BELCEA QUARTET
Il mondo del Quartetto
Turno A, C
HAYDN: Quartetto in re maggiore op. 20 n. 4 “Sonnenquartette”
LIGETI: Quartetto n. 1 “Métamorphoses nocturnes”
DVOŘÁK: Quartetto in fa maggiore op. 96 “Americano”
QUARTETTO BELCEA:
Corina Belcea – Axel Schacher, violini
Krzysztof Chorzelski, viola
Antoine Lederlin, violoncello
Quello che scrive il Belcea Quartet nell’introduzione alla sua registrazione dei Quartetti di Beethoven – «superare i propri limiti e arrivare alla conoscenza nella ricerca costante della verità» – può essere descritto come il credo artistico dell’ensemble, le cui diverse radici culturali lo rendono aperto, dinamico e libero nell’espressione. Fondato al Royal College of Music di Londra nel 1994, il Belcea risiede in Gran Bretagna, ma la violinista rumena Corina Belcea e il violista polacco Krzysztof Chorzelski, i due fondatori, vi trasmettono la tradizione musicale dei paesi d’origine, che si allarga ai colleghi francesi Axel Schacher (violino) e Antoine Lederlin (violoncello), e accoglie l’esperienza dei loro mentori, i Quartetti Alban Berg e Amadeus. L’ensemble fonde le diverse influenze in un linguaggio musicale omogeneo.
Queste diversità, unite alla raffinatezza e intensità espressive, si riflettono nel repertorio, che spazia dalle grandi opere classiche e romantiche fino alle novità, sovente commissionate dal Belcea, quali “Twisted Blues with Twisted Ballad” (2010) e “Contusion” (2014) di Mark-Anthony Turnage e “Lucid dreams” di Thomas Larcher (2015).
Tra i principali partner del Belcea figurano Piotr Anderszewski, Till Fellner, Valentin Erben e Ian Bostridge. Dal 2010 il Belcea Quartet divide con l’Artemis Quartet il titolo di “Quartetto in Residenza” alla Konzerthaus di Vienna.
Recentemente i musicisti hanno creato il “Belcea Quartet Trust”, il cui scopo è sostenere i giovani quartetti attraverso intense masterclass e commissionare nuovi lavori ai principali compositori del panorama musicale.
Il Belcea vanta una vasta discografia. Nei molti anni di esclusiva con EMI ha registrato le integrali di Britten e Bartók, oltre a opere di Schubert, Brahms, Mozart, Debussy, Ravel e Dutilleux. Tra il 2012 e il 2013 ha registrato live nel Benjamin Britten Studio a Snape l’integrale dei Quartetti di Beethoven, per ZigZag Territoires, la nuova etichetta del Belcea. Così come gli album precedenti, anche questa produzione del Belcea è stata accolta calorosamente dalla critica, aggiudicandosi l’ECHO Klassik Award.
Nel 2015, in coincidenza con il 20° anniversario del Belcea Quartet, l’album con musiche di Webern, Berg e Schönberg è stato accolto con grande entusiasmo. Nell’autunno 2016 è stato pubblicato l’integrale dei Quartetti e del Quintetto con pianoforte di Brahms.
Nell’autunno 2014, i concerti dell’integrale di Beethoven alla Konzerthaus di Vienna sono stati filmati per il canale Mezzo TV e sono disponibili in DVD e Blu Ray (Euroarts), riuniti nel documentario “Sulle tracce dei Quartetti di Beethoven” a cura di Jean-Claude Mocik.
La musica del XXI secolo ha occupato un ruolo centrale nelle celebrazioni per il 20° anniversario, il cui evento principale è stato la prima mondiale del IV Quartetto per archi di Krzysztof Penderecki.
[foto Ronald Knappnew]