
RITRATTI | FRANCESCO FILIDEI
Turno A, C, Ritratti
QUARTETTO PROMETEO
Giulio Rovighi violino
Aldo Campagnari violino
Danusha Waskiewicz viola
Francesco Dillon violoncello
FILIDEI: Notturno sulle corde vuote
PUCCINI: Crisantemi. Elegia per quartetto d’archi
ŠOSTAKOVIČ: Quartetto n. 7 in fa diesis minore, op. 108
FILIDEI: Due trascrizioni da Merula e Trabaci
Nato a Pisa nel 1973, Francesco Filidei si è diplomato al Conservatorio di Firenze e al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi. Come organista e compositore, è stato invitato dai più importanti festival di musica contemporanea, eseguito da orchestre quali la WDR, la SWR, la RSO Wien, ORT, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Tokyo Philharmonic, Bayerischen Rundfunk, La Verdi, Filarmoniche di Montecarlo, Nizza, Helsinki, Vilnius, Varsavia, Orchestre Symphonique de Bretagne, Orchestra Philharmonie Luxembourg, Orquesta Sinfónica Nacional de México e dai più importanti ensemble specializzati, in sale da concerto come le Philharmonie di Berlino, Colonia, Essen, Amburgo, alla Cité de la Musique di Parigi, alla Suntory e alla Tokyo Opera House, alla Theaterhaus di Vienna, alla Herkulessaal di Monaco, alla Tonhalle di Zurigo, alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles.
Dopo aver ottenuto una commissione dal Comité de Lecture Ircam nel 2005, ottiene il Salzburg Music Förderpreisträger 2006, il Prix Takefu 2007, il Förderpreisträger Siemens 2009, l'International Rostrum of Composers 2011, il Premio Abbiati 2015, il Premio Charles Cros 2016 per il disco monografico Forse, il Premio Commande 2018 della Fondazione Simone et Cino Del Duca attribuito dall'Académie des Beaux-Arts.
È stato borsista dell’Akademie Schloss Solitude nel 2005, Membro della Casa de Velázquez nel 2006 e nel 2007, Pensionnaire a Villa Medici nel 2012, Borsista del DAAD di Berlino e compositore in residenza di numerosi ensemble e festival.
Ha insegnato composizione a Royaumont (Voix Nouvelles), alla Iowa University, a Takefu (Tokyo), ai Ferienkurse di Darmstadt e in numerose altre istituzioni e università internazionali (Ircam, Cnsmdp, Esmuc, Musikene, Conservatori di Strasburgo e di Mosca, Università di Berlino, Hannover, Stoccarda, Graz, San Diego, Tokyo, solo per citarne alcuni). Nel 2019 ha tenuto masterclass con concerti monografici a Shanghai, Pechino e Hong Kong.
Nel 2016 è stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese.
Dal 2018 è consulente musicale della fondazione I Teatri di Reggio Emilia e direttore artistico del festival di musica contemporanea Controtempo di Villa Medici a Roma.
Dopo Giordano Bruno, sua prima opera rappresentata in prima assoluta a Porto nel 2015 e ripresa successivamente in numerosi teatri europei, segue L’inondation su un libretto scritto appositamente da Joel Pommerat per la Stagione 2019 dell’Opéra Comique di Parigi.
Dal 2018 i lavori di Francesco Filidei sono pubblicati da Casa Ricordi.
Vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K. 590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi.
Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e, nel 1999, ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative per una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco.
Il Quartetto Prometeo ha ricevuto il Leone d’Argento 2012 alla Biennale Musica di Venezia.
Si è esibito nelle più importanti sale, tra cui Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Mecklenburg Festival, Accademia di Santa Cecilia, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Teatro La Fenice.
Ha collaborato con Mario Brunello, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Stefano Scodanibbio, Quartetto Belcea, Enrico Bronzi, Mariangela Vacatello, Lilya Zilberstein.
Particolarmente intenso è il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele e Stefano Gervasoni. Il Quartetto ha inciso per ECM, Sony e Brilliant.
Dal 2013 è “quartetto in residence” all’Accademia Chigiana, in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino, e dal 2019 tiene corsi presso l’Accademia musicale Santa Cecilia di Portogruaro e, dal 2020, a Roma nell’ambito di Avos Project.
Ph. © Philippe Stirnweiss