 è docente presso il Conservatorio di Musica e Arti dello Spettacolo di Mannheim.

L'innata e poetica voce musicale di Stephen Waarts lo ha consacrato come uno dei musicisti più amati dal pubblico. Waarts si è esibito con la Chamber Orchestra of Europe, hr-Sinfonieorchester, Orchestra Sinfonica di Anversa, Orchestre National de Belgique, Orchestra Sinfonica di Lucerna, Orchestra di Halle, Orchestra di Cleveland e Orchestra Sinfonica di Bilkent, con direttori quali Christoph Eschenbach, Marin Alsop, Constantinos Carydis, Nicholas McGegan, Maxime Pascal e Elim Chan.
Dopo un'estate ricca di impegni, tra cui i ritorni all'Aspen Festival, ai Münchner Symphoniker e alla Wigmore Hall, la stagione 2022/23 vede Waarts debuttare con la Konzerthausorchester di Berlino e Stephanie Childress, e con l'Orchestra Filarmonica d'Israele e Sir András Schiff, mentre altri concerti sono previsti, tra gli altri, con la Philharmonie Zuidnederland, la Cappella Aquileia all'Opera Festival Heidenheim e il Nash Ensemble.
Appassionato di musica da camera, Waarts è apparso regolarmente in festival come Aspen, Marlboro, Krzyżowa, Leipzig, Rheingau e Jerusalem, con prossime esibizioni all'Heidelberger Frühling, al Festspiele Mecklenburg-Vorpommern, allo Schloss Elmau come parte della residenza di Tabea Zimmermann, e allo SmorgasChord Festival di Oxford.

Karolina Errera è cresciuta in una famiglia russo-domenicana con influenze musicali da tutto il mondo. La musica era inizialmente intesa solo come un passatempo dopo i compiti scolastici, ma si è rapidamente trasformata in una passione che è diventata parte integrante della sua vita. Dopo aver completato gli studi alla Central Music School, la violista ha studiato con Wilfried Strehle nell'ambito della sua laurea triennale all'Universität der Künste di Berlino. Fino al 2019 è stata allieva di Tabea Zimmermann prima alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino, poi all'Accademia di Kronberg. Karolina Errera ha vinto numerosi premi, tra cui il Concorso “Yuri Bashmet” e il secondo premio al Concorso Internazionale di Markneukirchen. Ha già suonato in sale da concerto come la Wigmore Hall di Londra, la Victoria Hall di Ginevra e la Philharmonie di Berlino. È inoltre ospite regolare di festival internazionali, come il Verbier Festival, la Primavera di Heidelberg, il Seiji Ozawa Academy Festival, il Moritzburg Festival e il Krzyżowa Music Festival. Oltre alla sua intensa attività concertistica, la violista non dimentica mai il suo obiettivo: suonare musica per tutti e immergersi con lei nell'affascinante mondo della musica classica.

Anna Maria Wünsch ha iniziato a suonare il violino a quattro anni e si è innamorata della viola a 14. Fino al 2019 ha studiato con Gareth Lubbe alla Folkwang Universität der Künste di Essen. In quegli anni è stata sostenuta dalle borse di studio della Dörkenstiftung e della Mozart Gesellschaft Dortmund, che le hanno permesso di iniziare una propria attività concertistica e di suonare come solista con molte orchestre, come l'orchestra da camera Dogma.
Nella stagione 18/19 è stata accademica del Royal Concertgebouw Amsterdam, dove ha suonato sotto la direzione di Philippe Herreweghe, Bernard Haitink, Herbert Blomstedt e Valery Gergiev. Dal 2019 è allieva di Hartmut Rohde presso l'Universität der Künste di Berlino.
Appassionata musicista da camera, Wünsch ha partecipato a molte masterclass del Quartetto Fauré, del Artemis Quartett, Viviane Hagner, Schmuel Ashkenazy, e altri.
È ospite regolare del Krzyżowa Music Festival, Accademia musicale di Bolzano e del Festival di musica da camera di Stellenbosch. Dal 2020 fa orgogliosamente parte della nuova orchestra del Grandhôtel Orchestra Toblach, un progetto di ensemble che riscopre la musica tardo-romantica su strumenti storici.

Mikayel Hakhnazaryan è musicista versatile e, come membro del Kuss Quartett, si esibisce in tutto il mondo in sale da concerto prestigiose, come la Philharmonie di Berlino, Carnegie Hall di New York, Wigmore Hall di Londra, Musikverein di Vienna e in festival come Rheingau Festival, Salisburgo e Lucerna, per citarne alcuni. Nato in una famiglia di musicisti, Hakhnazaryan ha studiato con Tibor Varga e Marcio Carneiro a Sion e alla Musikakademie di Basilea con Ivan Monighetti. La musica da camera è l'elemento centrale della carriera di Mikayel, che dopo aver fatto parte per anni dell'Open Chamber Music Festival dell'IMS Prussia Cove, ha suonato in numerosi festival in tutto il mondo. Dal 2014 è primo violoncello dell'Orchestra da Camera di Monaco di Baviera ed è regolarmente ospite dei Berliner Philharmoniker e dei loro gruppi di musica da camera. Tiene masterclass di musica da camera presso le Jeunesses Musicales, il Royal Birmingham Conservatory, la Suntory Hall di Toyo, e altre istituzioni.
Negli ultimi anni Hakhnazaryan si è esibito come solista con l'Armenian National Youth Symphony Orchestra, la Munich Chamber Orchestra e la Georgian Chamber Orchester Ingolstadt.
Suona un violoncello di Andrea Castagneri del 1735.

Per tre decenni Eckart Runge è stato il violoncellista dell’Artemis Quartett, con il quale si è esibito in importanti serie di concerti e festival in tutto il mondo, ottenendo numerosi riconoscimenti come il Gramophone Award, l'ECHO-Klassik e il Diapason d'Or. Dal 2019 ha deciso di lasciare il Quartetto e cercare nuove sfide artistiche, portando avanti i suoi progetti da solista e la sua passione di presentare programmi in cui convergono vari generi musicali e forme d'arte, come la musica classica, il jazz, il rock-pop e la musica da film.
Il suo primo album da solista, assieme all'Orchestra della Radio di Berlino, è uscito nel 2020 con la prima registrazione assoluta del Concerto per violoncello jazzistico op. 85 di Nikolai Kapustin, del Primo Concerto op. 85 di Kapustin e del Primo Concerto di Alfred Schnittke.
Con il suo Duo Runge&Ammon, si esibisce da 25 anni in festival, rassegne e club in Europa, Stati Uniti, Sudamerica e Asia.
Nato a Heidelberg, Runge ha studiato con Edmond Baert a Bruxelles e David Geringas a Lubecca. Insegna all'Universität der Künste di Berlino e alla Chapelle de la Reine Elisabeth di Bruxelles.
Suona un violoncello costruito dai fratelli Antonio e Girolamo Amati a Cremona nel 1595, un generoso prestito del Merito String Instrument Trust di Vienna.

 

[ph. Timm Kölln]


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