
ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA – JULIAN RACHLIN, violino solista e direttore
ATTENZIONE! Diversamente da quanto inizialmente annunciato, il concerto è anticipato a venerdì 14 ottobre 2022 alle ore 21.00 e si terrà presso il Teatro Verdi di Firenze.
CONCERTO FUORI ABBONAMENTO
MENDELSSOHN: Concerto in mi minore per violino e orchestra, op. 64
ČAJKOVSKIJ: Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64
I biglietti per il CONCERTO INAUGURALE sono il vendita online su ticketone, presso la biglietteria del Teatro Verdi (Via Ghibellina, 97 Firenze) aperta dal martedì al venerdì in orario 10-13 e 16-19 e presso i punti vendita BoxOffice Toscana.
Julian Rachlin è una delle personalità artistiche più rinomate del nostro tempo. Nella sua carriera di oltre trent'anni, i suoi molteplici interessi lo hanno portato in tutto il mondo come direttore d'orchestra, solista, musicista da camera, insegnante e direttore artistico. Ha diretto orchestre quali, tra le altre, Chicago Symphony Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Israel Philharmonic Orchestra, Konzerthausorchester Berlin, Russian National Orchestra, China Philharmonic Orchestra, Helsinki Philharmonic Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic Orchestra e le Orchestre Sinfoniche di Vienna, Birmingham, RAI di Torino.
Rachlin è considerato uno dei maggiori violinisti al mondo, e ha suonato con Münchner Philharmoniker, Los Angeles Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Metha, Mariinsky Orchestra diretta da Valery Gergiev, Oslo Philharmonic Orchestra diretta da Klaus Mäkelä, St. Petersburg Philharmonic Orchestra diretta da Yuri Temirkanov, Boston Symphony Orchestra, Filarmonica della Scala, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Montreal Symphony Orchestra diretta da Christoph Eschenbach e Pittsburgh Symphony Orchestra diretta da Manfred Honeck.
Ha collaborato con compositori quali Krzysztof Penderecki, Giya Kancheli, Vangelis e Lera Auerbach.
Nato in Lituania, Julian Rachlin ha studiato violino con Boris Kuschnir al Conservatorio di Vienna e ha ricevuto lezioni private da Pinchas Zukerman a New York. Ha studiato direzione d’orchestra con Mariss Jansons, Sophie Rachlin, e Daniele Gatti è stato suo mentore.
Suona uno Stradivari "ex Liebig" del 1704, su gentile concessione della Dkfm Angelika Prokopp Privatstiftung. Le sue corde sono sponsorizzate da Thomastik-Infeld. Le sue registrazioni per Deutsche Grammophon, Sony Classical e Warner Classics hanno riscontrato un grande successo di pubblico e critica.
L’Orchestra Giovanile Italiana, ideata da Piero Farulli all’interno della Scuola di Musica di Fiesole, in quasi quarant’anni di attività formativa ha contributo in maniera determinante alla vita musicale del Paese con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e straniere. Tenuta a battesimo da Riccardo Muti, l’Orchestra è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica, tra cui Montpellier, Edimburgo, Berlino, Lubiana, Madrid, Francoforte, Praga, Budapest, Turku, Buenos Aires.
L’OGI è invitata con regolarità da numerose istituzioni concertistiche, tra cui gli Amici della Musica di Firenze, l’Alto Adige Festival e il Festival dei Due Mondi di Spoleto. L’OGI è stata diretta, tra gli altri, da C. Abbado, R. Abbado, S. Accardo, Y. Ahronovitch, P. Bellugi, L. Berio, K. Blacher, A. Boreyko, G. Ferro, D. Gatti, C.M. Giulini, E. Inbal, Z. Mehta, R. Muti, G. Noseda, K. Penderecki, P. Rophé, G. Sinopoli, J. Tate, J. Valčuha, L. Viotti. Ha inciso per Nuova Era, Aulos, Fonit Cetra, Stradivarius; ha registrato per la RAI, Radio France e l’Unione Europea delle Radio. All’OGI hanno dedicato loro opere compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Battistelli e Silvia Colasanti. Nel 2004 l’Orchestra è stata insignita del “Premio Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali. Nel 2008 le è stato conferito il prestigioso Praemium Imperiale - Grant for Young Artists dalla Japan Art Association. La sostengono il Ministero della Cultura, la Regione Toscana e la Fondazione CR Firenze. Dal 2020 la direzione artistica dell’OGI è affidata ad Alexander Lonquich.
Per le note di sala del concerto, cliccare QUI.