QUARTETTO DI CREMONA – PABLO BARRAGÁN, clarinetto

DOMENICA 5 NOVEMBRE 2023, ore 21
Teatro Niccolini

MOZART: Quintetto in la maggiore, K. 581
GOLIJOV: The dreams and Prayers of Isaac the Blind

QUARTETTO DI CREMONA
Cristiano Gualco violino
Paolo Andreoli violino
Simone Gramaglia viola
Giovanni Scaglione violoncello

Fin dalla propria fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è regolarmente invitato ad esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Nord e Sud America, e in Estremo Oriente, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica. Tra gli impegni più rilevanti delle passate e prossime stagioni, concerti alla Wigmore Hall di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Elbphilharmonie di Amburgo, Konzerthaus Berlin, Brucknerhaus di Linz, Salle de la Madeleine di Ginevra, a Stoccolma, Schwarzenberg, Kuhmo, Mumbai, Taipei, e per la Fundación Juan March di Madrid e la Chamber Music Society del Lincoln Center di New York. Tour in Nord America sono previsti almeno due volte l’anno: ha appena debuttato alla Carnegie Hall di New York (26 ottobre 2023) e sarà di nuovo ospite della CMS al Lincoln Center (marzo 2024). Il Quartetto collabora regolarmente con numerosi altri artisti quali Eckart Runge, Till Fellner, Pablo Barragán, Kit Armstrong, Miguel da Silva, Emerson String Quartet e il Quartetto Pavel Haas. In campo discografico, di prossima uscita un nuovo CD con la propria versione de L’Arte della Fuga di Bach, eseguita con sette strumenti per non alterare la scrittura originaria della partitura.
Il Quartetto di Cremona è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa, America, Asia, e dal 2011 è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Stauffer di Cremona. Nel 2015 è stato insignito della cittadinanza onoraria della Città di Cremona e nel 2019 ha ricevuto il “Franco Buitoni Award” dal Borletti Buitoni Trust per il costante contributo alla promozione e alla diffusione della musica da camera in Italia e nel mondo. È testimonial del progetto internazionale “Friends of Stradivari”, di Thomastik Infeld Strings e de “Le Dimore del Quartetto”. Cristiano Gualco suona un violino Nicola Amati, Cremona 1640; Paolo Andreoli un violino Paolo Antonio Testore, Milano ca. 1758 (Kulturfonds Peter Eckes); Simone Gramaglia una viola Gioachino Torazzi, ca. 1680 (Kulturfonds Peter Eckes); Giovanni Scaglione un violoncello Don Nicola Amati, Bologna 1712 (Kulturfonds Peter Eckes).

Il clarinettista Pablo Barragán si è formato al Conservatorio di Siviglia con Antonio Salguero e con Matthias Glander alla Fundación Barenboim-Said di Siviglia. Ha vinto il Prix Crédit Suisse Jeunes Solistes nel 2013, tra gli altri concorsi. Ha lavorato con orchestre come la Brucknerhaus Orchestra Linz, l’Orchestra Sinfonica di Barcellona, l’Orchestra Sinfonica di Amburgo, l’Orquesta Sinfónica de Radio Televisión Española, l’Orchestra Filarmonica Slovacca, con direttori come Anja Bihlmaier, Thomas Dausgaard, Daniel Raiskin e Zsolt Hamar. Nella musica da camera, collabora con Liza Ferschtmann, Elena Bashkirova, Beatrice Rana, Kian Soltani, Emmanuel Pahud, il Quartetto Modigliani, il Quartetto Schumann, e molti altri.
La stagione 2023/24 lo vede impegnato come solista con orchestre quali Franz Liszt Chamber Orchestra, Heidelberger Frühling, Filarmonica di Brasov e l’Orchestra Filarmonica di Bursa. È stato invitato ad aprire la stagione dell’Orchestra Sinfonica di Cordoba sotto la direzione di Alvaro Albiach. Nel campo della musica da camera, tra i numerosi impegni, si esibirà con Noa Wildschut e il pianista Frank Dupree alla Konzerthaus di Dortmund, al Concertgebouw di Amsterdam e in altre sedi. Altri concerti lo porteranno alla Elbphilharmonie di Amburgo, alla Filarmonica di Colonia, al Teatro Ristori di Verona e all’Auditorium Pollini di Padova con il Trio Sitkovetsky.
La curiosità e la voglia di creare di Barragán si riflettono anche nella selezione del repertorio del suo album Boundless (Aparté, 2022), dove ha fatto dialogare brani di Weinberg, Bernstein, Prokof’ev e Poulenc.
Dal 2020 Pablo Barragán è docente presso l’Accademia Barenboim-Said di Siviglia e in corsi di perfezionamento come la Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid.

Foto © Nikolaj Lund